Al largo della costa della Florida, una troupe televisiva di History Channel stava cercando un aereo della seconda guerra mondiale, quando ha intravisto un relitto diverso. La forma e in particolare la presenza delle tipiche piastrelle dello scudo termico hanno spinto la troupe a contattare la NASA, che il 10 novembre ha confermato che si tratta di un pezzo dello Space Shuttle Challenger.
Il Challenger è stato il primo Shuttle ad esplodere in volo, nel 1986. Da oltre 25 anni non si trovavano relitti e pezzi di questo mezzo spaziale, che dopo solo 5 anni dall’inaugurazione dello Shuttle, ha cambiato per sempre il programma spaziale americano. Il Challenger doveva essere uno dei primi lanci spaziali del percorso di democratizzazione dello spazio avviato dalla NASA. Un percorso di cui lo Shuttle era un elemento fondamentale.
Per approfondire –> Il disastro dello Shuttle Challenger che cambiò per sempre la NASA
A bordo dello Shuttle si trovavano sette astronauti, compresa la prima civile e maestra che avrebbe raggiunto lo spazio, Christa McAuliffe. Proprio lei, che avrebbe dovuto tenere delle lezioni in orbita, era designata a rappresentare l’inizio dei viaggi spaziali “per tutti”. Purtroppo l’incidente, avvenuto per un problema ad uno dei booster laterali a propellente solido dello Shuttle, rese chiaro quanto fosse una macchina complessa, costosa e spesso delicata.
In particolare, la temperatura troppo bassa che ci fu in Florida nei giorni precedenti il lancio, compromise l’integrità di una delle guarnizioni O-ring dei booster a propellente solido. Il volo durò soli 73 secondi prima dell’esplosione.
L’equipaggio era formato dal comandante Francis Scobee, dal pilota Michael Smith, dagli specialisti di missione Ronald McNair, Ellison Onizuka, Judith Resnik e dagli specialisti di carico utile Gregory Jarvis e Christa McAuliffe.
Il ritrovamento
“Sono passati quasi 37 anni da quando sette audaci e coraggiosi esploratori hanno perso la vita a bordo del Challenger, ma questa tragedia rimarrà per sempre impressa nella memoria collettiva del nostro Paese. Per milioni di persone in tutto il mondo, me compreso, il 28 gennaio 1986 sembra ancora ieri”, ha dichiarato l’amministratore della NASA Bill Nelson. Questa scoperta ci dà l’opportunità di fermarci ancora una volta, di celebrare l’eredità dei sette pionieri che abbiamo perso e di riflettere su come questa tragedia ci ha cambiato”.
What they uncover off the coast of Florida, outside of the Triangle, marks the first discovery of wreckage from the 1986 Space Shuttle Challenger in more than 25 years. Don’t miss the premiere of The Bermuda Triangle: Into Cursed Waters on Tuesday, November 22 at 10/9C. pic.twitter.com/LWUoFXxEnK
— HISTORY (@HISTORY) November 10, 2022
Il documentario di History Channel sulla scoperta del reperto del Challenger andrà in onda martedì 22 novembre. Anche se l’episodio apparirà come parte di una serie sul Triangolo delle Bermuda, il manufatto è stato trovato nelle acque al largo della Space Coast della Florida, ben a nord-ovest dell’area popolarmente conosciuta come Triangolo delle Bermuda. La NASA attualmente sta valutando se addirittura recuperare il relitto, in modo da rendere ancora omaggio al disastro.
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