SpaceX il 26 agosto ha tenuto una conferenza a Starbase, dedicata interamente al servizio Starlink e alla nuova collaborazione con T-Mobile. Sul palco erano presenti Elon Musk e Mike Sievert, CEO dell’azienda tedesca specializzata nella telefonia mobile. SpaceX e T-Mobile hanno così annunciato un sistema che permetterà a ogni cellulare di connettersi con i satelliti Starlink per poter comunicare ovunque ci si trovi.
Mike Sievert ha sottolineato come questo servizio sarà fornito gratuitamente. Per tutta la durata della presentazione hanno sottolineato quanto questo servizio possa essere utile soprattutto in situazioni di emergenza. Sarà quindi necessario che chiunque vi possa accedere, utilizzando il proprio piano tariffario senza costi aggiuntivi.
L’azienda di Musk intanto, sta continuando a rimodulare i prezzi del suo servizio attualmente in commercio. Un giorno prima della conferenza SpaceX aveva inviato una mail agli utenti Starlink dichiarando un abbassamento dei prezzi dell’abbonamento mensile. Di recente il costo del kit di connessione, almeno in Italia, era stato portato a 199€, ma ora il prezzo è stato nuovamente alzato a 410€. Per poter usufruire della connessione in precedenza bisognava sborsare 99€ al mese, mentre ora il costo dell’abbonamento scende a 70€. SpaceX sta infatti effettuando delle diversificazioni sui prezzi in base al mercato locale.
Coverage above & beyond
Stando alle parole di Mike Sievert una prima beta sarà disponibile tra un anno e permetterà inizialmente d’inviare solo SMS e MMS. Questo perché il servizio è attualmente pensato esclusivamente per fornire connettività a coloro che si trovano in aree isolate in situazioni di emergenza. Come accade già con tutti i servizi di connessione, il territorio viene suddiviso in celle e attualmente una cella di Starlink ha un diametro di circa 24 km.
Musk ha dichiarato che ogni satellite potrà garantire dai 2 ai 4 Mbps per ogni cella, quindi non in grado di gestire grandi quantità di traffico. Per tale ragione Mike Sievert ha affermato che il servizio potrà essere utilizzato anche con le diverse App di messaggistica, a patto che queste riescano a garantire e differenziare il traffico proveniente esclusivamente da messaggi testuali.
Qualsiasi telefono cellulare potrà sfruttare questo servizio e non sarà necessario utilizzare dispositivi esterni per comunicare con i satelliti. Affinché ciò sia possibile è necessario montare sugli Starlink apposite antenne che Musk ha tenuto a ribadire più volte, saranno molto grandi, con un’apertura di circa 25 metri quadri. Il programma chiamato Coverage above & beyond partirà l’anno prossimo perché è necessario l’utilizzo degli Starlink di nuova generazione. Questi potranno essere lanciati solamente con la Starship per via delle loro dimensioni e massa.
Gli Starlink 2 infatti, sono larghi 7 metri e pesano 1,25 tonnellate, quindi il Falcon 9 non sarebbe in grado di trasportarli. Musk ha però affermato che, se Starship dovesse subire grossi ritardi, inizieranno a lanciare una versione più piccola degli Starlink 2, che però non potrà garantire le stesse prestazioni. Purtroppo, nonostante la presentazione sia stata fatta a Starbase, ai piedi dei prototipi al Rocket Garden, Musk non ha mostrato i nuovi satelliti.
Come si connetteranno i cellulari ?
Mike Sievert ha spiegato che ogni dispositivo avrà bisogno esclusivamente di avere una visuale libera del cielo e sarà connesso alla rete. “Il cellulare non saprà di essere connesso con lo spazio” ha affermato il CEO di T-Mobile, in quanto il segnale simulerà quello di una stazione radio base. Ciò è possibile utilizzando lo stesso spettro e protocolli delle stazioni di terra e un cellulare in cerca di segnale si collegherà ai satelliti sfruttando queste caratteristiche. Qualsiasi dispositivo in grado di connettersi alla rete cellulare potrà comunicare con gli Starlink anche le Tesla, come affermato sempre da Musk.
Per l’utilizzo di queste bande di frequenza SpaceX ha già iniziato a chiedere i permessi alla Federal Communications Commission per poter sfruttare la banda a 2 GHz per la connessione mobile.
La connettività mobile via satellite è un settore su cui anche altre diverse aziende stanno puntando. Per metà settembre è infatti previsto il lancio del Blue Walker 3 di AST Space Mobile. Questo primo satellite dimostrativo servirà a testare l’antenna di 64 metri quadri che dovrebbe essere in grado di fornire una connessione 4G ai cellulari. Il lancio di questo satellite è attualmente previsto per metà settembre e viaggerà insieme agli Starlink in una missione rideshare a bordo di un Falcon 9.
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