• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Un’occultazione stellare ha offerto alla NASA l’opportunità di studiare l’atmosfera di Urano​

Mariasole Maglione di Mariasole Maglione
Aprile 23, 2025
in Astronomia e astrofisica, Esplorazione spaziale, NASA, News, Scienza, Sistema solare
Urano Voyager2

Urano fotografato dalla sonda Voyager 2 nel 1986. Credits: NASA/JPL-Caltech

Condividi su FacebookTweet

Il 7 aprile 2025, un evento astronomico raro ha permesso agli scienziati della NASA di osservare Urano in modo dettagliato. Durante questa data, il pianeta è transitato davanti a una stella lontana, un fenomeno noto come occultazione stellare. Questa configurazione ha offerto un’opportunità unica per studiare l’atmosfera superiore di Urano, un pianeta ancora poco conosciuto.​

L’osservazione è stata coordinata dal Langley Research Center della NASA, coinvolgendo oltre 30 astronomi e 15 osservatori professionali in tutto il mondo. Questa collaborazione internazionale ha permesso di raccogliere dati preziosi sulla temperatura, densità e pressione atmosferica di Urano, contribuendo alla preparazione di future missioni esplorative.​

Un’opportunità unica per l’osservazione di Urano

Le occultazioni stellari rappresentano uno strumento prezioso per l’esplorazione remota dei pianeti del Sistema Solare esterno. In questi eventi, un pianeta transita davanti a una stella lontana dal punto di vista dell’osservatore terrestre, oscurandola temporaneamente. Quando ciò avviene, la luce della stella viene deviata e filtrata mentre attraversa l’atmosfera del pianeta, permettendo agli scienziati di analizzarne in dettaglio la composizione, la struttura verticale e le variazioni climatiche.

L’occultazione stellare che ha coinvolto Urano il 7 aprile ha offerto una finestra particolarmente favorevole, grazie all’allineamento tra il pianeta, la stella target e la Terra.  Durante il passaggio di Urano davanti alla stella, gli scienziati hanno misurato il modo in cui la sua atmosfera ha alterato il flusso luminoso osservato.

https://www.nasa.gov/wp-content/uploads/2025/04/uranus-occultation-0-6-1-1.mp4

Animazione che mostra cosa accade durante un’occultazione stellare e illustra un esempio del grafico dei dati della curva luminosa registrato dagli scienziati che consente loro di raccogliere misurazioni atmosferiche, come temperatura e pressione, da Urano mentre la quantità di luce stellare cambia quando il pianeta eclissa la stella. 

Le variazioni di intensità e di durata nel profilo di luce registrato hanno fornito informazioni cruciali sulla densità e sulla temperatura dell’atmosfera uraniana a varie altitudini, rivelando anche eventuali disomogeneità o strutture atmosferiche locali. Inoltre, grazie a strumenti ad alta risoluzione come SHARC, il “Scalable Heterodyne Array for Realtime Cosmic Observations”, è stato possibile condurre un’analisi spettroscopica dettagliata.

Questi dati non solo arricchiscono la comprensione dell’attuale stato atmosferico di Urano, ma offrono anche un confronto diretto con le misurazioni precedenti effettuate durante le occultazioni degli anni ‘80 e ‘90. L’obiettivo è tracciare una possibile evoluzione climatica del pianeta, che potrebbe essere guidata da processi stagionali ancora poco compresi o da dinamiche atmosferiche interne.

Preparazione per future missioni esplorative

Le informazioni ottenute durante l’occultazione stellare del 7 aprile rappresentano un passo fondamentale nella preparazione delle future missioni dirette verso Urano, uno dei pianeti meno esplorati del Sistema Solare. In assenza di sonde attualmente operative in orbita attorno al pianeta, eventi osservativi come questo sono tra le poche occasioni per raccogliere dati atmosferici ad alta risoluzione, cruciali per definire i requisiti scientifici e ingegneristici di una missione.

Le informazioni raccolte sull’atmosfera di Urano, infatti, permettono anche di identificare le regioni più stabili e quelle più dinamiche, dati fondamentali per valutare eventuali traiettorie di ingresso, manovre orbitali o rischi atmosferici per una futura sonda.

La NASA ha formalmente incluso una missione verso Urano tra le principali priorità scientifiche del prossimo decennio, come raccomandato nel Planetary Science Decadal Survey 2023–2032 della National Academies of Sciences. L’obiettivo sarebbe quello di lanciare una sonda orbitante accompagnata da un modulo di discesa atmosferica entro l’inizio degli anni ’40, per ottenere misurazioni dirette e prolungate delle condizioni ambientali del pianeta.

Potrebbe interessarti –> Il Governo USA vuole tagliare circa il 50% del budget per la scienza alla NASA. Cosa sta succedendo?

Capitol Building

Vuoi tenerti aggiornato su tutte le ultime notizie
sullo spazio e la sua esplorazione?

Agli iscritti a ORBIT ogni settimana inviamo due newsletter: il venerdì la Astro Newsletter, che tratta le notizie di esplorazione scientifica dello spazio, astronomia e astrofisica, e il sabato la Space Newsletter, che tratta di space economy, lunar economy ed esplorazione umana dello spazio.

Fino al 23 aprile, l’accesso è scontato del 25%. Ti aspettiamo!



© 2025 Astrospace.it Tutti i diritti riservati. Questo articolo può essere riprodotto o distribuito integralmente solo con l’autorizzazione scritta di Astrospace.it o parzialmente con l’obbligo di citare la fonte.
Tags: allineamentoNasaoccultazioneSistema solareUrano

Potrebbe interessarti anche questo:

Encelado

Nuove evidenze che l’oceano sotterraneo della luna Encelado potrebbe ospitare la vita

Novembre 10, 2025
La cometa C/2025 A6 (Lemmon). Credits: Michael Jäger, Gerald Rhemann

La cometa Lemmon si avvicina al perielio. Questi sono gli ultimi giorni per osservarla

Novembre 6, 2025
progressi di starship

Finalmente si torna a parlare di Luna. I progressi di Starship

Novembre 5, 2025
Render artistico della Starship HLS. Credits: SpaceX

Nuovi aggiornamenti da SpaceX sulla Starship HLS, il lander lunare di Artemis III

Ottobre 30, 2025
La superficie superiore del lander Blue Ghost. Sulla sinistra, sporgono le antenne del sistema LuGRE. Credits: Firefly Aerospace

Pubblicati i primi dati di navigazione satellitare dell’esperimento italiano LuGRE sulla Luna

Ottobre 29, 2025
Una recente immagine della cometa 3I/ATLAS scattata dal telescopio Gemini North alle Hawaii (sfondo), insieme a una nuova immagine del telescopio Twin di 2 metri di un getto che erutta dalla cometa in direzione del sole (inserto). Credits: International Gemini Observatory/NOIRLab/NSF/AURA/K. Meech (IfA/U. Hawaii)

La cometa interstellare 3I/ATLAS emette un getto verso il Sole, come le comete del Sistema Solare

Ottobre 29, 2025
Attualmente in riproduzione

Tutte le missioni lunari a cui sta lavorando l'Italia

Tutte le missioni lunari a cui sta lavorando l'Italia

00:26:20

La nuova manovra DYNAMIC BANKING di Starship spiegata!

00:16:52

Cosa sta succedendo alla NASA e ad Artemis? Chi avrà il primo allunaggio?

00:15:38

Dopo HALO e il Lunar Gateway: il futuro lunare spiegato da chi ci lavora

00:17:39

Il James Webb sta veramente rivoluzionando l’astrofisica?

00:17:09

Perché non siamo più tornati sulla Luna dopo Apollo 11?

00:15:39

Ecco come le onde gravitazionali stanno cambiando l'astrofisica!

00:15:55

Cosa sono e da dove provengono gli OGGETTI INTERSTELLARI come 3I/Atlas?

00:16:39

Un mese da record per Rocket Lab. La Cina affronta una crisi dei lanci spaziali - Launchpad

00:09:33

L'esplosione di Starship S36 cambia tutto?

00:11:19

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

00:18:34

Yuri Gagarin, il semi Dio che ha sfidato lo spazio – La vera storia di Vostok 1

00:11:41

La storia completa del lander che ha portato l'ITALIA sulla Luna

00:22:58

SpaceX può arrivare su Marte nel 2026? Aggiornamenti da Starship e Starbase

00:11:08

Euclid inizia la creazione del più grande Atlante cosmico della storia - Le nuove immagini spiegate

00:11:18

Diretta allunaggio Blue Ghost e LuGRE

03:00:24

Diretta ottavo volo di test di Starship - Lancio rinviato!

02:21:37

Il 2025 di Starship. Cosa aspettarci fra lanci, test e progressi a Starbase

00:14:32

BE-4 o Raptor? Ecco come funzionano i due motori di Blue Origin e SpaceX

00:15:12

La storia di Europa Clipper: alla ricerca di vita aliena intorno a Giove

00:21:59

I sette telescopi spaziali e terrestri più attesi nei prossimi dieci anni

00:20:14

Com'è andato il settimo volo (ed esplosione) di Starship? Un'analisi preliminare

00:08:43

Verso la Luna, e oltre - I progressi di Starship

00:10:37

La nuova analisi ambientale di Starbase e il settimo volo di Starship

00:08:56

La storia del Dream Chaser, il nuovo spazioplano americano pronto al lancio

00:20:05

Speciale elezioni americane - Questa settimana nello spazio 39

01:37:52

La storia di Ariane 6, il nuovo razzo pesante europeo. Sarà l'ultimo?

00:21:44

Polaris Dawn: la storia della più incredibile missione spaziale privata di sempre.

00:17:51

Sesto lancio di test Starship - Diretta

04:33:33

Che fine hanno fatto i lanciatori europei? Analisi di una crisi in corso

00:17:14

Come è andato il quarto volo di Starship? Una dettagliata analisi.

00:11:34

La storia di Starliner: l'ultima capsula spaziale che costruirà Boeing?

00:23:54

La Cina può veramente portare un astronauta sulla Luna prima del programma Artemis?

00:13:00

Come funziona un razzo a propulsione termica nucleare?

00:19:16

Manned Venus Flyby: la storia di quella volta che la NASA voleva mandare tre astronauti su Venere

00:15:21

Il terzo volo di test di Starship (IFT-3) è stato un successo o un (parziale) fallimento?

00:12:12

Perché si costruiscono ancora stazioni spaziali?

00:13:52

La missione IM-1 di Nova-C Odysseus è stata un successo o un fallimento?

00:10:11

Quanto costa il turismo spaziale? Confronto fra mezzi, orbite e opportunità

00:17:16

Cosa sono e a cosa servono gli Accordi Artemis?

00:15:40

Perché è ancora così difficile atterrare sulla Luna?

00:23:27

Starship: successo o fallimento?

00:19:30

Speciale Artemis 1 - Ecco la prima missione del nuovo Programma di esplorazione lunare Artemis

00:30:05

DART e LICIACube: la prima missione di difesa planetaria. Cosa succederà prima e dopo lo schianto?

00:39:10

La prima foto del "nostro" buco nero Sgr A*

01:07:58

La guida completa alla scelta di un telescopio - Live speciale

01:24:54

I cancelli del cielo - Geopolitica ed economia dello spazio

01:03:56

Com'è andato il quinto volo di Starship?

00:09:21

Il test del Raptor nello spazio, l'ultimo prima di portare la Starship in orbita

00:09:40

Cosa succederà durante il nono volo di Starship?

00:11:16

Lo Zhuque-3 cinese è pronto al lancio. Ecco tutto quello che sappiamo

00:22:23

I più letti

  • R136, un ammasso contenente alcune delle stelle più massicce conosciute, circa 120-150 masse solari, fotografato dal James Webb. Credits: NASA, ESA, and P. Crowther (University of Sheffield)

    Il James Webb potrebbe aver osservato la prima popolazione di stelle dopo il Big Bang

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Finalmente si torna a parlare di Luna. I progressi di Starship

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • L’ESA avvia lo studio del progetto pilota HOBI-WAN, per la produzione autonoma di proteine in microgravità

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Il terzo Ariane 6 del 2025 ha portato in orbita il satellite europeo Sentinel-1D

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Notice
Non ci sono eventi previsti.

Gli ultimi approfondimenti

La "Harvest Moon" del 29 settembre 2023, l'ultima Superluna dell'anno 2023, fotografata con il telescopio Takahashi TSA 102 aperto a f/8 presso l'Osservatorio Astronomico "G. Beltrame", gestito dal Gruppo Astrofili Vicentini. Credits: Mariasole Maglione

In arrivo la Superluna più grande e luminosa del 2025. Ecco quando, come e perché osservarla

Novembre 4, 2025
A sinistra, la cometa C/2025 R2 (SWAN). A destra, la cometa C/2025 A6 (Lemmon). Credits: Team Ciel Austral; Ryan101 via Reddit

Ci sono due comete vicine al perigeo. Ecco come e quando osservarle

Ottobre 20, 2025

Perché Starship è importante? – Lo spazio secondo me, di Paolo Ferri

Ottobre 15, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162