• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Login
  • Registrati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Virgin Galactic è pronta al primo volo con equipaggio. Ecco tutto quello che dovete sapere

Stefano Piccin di Stefano Piccin
Luglio 11, 2021
in News, Space economy
L'accensione del motore di VSS Unity dopo la separazione. Credits: Virgin Galactic.

L'accensione del motore di VSS Unity dopo la separazione. Credits: Virgin Galactic.

Condividi su FacebookTweet

Sta per iniziare una nuova particolare corsa allo spazio, quella al turismo suborbitale. Sarà essenzialmente una corsa a due, una sfida fra le due aziende private Virgin Galactic e Blue Origin. L’11 luglio è prevista la partenza del primo volo con un equipaggio di Virgin Galactic, a cui seguirà il primo volo di Blue Origin con equipaggio il 20 luglio. Le due aziende hanno però entrambe già fatto volare i propri mezzi, che sono tutti e due completamente riutilizzabili, seppur molto diversi. In questo primo approfondimento vedremo nel dettaglio il primo mezzo, lo spazioplano e il profilo di volo di Virgin Galactic. In un successivo articolo, analizzeremo invece la proposta di Blue Origin.

Per tutti gli aggiornamenti sull’orario di lancio (che ora è fissato alle 16:30) consigliamo di visitare il canale telegram di Astrospace.it.

Cos’è un volo suborbitale

Prima di tutto è giusto però chiarire un piccolo dettaglio. Sia il mezzo di Blue Origin che il mezzo di Virgin Galactic non raggiungeranno l’orbita terrestre, seppur sfioreranno lo spazio. Spesso, in ambito generico, “orbita” e “spazio” sono usati come due sinonimi, ma non lo sono. Per raggiungere lo spazio basta andare sufficientemente in alto da superare un determinato confine, per raggiungere l’orbita bisogna andare molto in alto, ma anche possedere una velocità “orizzontale” (tangente rispetto alla superficie terrestre) molto elevata. In un volo suborbitale sufficientemente alto si raggiunge lo spazio, quindi, ma si atterra nuovamente dallo stesso punto da cui si era partiti, muovendosi per pochi minuti solamente in verticale. Quanto alto bisogna andare per raggiungere lo spazio? 

Esistono essenzialmente due convenzioni diverse. La Linea di Kármán è un confine convenzionale posto a 100 km di quota che separa l’atmosfera dallo spazio. Questo confine è riconosciuto dalla Fédération Aéronautique Internationale (FAI) e dalla maggior parte del mondo. In USA tuttavia esiste un’altra convenzione che definisce il confine fra atmosfera e spazio, un limite posto a 80 km (o 60 miglia). Questo secondo valore è riconosciuto dalla NASA e dalla Space Force per molti motivi. Innanzitutto quello storico, in quanto negli anni ’60 molti aerei sperimentali superavano questa quota per arrivare “nello spazio” in secondo luogo per questioni militari.

Confronto della vista a varie quote sopra la superficie terrestre. Foto originale: Steve Jurvetson. Traduzione astrospace.it
Confronto della vista a varie quote sopra la superficie terrestre. Foto originale: Steve Jurvetson. Traduzione astrospace.it

Gli Stati Uniti preferiscono una quota “diversa” in modo che non ci sia una definizione internazionale. In questo modo è difficile che i vari missili balistici militari, che superano molte volte le quote degli 80 km e dei 100 km possano essere soggetti alle leggi internazionali spaziali. Queste sono infatti spesso più vincolanti per quanto riguarda gli armamenti. Discutere di questi due confini è importante, in quanto la capsula di Blue Origin supera di poco la quota di 100 km (circa 107 km) mentre il volo di Virgin Galactic si ferma a 92 km circa, superando quindi solamente il confine di 80km. Nonostante questo anche i passeggeri di Virgin Galactic sono ufficialmente riconosciuti come astronauti.

Il mezzo di lancio White Knight Two

Il mezzo con cui Virgin Galactic raggiunge lo spazio è sicuramente molto particolare. Esso è essenzialmente diviso in due, un aereo denominato Scaled Composites Model 348 White Knight Two (chiamato semplicemente White Knight Two o WK2) e uno spazioplano attraccato all’areo più grande. Lo scopo del WK2 è quello di portate lo spazioplano al cui interno sono presenti 6 persone fino ad una quota di circa 15 km e qui rilasciarlo in modo che proceda verso lo spazio in autonomia.

Il White Knight Two è stato ufficialmente presentato nel 2008, e attualmente ne esiste un solo esemplare, con un secondo mezzo in costruzione. Il mezzo attuale è chiamato VMS Eve, in onore di Evette Branson, la madre di Richard Branson. E’ stato progettato e costruito dalla Scaled Composites, sulla base del White Knight e del Proteus, due prototipi progettati negli anni ’80 da Burt Rutan, fondatore della stessa Scaled Composites. Il WK2 è stato pensato inizialmente per portare un piccolo vettore, che separato sempre a 15 km di quota avrebbe potuto raggiungere lo spazio e immettere piccoli satelliti in orbita. L’aereo è pensato infatti per utilizzi diversi, in modo da essere versatile. Ad esempio, potrebbe essere usato con un serbatoio d’acqua agganciato al posto dello spazioplano, in modo da essere un aereo per lo spegnimento degli incendi.

In alto a sinistra il Scaled Composites Proteus durante il suo primo volo nel 1998. In alto a destra il Scaled Composites White Knight One. In basso il White Knight Two con al suo centro attraccata la SpaceShip Two. Credits: Scaled Composites/Virgin Galactic.
In alto a sinistra il Scaled Composites Proteus durante il suo primo volo nel 1998. In alto a destra il Scaled Composites White Knight One. In basso il White Knight Two con al suo centro attraccata la SpaceShip Two. Credits: Scaled Composites/Virgin Galactic.

Il WK2 è alimentato da quattro turbogetto Pratt & Whitney Canada PW308 in grado di sviluppare 30.69 kN di spinta ognuno. Ha un’apertura alare di 43 metri e una lunghezza di 23 metri. E’ in grado di raggiungere quote fino a 18km, con una capacità di carico di 17 tonnellate. A bordo sono presenti due piloti.

Lo spazioplano VSS Unity

La VSS Unity (formalmente chiamata SpaceShip Two) è il vero e proprio mezzo spaziale di Virgin Galactic, all’interno del quale risiedono i passeggeri durante il volo. La portata massima della capsula è di sei passeggeri, più due piloti. Durante il primo volo saranno però a bordo solamente quattro persone. La VSS Unity è attualmente l’unico spazioplano operativo di Virgin, ma a fine marzo 2021 è già stata presentata la prima SpaceShip III, chiamata VSS Imagine. Nei prossimi anni la flotta di spazioplani dovrebbe ampliarsi ancora, per supportare la richiesta di mercato.

Lo spazioplano si separa a circa 15 km di quota dal WK2 e dopo pochi secondi accende il suo motore ibrido RocketMotorTwo. Questo rimane acceso per circa 60-70 secondi, facendo salire di quota la SpaceShip. L’ultima parte della salita, fino ai 90 km circa di volo viene infine effettuata per inerzia. Il motore è alimentato da protossido di azoto come ossidante e polibutadiene con radicali ossidrilici terminali (o HTPB acronimo di hydroxyl-terminated polybutadiene) come combustibile solido. Il motore di Virgin Galactic riesce a generare 310 kN di spinta.

A luglio del 2020 Virgin Galactic ha presentato per la prima volta gli interni della SpaceShip Two. Questi sono organizzati in modo modulare, ospitando sei passeggeri alla massima capienza, ma in modo che i vari posti possano essere sostituiti da payload scientifici o commerciali. Ogni persona a bordo avrà due oblò dai quali osservare lo spazio esterno, uno laterale e uno superiore.

Il profilo di volo

Il volo di Virgin Galactic dura circa 1 ora e 30 minuti, dal momento del decollo al ritorno allo Spaceport America. Prima del decollo l’azienda di Richard Branson eseguirà 4 giorni di addestramento per i passeggeri che saranno ospitati direttamente allo spazioporto.

Una volta partiti, il WK2 trasporta lo spazioplano a circa 15 km di quota e una volta qui la SpaceShip Two si separa, accende il suo motore e inizia la sua ascesa verso lo spazio. Questa dura pochi minuti, durante i quali la VSS Unity prima raggiunge una velocità di poco superiore a Mach 3, e poi esegue una manovra che è un vero e proprio backflip. In questo modo viene anche massimizzata l’esperienza del viaggiatore.

Virgin VSS Unity
Infografica del primo volo dallo Spaceport America di Virgin Galactic. Credits: Virgin Galactic.

Una volta iniziata la discesa, lo spazioplano ruota le sue ali di ben 60 gradi, in modo da limitare l’attrito atmosferico. A circa 20 km di quota le ali vengono nuovamente ruotate e il rientro allo Spaceport America continua in modo classico. La SpaceShip Two plana in autonomia senza mai riaccendere i motori. Si conclude così l’esperienza di volo di Virgin Galactic.

Il primo volo

Il primo volo di Virgin Galactic è programmato per domenica 11 luglio alle ore 15:00 (orario italiano). Sarà possibile seguirlo in live streaming direttamente da qui. A bordo della VSS Unity ci saranno sei persone, due piloti (Dave Mackay e Michael Masucci) e quattro membri dell’equipaggio.

Da sinistra, il pilota Dave Mackay, Colin Bennett, Beth Moses, Richard Branson, Sirisha Bandla e il pilota Michael Masucci. Credits: Virgin Galactic.
Da sinistra, il pilota Dave Mackay, Colin Bennett, Beth Moses, Richard Branson, Sirisha Bandla e il pilota Michael Masucci. Credits: Virgin Galactic.

Questi ultimi, oltre a Richard Branson, sono:

Beth Moses è a capo degli istruttori astronauti in Virgin Galactic. A bordo sarà a capo dell’equipaggio, direttrice dei test a bordo e responsabile della sicurezza e delle operazioni di bordo.

Colin Bennett è un ingegnere capo in Virgin Galactic e a bordo sarà responsabile dell’equipaggiamento, delle procedure di propulsione e della parte in cui saranno in microgravità.

Sirisha Bandla è vicepresidente della Government Affairs and Research Operations in Virgin Galactic. A bordo sarà responsabile di un esperimento progettato dall’Università della Florida per l’analisi dell’ambiente in microgravità oltre che a valutare l’esperienza di volo per un passeggero.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook e tutte le nostre interviste sul canale Youtube. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: SpaceShipVirgin galactic

Potrebbe interessarti anche questo:

Virgin Galactic pronta ad un nuovo volo: il pilota italiano Nicola Pecile al comando della missione Galactic 03

Virgin Galactic pronta ad un nuovo volo: il pilota italiano Nicola Pecile al comando della missione Galactic 03

Settembre 7, 2023
Galactic 01 conclusa: l’Italia è andata di nuovo nello “spazio”

Galactic 01 conclusa: l’Italia è andata di nuovo nello “spazio”

Giugno 29, 2023
Tutto pronto per il lancio di VIRTUTE-1, la prima missione italiana suborbitale

Tutto pronto per il lancio di VIRTUTE-1, la prima missione italiana suborbitale

Giugno 29, 2023
L'equipaggio della missione Galactic 01 di Virgin Galactic e dell'Aeronautica Militare Italiana.

Virgin Galactic inizia le missioni commerciali: si inizia con l’Aeronautica Italiana

Giugno 17, 2023
Il nuovo logo di Virgin Galactic, presentato poco prima dell'annuncio dell'equipaggio di Unity 25. Credits: Virgin Galactic.

Virgin Galactic tornerà in volo con un equipaggio a fine maggio

Maggio 9, 2023
virgingalact

Ecco l’equipaggio italiano del prossimo volo di Virgin Galactic

Settembre 2, 2021

I più letti

  • OSIRIS-REx vista dall'ESA

    L’ESA ha avvistato la sonda OSIRIS-REx, di ritorno verso Terra con un campione di asteroide

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Il rover Curiosity ha (finalmente) raggiunto una cresta marziana dove l’acqua ha accumulato detriti

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Tutto quello che serve sapere sulla missione OSIRIS-REx, prima del suo ritorno sulla Terra

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Ecco come arriverà sulla Terra il campione dell’asteroide Bennu, il 24 settembre

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Gli eventi spaziali in Italia

Pagina di caricamento
  • Settembre 2023

Calendario di Eventi

L Lun

M Mar

M Mer

G Gio

V Ven

S Sab

D Dom

0 eventi, 28

0 eventi, 29

0 eventi, 30

0 eventi, 31

0 eventi, 1

0 eventi, 2

0 eventi, 3

0 eventi, 4

0 eventi, 5

0 eventi, 6

0 eventi, 7

0 eventi, 8

0 eventi, 9

0 eventi, 10

0 eventi, 11

0 eventi, 12

0 eventi, 13

0 eventi, 14

0 eventi, 15

0 eventi, 16

0 eventi, 17

0 eventi, 18

0 eventi, 19

0 eventi, 20

0 eventi, 21

0 eventi, 22

2 eventi, 23

2:00 pm - 9:00 pm

Galactic Park 2023

Settembre 23 @ 2:00 pm - 9:00 pm

Galactic Park 2023

Il 23 settembre Galactic Park torna a Milano per il landing, l’evento principale del 2023 che si terrà al Civico Planetario di Milano Ulrico Hoepli e nei giardini Indro Montanelli appena fuori […]

4:00 pm - 6:00 pm

Astrospace Talk all’evento Astronomia in Villa – A cosa servono tutti questi telescopi nello spazio?

Settembre 23 @ 4:00 pm - 6:00 pm

Astrospace Talk all’evento Astronomia in Villa – A cosa servono tutti questi telescopi nello spazio?

All'interno dell'evento ASTRONOMIA IN VILLA 2023 presso Villa Caldogno (VI), organizzato dal Gruppo Astrofili Vicentini e dalla Proloco di Caldogno, sabato 23 settembre 2023 alle ore 16 Mariasole Maglione, astrofisica […]

0 eventi, 24

0 eventi, 25

0 eventi, 26

0 eventi, 27

0 eventi, 28

0 eventi, 29

0 eventi, 30

0 eventi, 1

  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
Settembre 23
Settembre 23 @ 2:00 pm - 9:00 pm

Galactic Park 2023

Settembre 23 @ 4:00 pm - 6:00 pm

Astrospace Talk all’evento Astronomia in Villa – A cosa servono tutti questi telescopi nello spazio?

  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
  • Non ci sono eventi in questa giornata.
Vedi Calendario

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Gli ultimi approfondimenti

Render della missione OSIRIS-REx della NASA, che ha prelevato un campione di materiale dall’asteroide Bennu. Credits: NASA/GSFC/University of Arizona

Tutto quello che serve sapere sulla missione OSIRIS-REx, prima del suo ritorno sulla Terra

Settembre 22, 2023
Superficie di Europa fotografata da Galileo

Vent’anni fa terminava Galileo, la prima missione a orbitare attorno a Giove

Settembre 21, 2023
La vera storia di una stella che forse è esplosa due volte

La vera storia di una stella che forse è esplosa due volte

Settembre 20, 2023


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
Orbit
Shop
  • Login
  • Registrati
  • Carrello

© 2022 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162

Bentornato!

o

Accedi al tuo account qui sotto:

Password dimenticata? Registrati

Crea un Nuovo Account

o

Compila il modulo per registrarti

Acconsento ai termini di trattamento della Privacy.
Tutti i campi sono obbligatori. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
Space Newsletter

Ogni settimana, alle 11:00 di sabato, le principali notizie ed eventi di space economy, tecnologie spaziali ed esplorazione umana dello spazio.

loader

Sei sicuro di voler sbloccare questo post?
Sblocca a sinistra : 0
Sei sicuro di voler annullare l'abbonamento?