Il 31 agosto la NASA ha ufficializzato la modifica del contratto Commercial Crew Transportation Capabilities (CCtCAP), affidando a SpaceX le missioni con equipaggio fino a Crew-14. L’agenzia americana aveva proposto l’acquisto di altre 5 missioni già a giugno di quest’anno e ora l’accordo è stato formalmente chiuso. Questa operazione serve per continuare a supportare la Stazione Spaziale Internazionale fino al 2030.
È la seconda volta che la NASA modifica il CCtCAP, aumentando il numero delle missioni di SpaceX per la rotazione dell’equipaggio sulla ISS. Saranno quindi 14 i lanci che vedranno l’utilizzo della Dragon per spedizioni di lunghi periodi nello spazio. Inizialmente sarebbero dovute essere solo 6, in quanto la capsula di SpaceX si sarebbe dovuta alternare con la Starliner di Boeing. I ritardi di quest’ultima però, hanno costretto l’agenzia americana ad acquistare ulteriori posti sulla Dragon.
Il valore complessivo delle missioni che vanno da Crew-10 a Crew-14 è pari a 1.436.438.446 dollari. Sale così a 4.927.306.350 dollari la somma totale del contratto CCtCAP assegnato a SpaceX. Si tratta di una cifra molto bassa rispetto ai 5,1 miliardi di dollari che la NASA ha concesso a Boeing per le sei missioni della Starliner. Ciò indica quanto l’azienda di Musk riesca a mantenere bassi i costi per questo tipo di missioni.
Nel frattempo, manca poco più di un mese alla fine di Crew-4 e del secondo viaggio nello spazio di Samantha Cristoforetti. L’astronauta italiana rimarrà sulla ISS qualche giorno in più rispetto quanto programmato all’inizio. La partenza della missione Crew-5 infatti è stata posticipata al 3 ottobre e gli astronauti di Crew-4 torneranno sulla Terra dopo aver dato il cambio ai loro colleghi.
La seconda missione di Axiom
Un ulteriore annuncio della NASA, sempre inerente la Stazione Spaziale Internazionale, riguarda la partenza della seconda missione di Axiom. Denominata Ax-2, è prevista per il primo trimestre del 2023, ma a causa del traffico verso la Stazione non c’è ancora una data precisa. La missione dovrebbe durare 10 giorni, ma si tratta di una valore molto variabile, soprattutto a causa delle condizioni meteo. Ax-1 infatti, avvenuta ad aprile, è durata ben 17 giorni, 7 in più rispetto al previsto.
Axiom al momento ha annunciato solamente due dei quattro membri dell’equipaggio di questa missione. Si tratta del pilota di auto da corsa e investitore John Shoffner e dell’ex astronauta della NASA Peggy Whitson, che parteciperà così al suo quinto volo.
L’agenzia spaziale americana ha ufficialmente richiesto che per le missioni commerciali sulla ISS vi sia sempre almeno un astronauta veterano, in modo da aiutare i nuovi astronauti a familiarizzare con l’ambiente spaziale. Whitson, così come Michael Lopez-Alegria di Ax-1, rientrano proprio in questo tipo di richiesta. Vi è inoltre la possibilità che tra l’equipaggio di Ax-2 vi sia anche un italiano, il Colonnello dell’aeronautica militare Walter Villadei, anche se non c’è nulla di ufficiale.
Nonostante queste siano missioni private vi è un profondo legame di collaborazione con la NASA, soprattutto per quanto riguarda l’esecuzione di esperimenti. Come accaduto con Ax-1 infatti, gli astronauti hanno eseguito moltissime ricerche in orbita e questa dati verranno utilizzati anche dall’agenzia d’americana. Derek Hassmann, a capo della divisione Mission Integration and Operations di Axiom ha dichiarato che:
La missione Ax-2 di Axiom Space si basa sul successo di Ax-1, che ha dimostrato la capacità del nostro team di lavorare in collaborazione con i nostri partner della NASA e SpaceX per pianificare ed eseguire una complessa missione di volo spaziale umano.
Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook e sul nostro canale Youtube. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.