ESA ha selezionato ispace EU, distaccamento europeo della startup giapponese ispace, ed ArianeGroup per partecipare alla fase sperimentale di un nuovo progetto di lander lunari commerciali. L’obiettivo del programma è quello di fornire servizi di trasporto lunari e favorire l’esplorazione del Satellite a livello europeo. Il Direttore Generale di ESA, Josef Aschbacher, ha firmato un Memorandum of Understandig con ispace EU ed ArianeGroup mercoledì 24 Novembre 2021. Questo MOU, insieme alla selezione effettuata il 10 dicembre 2021, sancisce la partenza ufficiale della fase sperimentale.
ispace ed ArianeGroup messe alla prova
In questa fase di test, ispace ed ArianeGroup affronteranno insieme i discorsi socio-economico e prettamente tecnico sui quali istituiranno i propri servizi di trasporto lunare. Chiaramente, ciascuna azienda farà valere l’esperienza accumulata negli anni nei diversi ambiti. In particolare, ArianeGroup è conosciuta ai più come fornitore della famiglia di lanciatori Ariane 5 e Ariane 6 per ESA e valuterà attentamente l’aspetto propulsivo delle missioni.
Accanto, ispace offrirà la propria conoscenza riguardo servizi di consegna merci low-cost verso la Luna e costruzione di piccoli lander lunari. Non va inoltre dimenticato che ispace EU fa già parte del Team di ESA per il programma PROSPECT con l’obbiettivo di estrarre acqua sulla Luna.
Una volta giunte a un progetto preliminare, le due aziende dovranno presentarlo all’ESA che lo valuterà e comunicherà la propria decisione a partire dall’estate 2022. Una decisione che permetterà o meno ad ispace ed ArianeGroup di portare payload sulla Luna. E non è finita qui! Infatti, rifacendoci ai termini del MOU, ispace EU dovrà fornire ad ESA un lander dalla capacità di carico di 15 Kg oppure un rover con una capacità di 5 Kg. O l’uno o l’altro dovranno essere consegnati per le future missioni lunari dal 2024 in poi. Per aiutarla nell’obiettivo, ArianeGroup supporterà ispace EU durante tutto il progetto e sosterrà l’azienda per quanto riguarda l’ambito dei sistemi di trasporto spaziali.
Primo obiettivo centrato
La firma del MOU del 24 novembre sancisce il raggiungimento di un importante obiettivo per ESA. Oltre allo scopo puramente esplorativo, l’Agenzia Spaziale Europea ha in mente di rispettare i piani citati nell’Agenda 2025. Uno tra questi è proprio fungere da partner e consulente tecnico dell’Industria spaziale europea. Inoltre, la collaborazione tra ispace ed ArianeGroup dimostrerà come le richieste del mercato Europeo potranno guidare scelte congiunte e lungimiranti di aziende coinvolte nell’esplorazione lunare.
Con questo primo contratto l’ESA inizia quindi un nuovo percorso di supporto alle aziende europee per un’esplorazione lunare più commerciale. Si tratta di un approccio molto simile a quello seguito dalla NASA con il programma CLPS, con il quale sono finanziati due lander commerciali all’anno per portare sulla Luna esperimenti e dimostratori della NASA e delle Università americane. Il CLPS, con un primo lancio nel 2022, ha già dimostrato di essere ampiamente un successo, con lo sviluppo di diversi lander, che forniscono anche occasioni di raggiungere la luna anche per altre aziende e player internazionali.
ArianeGroup sta già guidando ispace in ambito propulsivo nella costruzione del suo primo lander lunare Series 1. Il lander sta ora affrontando le fasi finali di assemblaggio, integrazione e test presso Lampoldshausen, in Germania. La partenza, attualmente prevista per la seconda metà del 2022, se confermata fa intendere che la Luna non è poi così distante anche dall’Europa. Anche in Europa inizia quindi a svilupparsi la nuova Lunar Space Economy.
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