La scarsità e la distribuzione non equa dei metalli preziosi metterà a dura prova i futuri sviluppi dell’industria tecnologica. Essa si basa su risorse scarse come il silicio, l’oro, il palladio. Inoltre l’industria mineraria produce inquinamento e a volte opera in condizioni disumane per i lavoratori in loco. Questi sono solo alcuni dei fattori che fanno sempre più prendere in considerazione l’idea di minare gli asteroidi.
Secondo il recente report dello United States Geological Survey (USGS), nel quale si analizza il mercato minerario globale, le proiezioni della sezione sullo space mining dimostrano come già entro il 2025 ci si aspetta che un apporto al mercato mondiale dell’oro possa provenire dagli asteroidi. L’attesa è che lo space mining rappresenti l’inizio di un nuovo e profittevole ciclo estrattivo. In media, ci sono 4,7 parti di oro per milione negli asteroidi del tipo più comune contro le sole 0,004 parti per milione della crosta terrestre.
Qualche giorno fa, una delle prime Startup ad essersi aperta al mercato dello space mining ha iniziato un ciclo di finanziamento attraverso blockchain. SpaceGold Corp è stata fondata nel 2018 da William Mook e Hamidreza Jalilian per costruire, lanciare, ed utilizzare satelliti al fine di minare oro dagli asteroidi. Hanno trovato supporto in colossi come Boeing, Northrop Grumman, TriVector, nonché dalla NASA. La tecnologia da loro brevettata consiste nella possibilità di minare risorse utilizzando un laser denominato HESL (Hyper Efficient Solar-Pumped Laser) capace di produrre 60 kW di energia in un macchinario di 1 kg.
Finanziamenti attraverso Blockchain
L’obiettivo di SpaceGold è quello di riportare a terra i primi grammi d’oro già nel 2025. Per fare questo hanno immaginato un nuovo metodo innovativo per finanziarsi. A seguito dell’apertura allo space mining del Presidente Trump, il quale ha firmato un ordine esecutivo il 6 aprile scorso, hanno deciso di cavalcare il trend con una Initial Exchange Offering (IEO). In sostanza, un evento di raccolta fondi amministrato da un exchange che garantisce per il progetto che vuole essere finanziato. In questo caso l’exchange scelto è P2PB2B.
SpaceGold Corp ha quindi creato un token ancorato all’oro che mineranno nello spazio. Questa valuta che ha preso il nome di SGold è un contratto in forma di ERC20 token, uno standard riconosciuto ed implementabile sulla blockchain di Ethereum. Per i non addetti ai lavori, la blockchain è semplicemente un registro di transazioni decentralizzato, strutturato come una catena di blocchi. In altre parole, è una tecnologia innovativa che permette di mantenere la trasparenza delle transazioni, mantenendo uno standard elevatissimo di sicurezza e fiducia nel network. Questo è possibile poichè è inalterabile per definizione – nessuno può manipolarla per rubarvi i token che avete.
E’ regolamentato dal Commodity Future Trading Commission (CFTC), e certificato dalla FinCEN ovvero l’organo del ministero del tesoro americano che si occupa di prevenire gli illeciti finanziari. Ogni SGold ha un valore equivalente a 240 milligrammi d’oro. In questa maniera SpaceGold Corp punta ad accumulare il capitale necessario per la messa in orbita dei 24 satellite pianificati nei prossimi 40 mesi.
L’SGold è la vera particolarità del progetto
E’ stata creata ad hoc una piattaforma decentralizzata basata sulla tecnologia blockchain, la SpaceGold Platform, all’interno della quale gli investitori e detentori di SGold potranno comprare e vendere i token.
Quindi è possibile acquistare già oggi, attraverso l’acquisto di SGold Token, il diritto a 240 milligrammi di oro che verrà minato nello spazio per ogni SGold acquistato. Nel frattempo, gli acquirenti potranno scambiarsi queste posizioni sulla piattaforma creando un vero e proprio mercato. I fondi raccolti verranno quindi investiti nella raccolta dell’oro attraverso l’attività mineraria nello spazio.
SpaceGold Corp si propone di risolvere un problema strutturale della futura industria mineraria dello spazio, invertendo il processo. Le future aziende partiranno avendo già chiaro quanta domanda è presente che servirà anche a finanziare le spedizioni stesse. Questo renderebbe SGold Token la prima moneta ancorata al valore dell’oro minato nello spazio, una specie di Gold Standard 2.0 in salsa futuristica.
In più, SpaceGold Corp punta a siglare una serie di contratti di approvvigionamento con compagnie come Deep Space Industries, Moon Express, iSpace, e Asteroid Mining Corporation fra le altre, al fine di mantenere continuo il flusso di oro dallo spazio.