Presto terminerà la missione Crew-9, la nona spedizione di lunga durata sulla ISS gestitaa da una Dragon di SpaceX. La capsula si è separata dalla ISS alle 06:05 italiane del 18 marzo, mentre l’ammaraggio è previsto alle 22:57. Questo avverrà al largo della Florida e sarà l’ultimo rientro di una Dragon in quest’area.
I prossimi rientri, infatti, a partire da Crew-10, iniziata il 15 marzo, avverranno al largo della California. SpaceX ha apportato questa modifica per gestire in maniera più ottimale sia il rientro della capsula che quello della sua sezione non pressurizzata. Quest’ultima, infatti, rimaneva nello spazio anche per diversi mesi prima di rientrare in maniera incontrollata sulla Terra. La nuova traiettoria di rientro in California permetterà a SpaceX di controllare in maniera più precisa il rientro e la distruzione di questa componente.
Seguiremo in diretta il rientro della capsula Dragon e dei quattro astronauti della missione Crew-9 sul nostro canale YouTube, a partire dalle 21:00. La diretta ufficiale della NASA, invece, avrà inizio alle 21:45 sul portale ufficiale NASA+.
Perché è importante?
Rispetto ad altre missioni simili, questo rientro presenta una particolarità. A bordo della capsula, infatti, si trovano anche gli astronauti Suni Williams e Butch Wilmore, arrivati a giugno sulla ISS grazie alla Starliner di Boeing.
Williams e Wilmore hanno composto il primo equipaggio della Starliner per quella che doveva essere l’ultima missione prima della sua certificazione al volo umano. Durante il loro viaggio nello spazio per raggiungere la ISS si erano presentati alcuni problemi con il sistema propulsivo della Starliner. A seguito di diverse indagini condotte dai team di NASA e Boeing, per ragioni di sicurezza si è preferito far rientrare la Starliner sulla Terra senza equipaggio. Il 7 settembre, quindi, la capsula di Boeing è rientrata senza astronauti a bordo.
Da allora, Williams e Wilmore avevano a disposizione la Dragon Endeavour di Crew-8 come scialuppa di salvataggio, da usare solamente in casi di emergenza. Il 28 settembre ha avuto inizio la missione Crew-9, con la quale sono partiti solamente due astronauti, proprio per lasciare posto a Williams e Wilmore.
Ora che sta per terminare Crew-9, volgerà al termine anche la spedizione degli astronauti partiti con la Starliner, dopo più di nove mesi di permanenza sulla ISS.
Williams e Wilmore, a differenza di quanto dichiarato da Elon Musk, non sono mai rimasti bloccati o abbandonati sulla Stazione Spaziale Internazionale. Il volo della Starliner serviva proprio per collaudare i sistemi della capsula e gli astronauti si erano preparati a tutte le possibili situazioni di emergenza, compresa un’eventuale lunga permanenza nello spazio. Hanno inoltre sempre avuto a disposizione una capsula con cui lasciare la ISS in caso di emergenza. Sarebbero potuti rientrare sulla Terra poco dopo l’arrivo della Dragon di Crew-9, ma ciò avrebbe comportato una notevole riduzione della missione, oltre a una gestione più complessa della rotazione degli equipaggi.