L’1 novembre 2023 la sonda Lucy della NASA ha sorvolato correttamente il suo primo asteroide, Dinkinesh, nella Fascia Principale di asteroidi tra Marte e Giove. Ciò che nessuno si aspettava, però, era che questo corpo roccioso facesse parte di un sistema binario.
Le immagini ottenute con il Lucy Long-Range Reconnaissance Imager (L’LORRI) e la T2CAM durante il flyby, infatti, hanno rivelato la presenza di un compagno binario di Dinkinesh, un piccolo satellite. Da un’analisi preliminare degli scatti, si stima che Dinkinesh abbia una larghezza massima di circa 790 metri, il suo compagno di circa 220 metri.
In realtà, nel corso delle scorse settimane il team di missione aveva avanzato l’ipotesi della presenza di un compagno binario, vista la variazione di luminosità del tempo di Dinkinesh a mano a mano che Lucy vi si avvicinava. L’incontro ravvicinato, avvenuto a 430 km di distanza dal corpo primario del sistema di asteroidi, ha dato la conferma definitiva.
Un test, ma anche una scoperta
Il sorvolo di Dinkinesh doveva servire esclusivamente come test di volo per Lucy. In particolare, il team di missione si era concentrato sul testare il sistema di tracciamento autonomo di un asteroide in volo (terminal tracking system).
Questo test è stato di grande successo, ha confermato il corretto funzionamento del sistema di tracciamento e ha addirittura riservato questa grande sorpresa: la presenza di un altro corpo, finora sconosciuto.
I dati raccolti da Lucy serviranno ora a raccogliere informazioni sulla natura di questi due asteroidi. Keith Noll, scienziato del progetto Lucy presso il Goddard Space Flight Center, ha affermato:
Sapevamo che questo sarebbe stato il più piccolo asteroide della fascia principale mai visto da vicino. Il fatto che siano due lo rende ancora più emozionante. In un certo senso questi asteroidi sembrano simili agli asteroidi binari Didymos e Dimorphos visti da DART, ma ci sono alcune differenze davvero interessanti che esamineremo.
Sarà necessaria fino a una settimana perché il team possa effettuare il downlink del resto dei dati ottenuti da Lucy durante il flyby. Il team utilizzerà questi dati per valutare il comportamento della sonda e prepararsi per il prossimo sorvolo, dell’asteroide della fascia principale Donaldjohanson nel 2025. Successivamente, Lucy sarà pronta per l’incontro ravvicinato con gli obiettivi principali della missione: gli asteroidi troiani di Giove.