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I due satelliti della missione ESCAPADE sono arrivati al Kennedy Space Center

Mariasole Maglione di Mariasole Maglione
Agosto 21, 2024
in Agenzie Spaziali, Esplorazione spaziale, NASA, News, Rocket Lab, Sistema solare
I due satelliti gemelli Blue e Gold di Rocket Lab, parte della missione ESCAPADE della NASA, sono arrivati in Florida e sono pronti per i preparativi al lancio. Credits: Rocket Lab

I due satelliti gemelli Blue e Gold di Rocket Lab, parte della missione ESCAPADE della NASA, sono arrivati in Florida e sono pronti per i preparativi al lancio. Credits: Rocket Lab

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Ieri, 20 agosto 2024, Rocket Lab USA, Inc. (Nasdaq: RKLB) consegnato alla NASA i due satelliti gemelli Blue e Gold per la missione ESCAPADE (Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers).

Dopo un viaggio di quattro giorni e più di 4mila km attraverso gli Stati Uniti, i piccoli satelliti sono arrivati al Kennedy Space Center a Cape Canaveral, in Florida. Qui i membri del team Rocket Lab hanno trasferito i due veicoli in una camera bianca per tutti i test post-trasporto.

A questi controlli, nei prossimi giorni seguiranno tutte le attività di preparazione al lancio, previsto nel corso del volo inaugurale del vettore New Glenn di Blue Origin per ottobre 2024.

ESCAPADE

La missione ESCAPADE fa parte del programma SIMPLEx della NASA (Small Innovative Missions for Planetary Exploration) composto da missioni scientifiche smallsat, un esperimento dell’Agenzia americana per ridurre i costi delle missioni planetarie.

I due piccoli satelliti gemelli Blue e Gold per la missione ESCAPADE presso lo Spacecraft Production Complex a Long Beach, California, prima della spedizione al sito di lancio di Cape Canaveral. Credits: Rocket Lab
I due piccoli satelliti gemelli Blue e Gold per la missione ESCAPADE presso lo Spacecraft Production Complex a Long Beach, California, prima della spedizione al sito di lancio di Cape Canaveral. Credits: Rocket Lab

ESCAPADE sarà composta da due satelliti identici che orbiteranno attorno a Marte. Gli obiettivi scientifici della missione sono:

  • Comprendere i processi che controllano la struttura della magnetosfera ibrida di Marte.
  • Comprendere come l’energia e la quantità di moto vengono trasportate dal vento solare attraverso la magnetosfera.
  • Comprendere i processi che controllano il flusso di energia e materia dentro e fuori l’atmosfera.

A bordo di ciascun satellite ci sono tre esperimenti scientifici: il magnetometro EMAG, montato all’estremità e a metà del bracci; l’analizzatore elettrostatico EESA, montato sul ponte superiore del bus; la sonda di Langmuir ELP, che misura la densità del plasma ed è montata sul braccio e sul bus.

Tutto pronto per il lancio?

Alla fine di luglio 2024, Rocket Lab ha completato l’assemblaggio completo, l’integrazione e i test di Blue e Gold presso lo Spacecraft Production Complex e la sede centrale a Long Beach, in California. Successivamente, l’azienda ha condotto le attività finali, tra cui l’installazione dei pannelli solari e delle coperte isolanti multistrato (MLI). Infine, i due satelliti sono stati imballati e spediti in Florida per il lancio, a metà agosto 2024.

Ora che sono giunti al Kennedy Space Center e che si stanno eseguendo tutti i controlli in seguito al lungo viaggio, siamo un altro passo più vicini all’integrazione con il New Glenn in preparazione al lancio.

Blue e Gold nel loro imballaggio all'arrivo al Kennedy Space Center in Florida. Credits: NASA, Rocket Lab
Blue e Gold nel loro imballaggio all’arrivo al Kennedy Space Center in Florida. Credits: NASA, Rocket Lab

Se questo avverrà come previsto entro ottobre 2024, ESCAPADE sarà immesso direttamente in una traiettoria interplanetaria. Eseguirà una manovra propulsiva principale e una serie di manovre propulsive minori durante la sua crociera di 11 mesi verso Marte, e poi Blue e Gold raggiungeranno il Pianeta Rosso all’inizio di settembre 2025, entrando in un’orbita altamente ellittica.

Nei 7 mesi successivi l’orbita verrà abbassata e circolarizzata, fino a raggiungere l’orbita scientifica nominale nell’aprile 2026.

La campagna scientifica iniziale prevede che per circa 6 mesi entrambi i satelliti volino nella stessa orbita, 160 x 8400 km di altitudine con un’inclinazione di 60 gradi. Successivamente, uno dei due entrerà in un’orbita che “incrocia” quella dell’altro. La fine della missione scientifica primaria è prevista per marzo 2027.

© 2024 Astrospace.it Tutti i diritti riservati. Questo articolo può essere riprodotto o distribuito integralmente solo con l’autorizzazione scritta di Astrospace.it o parzialmente con l’obbligo di citare la fonte.
Tags: ESCAPADEEsplorazione spazialeMartePianeta rossoRocket Labsatelliti

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