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Starship porterà sulla Luna il primo rover modulabile di Astrolab

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Venturi Astrolab e SpaceX hanno raggiunto un accordo per il lancio del rover lunare (e marziano) FLEX (Flexible Logistics and Exploration). Questo farà parte del carico utile di Starship verso la Luna, con il lancio previsto per la prima metà del 2026. Starship rappresenta uno dei futuri lanciatori verso Luna e oltre, essendo progettata per il trasporto di grandi quantità di merci. Il valore dell’accordo non è stato rivelato.

Questa missione cargo di Starship, di cui non si conoscono dettagli di date o prezzi, è attualmente prevista dopo Artemis 3, ma ancora non si sa se sarà un lancio legato al programma Artemis o “solo” una missione commerciale.

Con una massa totale, tra rover e carico, di oltre due tonnellate, FLEX diventerà il rover più grande che abbia mai viaggiato sulla Luna. Una tonnellata del carico utile sarà dedicata a payloads di clienti privati di Astrolab, della quale non sono stati ancora rivelati i nomi. La maggiore capacità di trasporto offre la possibilità di differenziare gli esperimenti scientifici e attività sulla superficie lunare attraverso un solo rover.

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Il mockup del rover FLEX. Credits: Astrolab

Il rover FLEX

Presentato già un anno fa, dopo aver eseguito i test di un prototipo nel deserto della California, il progetto FLEX si trova in un’avanzata fase di revisione preliminare. Una maggiore attenzione, Astrolab la sta dedicando ad un braccio robotico per il rover. Questo avrà sei gradi di libertà per poter permettere il posizionamento e il dispiegamento di strumenti e altri carichi utili.

Il vantaggio principale del rover FLEX è la sua modulabilità: prima i rover erano progettati ad hoc per la singola missione. Con FLEX sarà possibile avere un rover standard, versatile e adattabile ad ogni situazione, per poter stabilire future infrastrutture lunari e condurre attività scientifiche con maggiore facilità. Un rover con queste caratteristiche potrebbe aiutare le future missioni a stabilire avamposti permanenti sulla Luna a costi e tempi ridotti.

Jarem Matthews, fondatore e amministratore delegato di Astrolab, ha affermato che il rover può percorrere fino a un paio di migliaia di chilometri in un solo anno. Ciò permette una minore sensibilità al luogo di atterraggio e una maggiore versatilità del carico utile: se vi sono esperimenti che richiedono luoghi diversi, questi possono essere raggiunti utilizzando un solo rover.

Inoltre, grazie alla sua modulabilità, sarà capace di trasportare diverse tipologie di materiale e non solo. Astrolab, infatti, ha progettato il veicolo per funzionare anche da mezzo di trasporto non pressurizzato per due astronauti. In questo modo FLEX rientra nei parametri per diventare il futuro Lunar Terrain Vehicle (LTV) della NASA, il rover standard di appoggio per le missioni Artemis, a partire da Artemis 5.

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