A distanza di appena un mese dall’annuncio di un ritardo per la missione Psyche, che ha spostato la data di lancio dal 1 agosto al 20 settembre (la finestra di lancio va dal 1 agosto all’11 ottobre), la NASA ha comunicato un altro rinvio, questa volta con peso e conseguenze maggiori. Il team della missione non ha risolto in tempo i problemi legati al software per poter completare i test necessari, e quindi non sarà possibile usufruire di questa finestra di lancio.
Ricordiamo che il software deve superare numerosi test dopo ogni aggiornamento, per garantire il corretto funzionamento durante la missione. Il prossimo periodo di lancio non è ancora noto ma potrebbe essere nel 2023 o addirittura durante il corso del 2024.
Come questo rinvio modificherà i piani
La NASA ha selezionato Psyche nel 2017 come parte del Discovery Program, una serie di missioni a basso costo mirate all’esplorazione del sistema solare. Ora sarà istituito un team di valutazione indipendente per rivedere il percorso da seguire per il progetto e per l’intero Discovery Program. “La NASA prende molto sul serio i costi e gli impegni di pianificazione dei suoi progetti e programmi”, ha affermato Thomas Zurbuchen, amministratore associato per il Science Mission Directorate (SMD) della NASA. “Stiamo esplorando opzioni per la missione nel contesto del Discovery Program, e una decisione sul percorso da seguire verrà presa nei prossimi mesi”.
Il team che si formerà si occuperà di esaminare le possibili opzioni disponibili per le fasi successive, comprese le nuove variazioni dei costi stimati. Saranno anche considerate le implicazioni per il Discovery Program e per le missioni del planetary science portfolio. I costi totali della missione Psyche sono 985 milioni di dollari. Fino ad oggi sono stati spesi 717 milioni. Al momento sono in fase di calcolo i costi stimati per ogni possibile decisione che potrà essere presa.
Non sono da dimenticare i due carichi utili secondari che dovevano condividere il lancio del Falcon Heavy di SpaceX. Janus, una missione della NASA per studiare i sistemi di asteroidi binari gemelli, e il dimostratore tecnologico di comunicazione laser Deep Space Optical Communications (DSOC) sono in attesa. Anche in questo caso la NASA sta valutando le opzioni per entrambi i progetti.
Il problema software
Il software di navigazione e volo di Psyche controllerà l’orientamento del veicolo spaziale e si occuperà di puntare l’antenna verso la Terra per permettere l’invio di dati e la ricezione di comandi. Inoltre fornisce informazioni sulla traiettoria al sistema di propulsione elettrica solare del veicolo, che entrerà in funzione 70 giorni dopo il lancio.
Durante i test del sistema, il team della missione del JPL ha scoperto un problema di compatibilità con i simulatori del banco di prova del software. Il 24 maggio, la NASA ha spostato la data di lancio prevista dal 1 agosto a non prima del 20 settembre. Grazie a questo tempo aggiuntivo il problema di compatibilità è stato identificato e corretto, ma ora non c’è tempo sufficiente per completare un controllo completo del software e garantire il lancio durante l’anno.
“Volando verso un lontano asteroide ricco di metalli, usando Marte per un gravity assist, c’è bisogno di una precisione incredibile. Dobbiamo farlo bene. Centinaia di persone hanno dedicato notevoli sforzi a Psyche durante questa pandemia, e il lavoro continuerà perché il complesso software di volo viene accuratamente testato e valutato” ha affermato Laurie Leshin, direttore del JPL. “La decisione di ritardare il lancio non è stata facile, ma è quella giusta”.
Quando sarà la nuova finestra di lancio?
La finestra di lancio che va dal 1 agosto all’11 ottobre, avrebbe permesso all’orbiter Psyche di raggiungere l’asteroide 16 Psyche nel 2026. Con la situazione di adesso, ci sono possibili finestre di lancio sia nel 2023 che nel 2024. Però, con le posizioni orbitali dell’asteroide e della Terra il veicolo spaziale non potrebbe arrivare, rispettivamente, prima del 2029 e 2030. Le date di questi possibili periodi di lancio sono ancora da determinare con più precisione. La sonda sarà lanciata con un Falcon Heavy di SpaceX.
“Il nostro straordinario team ha superato quasi tutte le incredibili sfide della costruzione di un veicolo spaziale durante il COVID”, ha commentato Lindy Elkkins-Tanton, ricercatore principale di Psyche dell’Arizona State University che guida la missione. “Abbiamo vinto numerose sfide hardware e software e alla fine siamo stati fermati da quest’ultimo problema. Abbiamo solo bisogno di più tempo. Il team è pronto ad andare avanti, e sono grata per la loro eccellenza”.
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