Rocket Lab USA, Inc. (Nasdaq: RKLB) ha completato in questi giorni l’integrazione e il collaudo dei due piccoli satelliti gemelli per la missione ESCAPADE (Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers) della NASA.
I due satelliti, chiamati Blue e Gold, sono stati progettati, costruiti, integrati e testati presso lo SpaceCraft Production Complex e la sede centrale di Rocket Lab a Long Beach, in California. Entrambi sono basati sulla piattaforma Photon di Rocket Lab, che fungerà da loro modulo di servizio. Presentano componenti e sottosistemi principalmente costruiti da Rocket Lab, tra cui pannelli solari, inseguitori stellari, serbatoi di propellente, ruote di reazione, sistemi di controllo della reazione, sistemi radio.
Il lancio della missione ESCAPADE è attualmente previsto per l’autunno 2024, in un periodo di lancio che si estenderà all’incirca fino a metà ottobre. Il lanciatore sarà il vettore New Glenn di Blue Origin, al suo volo inaugurale. La destinazione sarà l’orbita marziana, da dove le due sonde misureranno il plasma e i campi magnetici attorno al Pianeta Rosso.
Due satelliti per Marte in tre anni e mezzo
Blue e Gold sono due smallsat, cioè piccoli satelliti, identici, con una massa a secco di circa 200 kg, alimentati da pannelli solari. Le comunicazioni avverranno in banda X tramite un’antenna parabolica da 60 cm di diametro, e sopra ogni veicolo si estende un braccio di circa 2 metri che ospita il magnetometro EMAG e il gruppo di sensori ELP. La propulsione chimica è fornita da propulsori di ArianeSpace.
Rocket Lab ha prodotto Blue e Gold in soli tre anni e mezzo. Il 15 giugno 2021 infatti l’azienda annunciava di aver vinto il subappalto dell’University of California Berkeley Space Science Laboratories (UCBSSL) per la progettazione e costruzione dei due satelliti.
Non sarà Rocket Lab a lanciarli, però. Nel 2021 il CEO Peter Beck diceva di sperare di poter fornire anche il servizio di lancio con il vettore Neutron. A febbraio 2023 la NASA ha annunciato invece di aver assegnato il contratto di lancio a Blue Origin, a mezzo del New Glenn in occasione del suo volo inaugurale. Attualmente, comunque, il primo volo di Neutron è stato rimandato a metà del 2025.
La spedizione di Blue e Gold a Cape Canaveral è prevista per agosto 2024, dove saranno integrati al New Glenn.