• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Privacy Policy
  • Astrospace Shop
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Login
  • Registrati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Quanto è costato il James Webb Space Telescope?

Stefano Piccin di Stefano Piccin
Dicembre 23, 2021
in Agenzie Spaziali, Approfondimento, Astronomia e astrofisica, Esplorazione spaziale, NASA, News, Scienza, Space economy
Quasar James Webb

Il James Webb fotografato a Luglio 2020 nella clean room di Northrop Grumman, in California. Credits: NASA, Northrop Grumman

Condividi su FacebookTweet

Il James Webb Space Telescope è il più grande e potente telescopio spaziale mai costruito dall’uomo. La sua partenza è attualmente prevista per il 18 dicembre 2021 a bordo di un lanciatore Ariane V. Attualmente il JWST è costato in totale 11,75 miliardi di dollari. Questa cifra va però contestualizzata e divisa fra le parti che sono impegnate nel progetto. Il James Webb Space Telescope è infatti una collaborazione fra la NASA, l’Agenzia Spaziale Europea e l’Agenzia Spaziale Canadese.

La NASA ha coperto la maggior parte dei costi, occupandosi di finanziare il progetto fin dalla sua nascita e di assemblarlo e progettarlo. Il costo sostenuto dalla NASA è di 10.8 miliardi di dollari (già aggiustato considerando l’inflazione). Quello sostenuto dall’ESA è di 790 milioni di dollari e quello sostenuto dal Canada è di 158 milioni di dollari. Questi costi fanno del JWST uno dei progetti scientifici più ampi e costosi mai realizzati dall’uomo, assieme all’Hubble space telescope e al CERN di Ginevra. Entriamo ora un po’ più nel dettaglio di queste cifre.

Sul canale Telegram di Astrospace.it tutti gli aggiornamenti sulla preparazione e il lancio del James Webb Space Telescope:

Astrospace su Telegram

I costi del James Webb Space Telescope per la NASA

Il progetto del James Webb Space Telescope è nato formalmente nel 1996 e prevedeva un budget totale di 400 milioni di dollari e un lancio previsto nel 2007. A inizio del ventunesimo secolo è stata però fatta una ristrutturazione completa del progetto, alzando il budget totale a 4.96 miliardi e un lancio nel 2014. Una seconda riorganizzazione del programma è stata fatta nel 2018, portando il costo totale a 8.8 miliardi di dollari.

Ora, arrivati al momento del lancio, la maggior parte dei costi sono stati coperti, e i problemi superati. Nel seguente grafico è rappresentata la cifra (aggiustata all’inflazione) spesa ogni anno solo dalla NASA per il JWST. È presente anche una proiezione fino al 2026.

Questi soldi sono stati erogati al progetto dalla divisione Astrofisica della NASA. A prima vista possono sembrare cifre piuttosto elevate, ma ovviamente vanno contestualizzate. Il James Webb non ha mai superato 1/3 del budget della divisione astrofisica della NASA. Inoltre, nello stesso periodo preso in considerazione per queste cifre (2003-2026) il governo federale americano ha speso circa 101 trilioni di dollari. Questo vuol dire che ogni 100 dollari, un solo penny è servito per finanziare il James Webb Space Telescope. I calcoli sono stati eseguiti da Casey Dreier per la Planetary Society. 

I contributi di ESA e CSA

Ai soldi impiegati dalla NASA vanno sommati quelli dell’Agenzia Spaziale Europea e Canadese (CSA). L’ESA ha fornito lo NIRSpec instrument, uno dei quattro strumenti scientifici a bordo del telescopio. Il NIRSpec è uno spettrometro che osserverà nelle lunghezze d’onda fra i 0.6 µm e i 5 µm. Inoltre l’ESA ha fornito il 50% delle componenti chiave e dei fondi per sviluppare lo strumento MIRI. MIRI fornirà immagini nel medio infrarosso, in una frequenza fra i 4.9 μm fino ai 28.8 μm. I suoi obbiettivi scientifici sono le galassie lontane, le stelle di nuova formazione e le comete appena visibili, nonché gli oggetti nella fascia di Kuiper.

Infografica delle principali fasi pre e post lancio. Credits: ESA. Traduzione: Astrospace.it
Infografica delle principali fasi pre e post lancio. Credits: ESA. Traduzione: Astrospace.it

Per concludere, l’ESA ha anche fornito i servizi di lancio e immessa in orbita del telescopio, attraverso il vettore Ariane V. Questo lanciatore partirà dallo spazioporto di Kourou, in Guyana francese. L’Ariane V è stato scelto addirittura nel 2005 per la sua grande precisione e sicurezza. Il contributo dell’ESA per questo lancio si attesta in circa 400 milioni di dollari.

Il Canada ha invece fornito il Fine Guidance Sensor e uno strumento scientifico del telescopio, chiamato Near InfraRed Imager and Slitless Spectrograph (NIRISS). Questo strumento osserverà lo spazio nelle lunghezze d’onda fra i 0.6 μm e i 5 μm completando le osservazioni nel vicino infrarosso di NIRSpec e NIRCam. Il Fine Guidance Sensor (FGS) è invece un puntatore, usato per mantenere il telescopio nella giusta posizione e puntarlo sugli obbiettivi scientifici giusti.

Maggiori informazioni sugli strumenti a bordo del James Webb Space Telescope e sulla missione scientifica del telescopio si possono trovare nella guida completa al JWST di Astrospace.it 

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook, sul nostro canale Youtube e ovviamente anche su Instagram. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: budgetCostiJames WebbJames Webb Space Telescope

Potrebbe interessarti anche questo:

James Webb e pianeti extrasolari: l’epic fail dell’IA

James Webb e pianeti extrasolari: l’epic fail dell’IA

Marzo 21, 2023
Logo della Space Force

La Space Force americana chiede un budget superiore ai 30 miliardi per il 2024

Marzo 21, 2023
Immagini di quattro galassie selezionate dalle prime osservazioni del programma COSMOS-Web NIRCam, che evidenziano la gamma di strutture che si possono trovare. In alto a sinistra c'è una galassia a spirale barrata. In alto a destra c'è un esempio di lente gravitazionale. In basso a sinistra c'è una galassia che mostra gusci di materiale, suggerendo che in passato si sia fusa con un'altra galassia. In basso a destra c'è una galassia a spirale barrata con diverse zone di formazione stellare attiva. Credits: COSMOS-Web/Kartaltepe, Casey, Franco, Larson, et al./RIT/UT Austin/IAP/CANDIDE.

Rilasciato il primo mosaico di immagini del progetto COSMOS-Web

Marzo 15, 2023
WR 124

Il Webb ha fotografato un fenomeno raro: il preludio di una supernova

Marzo 15, 2023
SLS alla rampa 39B in attesa del lancio di Artemis 1. Credits: NASA

Il Governo americano ha presentato la proposta di budget NASA per il 2024

Marzo 12, 2023
Anello di Einstein con ALMA

Il Webb ha trovato una galassia chimicamente molto ricca, dietro un “anello di Einstein”

Marzo 2, 2023
Prossimo Post
Il cratere Amundsen dove si trova l'area maggiore coperta da una trappola fredda di Anidride Carbonica.

Confermata la presenza di trappole fredde di anidride carbonica sulla Luna

Fotografia del NASA/ESA Hubble Space Telescope delle stelle più luminose del sistema: Alpha Centauri A (a sinistra) and Alpha Centauri B (a destra). Credits: ESA

C’è vita su Alpha Centauri? La missione TOLIMAN avrà l'obbiettivo di scoprirlo

Gli articoli più letti della settimana

  • Neil Armstrong e David Scott a bordo della Gemini VII al rientro in sulla Terra.

    Gemini VIII, la missione che per poco non uccise Neil Armstrong

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Problemi in orbita per i primi Starlink V2 Mini

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Ecco i risultati delle ultime simulazioni su cosa potrà fare il Roman Space Telescope

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Axiom Space ha mostrato le sue tute spaziali di nuova generazione

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

I nostri ultimi approfondimenti

James Webb e pianeti extrasolari: l’epic fail dell’IA

James Webb e pianeti extrasolari: l’epic fail dell’IA

Marzo 21, 2023
Immagine simulata del campo profondo di Roman che contiene centinaia di migliaia di galassie, rappresentando solo l'1,3 percento dell'indagine totale, che a sua volta è solo l'1 percento dell'indagine pianificata da Roman. Le galassie sono codificate a colori: quelle più rosse sono più lontane e quelle più bianche sono più vicine. Credits: M. Troxel e Caltech-IPAC/R. Male

Ecco i risultati delle ultime simulazioni su cosa potrà fare il Roman Space Telescope

Marzo 20, 2023
GuoWang, l’anti Starlink cinese da 13000 satelliti

GuoWang, l’anti Starlink cinese da 13000 satelliti

Marzo 14, 2023


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Privacy Policy
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2022 Astrospace.it

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
Orbit
Shop
  • Login
  • Registrati
  • Carrello

© 2022 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162

Bentornato!

o

Accedi al tuo account qui sotto:

Password dimenticata? Registrati

Crea un Nuovo Account

o

Compila il modulo per registrarti

Acconsento ai termini di trattamento della Privacy.
Tutti i campi sono obbligatori. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
Space Newsletter

Ogni settimana, alle 11:00 di sabato, le principali notizie ed eventi di space economy, tecnologie spaziali ed esplorazione umana dello spazio.

loader

Sei sicuro di voler sbloccare questo post?
Sblocca a sinistra : 0
Sei sicuro di voler annullare l'abbonamento?