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| On 4 anni ago

Nonostante tutto la Cina andrà su Marte nel 2020

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Quest’anno la Cina ha in programma di lanciare la sua prima missione per il pianeta rosso. Questa sarà composta da un rover, di cui attualmente non si conosce ne il nome ne gli obiettivi ben precisi. A Gennaio fu mostrato un test del sistema di atterraggio con retrorazzi, simile a quello usato dalle missioni americane per i loro rover e lander marziani. Questa missione per Marte rappresenta il primo tentativo di un viaggio interplanetario per la Cina. Il motivo principale di tensione, fino a qualche mese fa era il successo del razzo che avrebbe dovuto portare il rover nello spazio.

Tuttavia a fine Dicembre 2019, il razzo Lunga Marcia 5 ha però compiuto il suo terzo volo con successo, confermandosi adatto alla missione interplanetaria. Il secondo motivo che avrebbe potuto rinviare la partenza è ovviamente l’emergenza sanitaria che si è scatenata in Cina a partire da Gennaio e che ora sta colpendo tutta l’Europa. Le settimane di quarantena hanno rallentato il settore aerospaziale, in particolare i due principali spazioporti cinesi hanno ridotto le loro partenze e adottato misure drastiche.

Lunga Marcia 3B in partenza ad inizio anno dallo spazioporto di Xichang

Il centro di lancio di Xichang nella provincia di Sichuan, ha però già ripreso i lanci, con la partenza di un Lunga Marcia 3B. Lo spazioporto di Wenchang si sta invece preparando alla partenza del Lunga Marcia 5B che ad Aprile eseguirà il primo volo della nuova capsula per il trasporto di astronauti in orbita. Anche questa capsula non ha un nome ufficiale. La ripresa dei lavori preparatori per questo lancio è una buona notizia per la missione marziana. Proprio da questo spazioporto partirà un Lunga Marcia 5 con il rover marziano a Luglio.

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La Cina ad inizio 2020 aveva fissato un obiettivo di 40 lanci per quest’anno. Obiettivo che l’avrebbe probabilmente portata ad essere per il secondo anno consecutivo la nazione ad aver lanciato di più. Ad oggi, questo risultato sembrava difficile da raggiungere considerando l’emergenza Coronavirus in Cina. Un’azienda in particolare è stata colpita più delle altre, avendo la sua sede a Wuhan, città epicentro del COVID-19.

L’azienda di nome Expace prevedeva di lanciare almeno quattro volte il suo vettore Kuaizhou durante il 2020, ma ora è ferma da più di 40 giorni. Molti lanci statali sono appunto ripresi in Cina e probabilmente il settore aerospaziale non sarà colpito così fortemente come ci si aspettava. Nonostante questo, sembra improbabile l’obbiettivo dei 40 lanci.

Queste notizie lasciano sicuramente ben sperare per la partenza della missione cinese per Marte nel 2020. Non ha avuto la stessa fortuna la missione europea ExoMars2020 che ora si chiamerà ExoMars2022. La notizia del suo rinvio al 2022 è stata confermata oggi (12 Marzo) dall’ESA. Vale la pena sottolineare che l’emergenza Coronavirus scatenatasi in Europa non ne è stata il motivo di rinvio principale. Il problema ai paracadute affliggeva da mesi questo rover e avrebbe dovuto essere risolto entro fine marzo, una data ravvicinata.

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