L’agenzia Spaziale Canadese ha stipulato un contratto con l’azienda MacDonald, Dettwiler and Associates Inc. (MDA) per la costruzione del braccio robotico Canadarm 3. Questo sarà posizionato sulla nuova stazione spaziale Lunar Gateway, la cui costruzione è previsto inizi nel 2023.
MDA, al centro di questo nuovo contratto, coinvolgerà decine di piccole e medie imprese nella progettazione del Canadarm 3. L’azienda è responsabile della costruzione sia del primo Canadarm, montato sullo Shuttle, sia del Canadarm 2, attualmente montato sulla Stazione Spaziale Internazionale. Questo nuovo braccio robotico sarà il contributo principale del Canada al progetto del Lunar Gateway, un po’ come fu per la ISS.
Il Canada è stato il primo Paese a firmare un accordo di partecipazione alla prossima esplorazione lunare con gli Stati Uniti. Insieme al Canadarm, lo stato Canadese ha creato un programma di finanziamenti apposito per la Luna chiamato Lunar Exploration Accelerator (LEAP). Questo programma andrà a finanziare tutte le medie e piccole imprese e le università che intendono presentare progetti riguardanti la Luna nei prossimi 10 anni.
Il nostro governo è impegnato nel futuro dell’esplorazione spaziale e garantisce che il Canada rimanga un leader globale nella robotica spaziale. Il nostro impegno a contribuire con Canadarm 3 al Lunar Gateway genererà posti di lavoro di alta qualità e vantaggi economici per i canadesi, garantendo nel contempo che la nostra industria spaziale continui a crescere. Il Canada continuerà a spingere i confini dell’ambizione umana nell’esplorazione dello spazio e ispirare generazioni di bambini – e adulti – a puntare sempre più in alto e aspirare a qualcosa di più grande.
Queste le parole dell’onorevole Navdeep Bains, ministro dell’innovazione, della scienza e dell’industria.
Differenze col precedente Canadarm 2
Il Canadarm 3 sarà leggermente diverso dal suo predecessore montato sulla ISS. Per prima cosa i due sistemi robotici saranno diversi nelle dimensioni. Il Canadarm 3 sarà lungo 8.5 metri, contro i 17 del Canadarm 2. Questo è giustificato innanzitutto dalle ridotte dimensioni del Lunar Gateway se paragonato alla ISS. Lo scopo principale di questo braccio sarà quello di spostare moduli della stazione, agganciare capsule in arrivo e aiutare gli astronauti nelle future attività extraveicolari.
Esattamente come il 2, il Canadarm 3 è dotato di 7 gradi di libertà, un po’ come un braccio un mano. Avrà 3 gradi di movimento sulla “spalla”, uno sul “gomito” e altri tre sul “polso”. Al contrario del suo predecessore questo braccio sarà in grado di ruotare ogni sua “giuntura” di 360 gradi.
Le vere differenze stanno però nella strumentazione che sarà posta agli estremi del Canadarm 3. Su ciascun lato del “gomito” saranno poste delle telecamere in 4k, un’altra su ciascun braccio e altre due sulla parte finale. Ognuna di queste telecamere è in grado di ruotare di 360 gradi. Grazie all’implementazione di software completamente rivisti e all’uso di intelligenza artificiale questo Canadarm 3 sarà inoltre in grado di operare in maniera automatica.
Nel video seguente è possibile vedere un render di come potrebbe agire il Canadarm 3 sul Lunar Gateway.
Fonte: Canadian Space Agency (CSA)