Il 19 settembre, l’azienda australiana HEO ha comunicato di aver firmato un accordo “a sette cifre” per utilizzare i satelliti di BlackSky per ottenere immagini di oggetti che si trovano in orbita terrestre. HEO sta sviluppando una piattaforma di non-Earth imagery (NEI), ovvero un servizio per monitorare ciò che si trova attorno al nostro pianeta. I NEI possono includere sia satelliti attualmente attivi, sia detriti spaziali potenzialmente pericolosi per gli altri oggetti in orbita.
BlackSky, azienda con sede in Virginia, negli Stati Uniti, possiede una costellazione di satelliti per l’osservazione della Terra. L’accordo con HEO prevede l’utilizzo dei satelliti di BlackSky per ottenere immagini ad alta risoluzione di oggetti situati in orbita bassa e a media inclinazione. Questo permette a HEO di espandere le proprie capacità di monitoraggio.
A giugno, inoltre, la divisione americana di HEO ha ottenuto l’approvazione dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) per montare la sua camera Holmes come carico utile ospitato su altri satelliti. Le camere Holmes sono ottimizzate proprio per le attività di NEI.
Osservare ciò che orbita attorno alla Terra
Con il crescente numero di satelliti in orbita terrestre, avere capacità NEI permette di monitorare meglio ciò che si trova nello spazio. Questa capacità può essere sfruttata non solo per scopi militari, ma anche da aziende e agenzie spaziali per la gestione dei propri satelliti. Ad esempio, essa può essere utilizzata per monitorare lo stato di salute di un satellite ed eventuali detriti spaziali derivanti da collisioni o malfunzionamenti.
A dicembre 2022, anche Maxar Technologies ha ottenuto dal NOAA i permessi per occuparsi di NEI. Il CEO di BlackSky, Brian O’Toole, ha così commentato l’accordo con HEO:
La consapevolezza della situazione spaziale è di fondamentale importanza per i nostri clienti, poiché il dominio spaziale continua a diventare un ambiente operativo altamente contestato. L’assegnazione e la ricezione automatica di prodotti NEI riflettono un’altra innovazione pionieristica, fornendo ai clienti informazioni spaziali affidabili e fruibili su veicoli spaziali o oggetti di interesse in orbita, alla velocità della missione.
L’obiettivo di HEO è monitorare l’orbita terrestre in tempo reale, offrendo così supporto a diversi enti. Questo tipo di capacità può supportare anche le manovre orbitali, soprattutto in vista del crescente interesse per l’In-Orbit Servicing. Si tratta di un servizio che consente il rifornimento e la manutenzione dei satelliti direttamente nello spazio. Disporre di strumenti per osservare queste operazioni dall’esterno potrebbe facilitarne lo sviluppo.
Se ti piace quello che stai leggendo, puoi entrare nella community di Astrospace ORBIT. Qui avrai accesso ad approfondimenti, rubriche, report e analisi, oltre che a offerte sul nostro Shop, alla registrazione delle nostre live e soprattutto, a tutti i nuovi progetti a cui stiamo lavorando per i prossimi mesi. Oltre a questo, supporterai il lavoro di divulgazione e giornalismo spaziale della redazione di Astrospace.it.