La startup tedesca RFA (Rocket Factory Augsburg AG) ha annunciato oggi un accordo con l’Agenzia Spaziale Francese (CNES) per lanciare i propri vettori dalla Guyana Francese, nello spazioporto di Kourou. RFA lancerà il proprio vettore RFA ONE a partire dal 2025, dalla rampa di lancio soprannominata “Diamant launch zone” e utilizzata precedentemente solamente negli anni ’70 dall’Agenzia Spaziale Francese.
Il vettore RFA ONE sarà in grado di portare in eliosincrona a 500 km di quota circa 1300 kg, con un lancio inaugurale attualmente previsto per la fine del 2023 dal SaxaVord Spaceport, situato nel Nord della Scozia. Una delle particolarità di RFA è infatti quella di aver già forti legami con diversi spazioporti europei.
Ad Esrange, in quello che è stato definito il primo spazioporto continentale europeo situato nel nord della Svezia, RFA dispone già di uno stabilimento per il test dei propri motori, e in precedenza diverse discussioni per il lancio dell’RFA ONE erano già state fatte con lo Andøya Space Center in Norvegia e con un sito di lancio nell’Atlantico.
Il lancio commerciale da Kourou
Il lancio del vettore di RFA dallo spazioporto europeo di Kourou era già stato annunciato nel 2021 come idea in programma, subito dopo che nel 2020 l’Agenzia Spaziale Francese aveva dichiarato l’intenzione di rendere la Diamant launch zone disponibile ai vettori commerciali. L’accordo sottoscritto in questi giorni conferma però la cessione della rampa a RFA, ma non sappiamo se in modo esclusivo.
Lo spazioporto di Kourou. Indicato dalla B il sito designato per il lancio dell’RFA ONE.
Il lanciatore RFA ONE è alimentato da RP-1 e Ossigeno liquido e solitamente ogni rampa spaziale dispone delle infrastrutture per gestire un solo tipo di propellente. Se quindi ci possa essere in futuro condivisione di questa rampa, dovrà quasi sicuramente essere per un vettore con lo stesso tipo di propellente.
L’accordo per il lancio da Kourou è stato siglato fra RFA e CNES in quanto lo spazioporto è gestito dall’Agenzia Spaziale Francese, su mandato dell’ESA. La startup tedesca ha però confermato che da qui saranno serviti clienti istituzionali e Paesi membri dell’ESA, ma ancora non sappiamo con certezza se in modo esclusivo (l’ipotesi più probabile) o semplicemente prioritario. Jörn Spurmann, Chief Commercial Officer di RFA, ha commentato così:
“Assicurandoci un sito di lancio presso il complesso di lancio Diamant, questo accordo consente a RFA di offrire ai suoi clienti profili di volo GTO, MEO, GEO e persino lunari e interplanetari. Lanciando da Kourou, lo spazioporto europeo, possiamo servire l’ESA e i suoi Stati membri come clienti istituzionali per qualsiasi profilo di missione desiderino”.
Il vettore RFA ONE
Attualmente il primo lancio di questo nuovo vettore orbitale europeo è previsto per la fine del 2023. Recentemente l’azienda tedesca ha comunicato di aver eseguito correttamente una accensione completa di 280 secondi del motore Helix del secondo stadio. Si tratta di un test fondamentale, per la certificazione del razzo e in particolare del motore. RFA infatti, con il suo motore HELIX, è l’unica azienda europea ad eseguire test di lunga durata di un motore a ciclo chiuso di questo tipo.

La più grande differenza fra un motore di questo tipo è che i gas di scarico parzialmente combusti della turbopompa, la quale alimenta poi il motore, non vengono rilasciati ma sono reimmessi dentro la camera di combustione. Questo processo alza l’efficienza del motore, e ovviamente diminuisce il rilascio di CO2 ed inquinanti. Allo stesso tempo aumenta di molto la complessità di progettazione del motore. Un motore che utilizza questo stesso processo è il BE-4 di Blue Origin.
Secondo le ultime informazioni rilasciate da RFA nel 2021 inoltre, il loro primo vettore avrà un prezzo di lancio di circa 3 milioni di Euro, una cifra estremamente bassa. Questo valore porta ad un prezzo di circa 2500 Euro al kg, un valore paragonabile a quello del Falcon Heavy e fra i più bassi sul mercato. Resterà da vedere se questa cifra sarà rispettata anche al momento della vera e propria commercializzazione del lanciatore.