• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

La NASA ha scelto il Falcon Heavy per lanciare la missione Europa Clipper

Stefano Piccin di Stefano Piccin
Luglio 24, 2021
in News
A sinistra un poster NASA di Europa Clipper. A destra il Falcon Heavy.

A sinistra un poster NASA di Europa Clipper. A destra il Falcon Heavy.

Condividi su FacebookTweet

L’Agenzia Spaziale Americana ha confermato ieri sera di aver scelto SpaceX e il Falcon Heavy per lanciare la missione Europa Clipper. La sonda partirà nell’ottobre del 2024, diretta verso la luna Europa, satellite naturale di Giove. Il contratto firmato con SpaceX ha il valore di 187 milioni di dollari.

La missione Europa Clipper avrà l’obbiettivo di studiare il satellite Europa. Eseguirà diversi flyby della luna, restando in orbita attorno a Giove. Lo scopo principale della missione è la ricerca di vita. Europa è infatti uno dei luoghi del sistema solare dove attualmente è più probabile che si trovi oltre alla Terra. Sotto la sua superficie ghiacciata, la luna presenta infatti degli oceani di acqua liquida, un ambiente particolare e che potrebbe ospitare tracce di molecole organiche e/o biologiche.

Gli obbiettivi chiave di Europa Clipper sono quelli di produrre immagini ad alta risoluzione della superficie, determinandone la composizione e studiando l’attività geologica. Verrà misurato lo spessore del guscio ghiacciato, e poi studiati i laghi sotterranei, determinandone profondità e salinità. Nonostante sappiamo della presenza di questi oceani, scoperti con i dati della sonda Galileo, negli ultimi 15 anni sono stati studiati soprattutto osservando da Terra i geyser emessi da Europa. Questi espellono nello spazio l’acqua al di sotto della superficie, dandoci quindi la possibilità di confermare la sua presenza e in parte la sua composizione.

La sonda Europa Clipper.
La sonda Europa Clipper. Credits: NASA.

Licenziato lo Space Launch System

La scelta del lanciatore della sonda Europa Clipper è una storia abbastanza travagliata. Per anni, in molti documenti e risoluzioni della NASA veniva indicato come sistema di lancio per questa missione lo Space Launch System, o SLS. Europa Clipper, con una massa di oltre 6000 kg, e diretta verso il sistema solare esterno richiede infatti un vettore particolarmente pesante per essere lanciata. Inoltre, essendo una missione scientifica ad altissima priorità, le richieste di sicurezza della NASA sono ovviamente piuttosto alte.

Finora, per questi motivi, la scelta era sempre ricaduta sull’SLS. Inoltre, la presenza di una missione governativa con queste caratteristiche permetteva di assegnare almeno un altro lancio all’SLS, dando quindi un ulteriore appalto per la costruzione di un ulteriore esemplare del vettore pesante. Ora, per la prima volta dopo anni, arriva la conferma che la NASA ha definitivamente rinunciato all’SLS per questa missione. Il contratto con SpaceX è quindi particolarmente importante. Sia perchè conferma ancora una volta (dopo l’appalto per il lancio della sonda Psyche nel 2022) la sicurezza che garantisce il Falcon Heavy, ma è anche, finalmente, un allontanamento degli ambienti governativi americani dal vettore pesante SLS.

Con questo nuovo contratto il Falcon Heavy aggiunge un ulteriore lancio nei prossimi anni, che saranno particolarmente impegnativi. Per la fine del 2021 è previsto il lancio di una missione per la Space Force, seguita da un’altra analoga nel 2022. Ci saranno poi la partenza del satellite ViaSat-3, del Inmarsat-6B e poi della sonda Psyche. Poi nel 2023 un’altra missione per Space Force e il lancio del lander Griffin verso la Luna. Nel 2024 verranno poi lanciati i primi due moduli del Lunar Gateway, e infine la sonda Europa Clipper. Saranno quindi anni particolarmente impegnativi per il vettore pesante di SpaceX.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook e sul nostro canale Youtube. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: EuropaEuropa ClipperFalcon HeavyNasaSpaceX

Potrebbe interessarti anche questo:

I due satelliti Blue e Gold della missione ESCAPADE della NASA presso la fabbrica di Rocket Lab prima della spedizione in Florida per il lancio. Credits: Rocket Lab

Il secondo New Glenn partirà alla fine dell’estate con a bordo la missione marziana ESCAPADE

Giugno 9, 2025
IFT-9 starship ship 35 booster 14

SpaceX propone 76 lanci annuali di Starship dalla rampa SLC-37 (ora il totale è 145)

Giugno 7, 2025

Redwire supera la revisione di Mason, un sistema per costruire infrastrutture su Luna e Marte

Giugno 4, 2025

Jared Isaacman non è più il candidato amministratore della NASA

Giugno 1, 2025

I piani di SpaceX (e Musk) per raggiungere Marte

Maggio 30, 2025
Render artistico della missione Mars Atmosphere and Volatile Evolution (MAVEN) della NASA in orbita attorno a Marte. Credits: NASA/GSFC

L’orbiter MAVEN ha osservato per la prima volta lo “sputtering” atmosferico su Marte

Maggio 30, 2025
Attualmente in riproduzione

I più letti

  • Rappresentazione artistica di una rete neurale che collega le osservazioni (a sinistra) ai modelli (a destra). Credits: EHT Collaboration/Janssen et al.

    L’IA ha rivelato nuovi dettagli sui buchi neri supermassicci Sagittarius A* e M87*

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • L’azienda cinese Space Epoch ha testato uno stadio riutilizzabile in acciaio con rientro in mare

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • SpaceX propone 76 lanci annuali di Starship dalla rampa SLC-37 (ora il totale è 145)

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Redwire supera la revisione di Mason, un sistema per costruire infrastrutture su Luna e Marte

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Non ci sono eventi previsti.

Gli ultimi approfondimenti

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162