Dopo quattro mesi dal lancio, finalmente le operazioni di allineamento degli specchi del Webb sono completate. La NASA ha eseguito negli scorsi giorni le ultime rilevazioni e revisioni, confermando che ora il telescopio è in grado di realizzare immagini nitide con tutti e quattro gli strumenti a bordo. È stata completata la settima fase del lungo processo di allineamento. Ora ha inizio l’ultima fase di preparazione, nota come “messa in servizio degli strumenti”. Dovrebbe durare circa due mesi, al termine della quale inizierà la vera campagna scientifica.
Attualmente tutti i 18 segmenti dello specchio primario, e lo specchio secondario sono quindi nella loro posizione definitiva. Essi non verranno più mossi, se non per piccole regolazioni periodiche. Già ora il Webb è in grado di realizzare immagini con ogni strumento, e gli ingegneri della NASA hanno affermato che le prestazioni sono oltre ogni più rosea aspettativa.
Prima di poter realizzare delle vere campagne scientifiche tutti gli strumenti dovranno ora attraversare una campagna di messa in servizio. Questo vuol dire che verrà testata e calibrata ogni loro componente, ogni lente, filtro o apparecchiatura personalizzata. Questo permetterà di garantire che essi siano pronti una volta che verrà attivata la campagna scientifica vera e propria.
Le ultime immagini di test
Nell seguente collage si possono vedere le ultime immagini di test realizzate con ogni strumento scientifico del Webb. L’obbiettivo è stato una parte della Gran Nube di Magellano, una piccola galassia satellite della Via Lattea. Questa è popolata di migliaia di stelle in modo molto denso, il che la rende un obbiettivo perfetto per testare il Webb.
Le foto non sono posizionate a caso nell’immagine, ma riflettono la posizione relativa di ogni strumento rispetto al piano focale del Webb. Questo vuol dire anche che ogni strumento osserva una parte leggermente sfalsata del cielo rispetto agli altri.
- NIRCam ha fotografato ad una lunghezza d’onda di 2 micron.
- NIRISS a 1.5 micron.
- MIRI a 7.7 micron.
- NIRSpec è invece uno spettrografo, ma riesce a realizzare immagini (come questa a 1.1 micron) per utilizzarle come target.
In basso sono inoltre mostrate due immagini realizzate con i sensori di puntamento (Fine guidance sensor). Essi servono per puntare il telescopio sugli obbiettivi scientifici designati, ma anche loro riescono a produrre delle immagini di test per confermare il loro corretto funzionamento.
Per approfondire ogni strumento e caratteristica del James Webb: La guida completa al James Webb Space Telescope.
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