L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) il 30 gennaio ha assegnato un contratto da 862 milioni di Euro a Thales Alenia Space in Italia per guidare un consorzio europeo nella realizzazione dell’Argonaut Lunar Descent Element, il primo lander lunare europeo. Questo lander di grandi dimensioni, pensato per il trasporto di carichi, payload e altri elementi sulla Luna, rappresenta un ulteriore conferma di quanto l’Italia e Thales Alenia Space siano in prima linea nell’esplorazione lunare.
Argonaut è un lander composto da tre elementi. Il primo è il Lunar Descent Element, responsabile del viaggio verso la Luna e dell’atterraggio. Il secondo è il Cargo Platform Element: funge da interfaccia tra il lander e il suo carico utile. Il terzo è lo spazio per il payload vero e proprio, che può variare da infrastrutture a strumenti scientifici, rover o dimostratori tecnologici.
Questo lander sarà progettato per supportare diverse tipologie di missioni, come la consegna di rifornimenti per astronauti, il dispiegamento di rover, l’installazione di telescopi lunari o persino fungere da stazione per la produzione e stoccaggio di energia. Si tratta infatti di un lander di grandi dimensioni, pensato per la logistica lunare, oltre che per la ricerca scientifica.
Argonaut è una componente fondamentale della strategia di esplorazione lunare dell’ESA e si integra perfettamente con sistemi come il Lunar Gateway e il programma Moonlight per le comunicazioni e la navigazione lunare. Questa sinergia rafforza il contributo europeo ai programmi internazionali di esplorazione lunare, in particolare al programma Artemis della NASA.
Il consorzio guidato da Thales Alenia Space
Thales Alenia Space in Italia guiderà il consorzio europeo nella costruzione del modulo di discesa lunare, con la partecipazione di Thales Alenia Space nel Regno Unito e in Francia, oltre a OHB. La consegna dell’Argonaut Lunar Descent Element è prevista per il 2030, con la prima missione operativa, denominata ArgoNET, programmata per il 2031. Entro la fine del 2026, verrà selezionato il consorzio industriale responsabile dell’utilizzo del primo modulo di discesa.
Oltre al progetto Argonaut, l’ESA sta sviluppando il programma Moonlight, che mira a creare un servizio di navigazione e telecomunicazione lunare condiviso, riducendo la complessità e i costi delle future missioni. L’ESA è anche responsabile della costruzione del modulo di servizio della capsula Orion, e di tre elementi del Lunar Gateway. In Italia invece, tramite una collaborazione diretta con la NASA, si costruirà anche il primo modulo pressurizzato per la superficie lunare, chiamato MPH.
“Siamo davvero onorati che l’ESA abbia rinnovato la fiducia nella nostra azienda assegnando a Thales Alenia Space questo importante contratto per lo sviluppo del lander lunare europeo che consentirà all’Europa di accedere autonomamente alla superficie lunare”, ha dichiarato Giampiero Di Paolo, Deputy CEO e Senior Vice President, Observation, Exploration and Navigation di Thales Alenia Space. “Oggi, con la sua lunga esperienza nelle infrastrutture e nei veicoli per l’esplorazione spaziale, la nostra azienda, in linea con le visioni dell’ESA e dell’ASI, ha deciso di rafforzare la propria competitività investendo nello sviluppo di soluzioni tecnologiche per aiutare l’Europa a raggiungere i propri obiettivi”.
L’articolo è stato aggiornato il 30 gennaio 2025 alle ore 23:50 con la cifra esatta del contratto.