Il 9 ottobre è decollato dalla Guyana Francese un razzo Vega, trasportando nello spazio due satelliti e 10 cubesat. Si tratta del terzo lancio nello spazio eseguito con vettori europei in tutto il 2023. Questa missione, chiamata VV23, è iniziata alle 03:36 italiane e rimandata di due giorni per un problema non meglio identificato ma sembrerebbe non dovuto al vettore Vega.
Il lancio era previsto inizialmente la mattina del 7 ottobre, interrotto per un valore fuori norma pochi secondi prima del liftoff. Non è stato comunicato con precisione di cosa si trattasse, ma alla fine la missione si è conclusa con successo dopo 48 ore.
A bordo del lanciatore erano presenti due satelliti: il THEOS-2 (Thailand Earth Observation System 2) e il FORMOSAT-7R/TRITON, insieme a dieci cubesat che rappresentavano il payload secondario. Il primo è un satellite di osservazione della Terra, con una risoluzione di 50 cm. Sarà operato dalla Thailandia, e servirà per controllare il territorio. Il secondo è invece un satellite sperimentale di Taiwan, progettato e realizzato dall’Agenzia spaziale taiwanese (TASA). Il satellite è dotato di un sistema di riflettometria satellitare di navigazione globale (GNSS-R) che raccoglie i segnali riflessi dalla superficie degli oceani, consentendo il calcolo della velocità del vento.
I dieci cubesat sono stati rilasciati con l’utilizzo del dispenser Small Spacecraft Mission Service(“SSMS”), utilizzato da Avio a partire dal 2020 per gestire più satelliti in missioni di rideshare. I vettori Vega e Vega-C sono infatti particolarmente adatti per missioni rideshare, grazie alla precisione con cui riescono ad immettere in orbita diversi satelliti e alla capacità di riaccensione dell’ultimo stadio. Durante questa missione l’ultimo stadio AVUM è stato accesso cinque volte, l’ultima di queste per deorbitare lo stadio dopo il rilascio dei satelliti.
Attualmente è ancora prevista una missione del Vega per la prima metà del 2024, mentre il ritorno al volo del Vega-C è previsto per la seconda metà del 2024. Il lancio di questa notte quindi, è stato a tutti gli effetti il terzo e ultimo lancio di un razzo europeo di classe orbitale del 2023. Alla data attuale non sono infatti previsti altri lanci europei verso l’orbita prima del 2024.
Ti è piaciuto questo articolo? Lo abbiamo scritto grazie al supporto degli abbonati ad Astrospace Orbit. Solo questo ci ha permesso di scriverlo in modo competente, revisionandolo, rileggendolo e consultando diverse fonti. Ne è valsa la pena? Se ti sembra di sì, puoi iscriverti anche tu ad Astrospace Orbit, avrai accesso a diversi vantaggi e contenuti esclusivi.
Entra anche tu in Astrospace.it Orbit.
Non perderti le ultime notizie e approfondimenti sul settore spaziale:
Iscriviti al nostro canale Telegram e seguici su Instagram