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| On 3 anni ago

La Casa Bianca pubblica la prima proposta di Budget NASA per il 2022

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La Casa Bianca ha presentato ieri, 9 aprile, la prima bozza di una proposta di Budget federale per il 2021. Si tratta quindi dei soldi che il Governo americano chiede di stanziare al congresso per finanziare tutte le attività federali. Questi finanziamenti andranno confermati dalla Camera e dal Senato entro il 31 dicembre, e si tratta quindi del primo bilancio di competenza dell’amministrazione Biden. Nel corso dell’anno verranno poi annunciate le proposte di Budget della Camera, e poi quella del senato, create sulla base di quella della Casa Bianca, e infine votala la proposta che accontenta un po’ tutti.

Torniamo ora alla proposta di bilancio presentata ieri, perché ovviamente è compreso anche il budget che Biden vorrebbe stanziare per la NASA. La cifra precisa prevede 24.7 miliardi di dollari, un aumento di 1.5 miliardi rispetto al budget effettivo della NASA nel 2021. E’ bene ricordare che alla fine dell’anno il budget reale potrebbe essere minore di quello richiesto dal Governo, o anche maggiore, in base a quanto il Congresso reputa importante la NASA e a quale partito dispone della maggioranza alle due Camere. Vediamo ora un po’ più nel dettaglio i principali programmi evidenziati nella proposta di Biden.

Artemis la Luna e Marte

Una cosa che possiamo confermare da questa proposta di Budget è il supporto che Biden e la sua amministrazione intendono dare ad Artemis. Nelle prime righe viene subito evidenziato il supporto a: “Human and robotica exploration of the Moon, Mars and Beyond, including returning Martian rocks and soli to Earth”. Questa voce di bilancio presenta infatti una richiesta di 6.9 miliardi di dollari, in aumento di 325 milioni rispetto al budget effettivo del 2021. Questi finanziamenti dovrebbero essere dedicati principalmente ad Artemis e all’esplorazione lunare.

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Sistema solare e universo

Per i programmi di esplorazione del sistema solare e di osservazione spaziale dell’universo non viene indicato un budget preciso. Per molte missioni viene però confermato il supporto, come per Europa Clipper (una sonda diretta verso il satellite Europa) e per la missione Dragonfly. Questa dovrebbe essere una delle più innovative mai create dalla NASA. L’obbiettivo è infatti portare un piccolo drone, evoluzione di Ingenuity, sulla superficie di Titano, la Luna di Saturno. Un’altra conferma importante è invece il supporto al Nancy Grace Roman Space Telescope, un telescopio spaziale che Trump ha tentato di cancellare molteplici volte, da molti considerato il successore dell’Hubble, per le simili frequenze nelle quali osservano l’universo.

Un render della missione Dragonfly su Titano. Credits: NASA.

Nuove tecnologie e cambiamento climatico

Nella proposta della Casa Bianca è previsto un budget di 1.4 miliardi di dollari, un aumento di 325 milioni per lo sviluppo di nuove tecnologie. Queste riguardano progetti early-stage per aiutare lo sviluppo di nuove attività commerciali e la ricerca di tecnologie per la sviluppo di “energia pulita”. Quest’ultimo aspetto riguarda molto probabilmente lo sviluppo di tecnologie di propulsione nucleare, già finanziate da Trump nel budget di quest’anno. Sono presenti poi 915 milioni di dollari, un aumento di 86 milioni, per lo sviluppo di tecnologie nel settore aeronautico.

Per le scienze della Terra, e la lotta al cambiamento climatico sono infine stanziati 2.3 miliardi di dollari, in aumento di 250 milioni. Forse meno di quanto ci si aspettava, considerando tutta la campagna elettorale di Biden incentrata sul cambiamento climatico e l’emergenza che rappresenta.

Infine, viene annunciato uno stanziamento di 20 milioni, in aumento del 16% ai programmi di supporto alle iniziative di comunicazione e all’ufficio di STEM engagement. Per ultimo, viene confermato il pieno supporto alle attività della ISS, con un budget richiesto di 3 miliardi esclusivi per la Stazione Spaziale Internazionale.

La proposta di budget di Biden per la NASA non è un elenco preciso dei finanziamenti richiesti, ma solamente un’indicazione su dove potrebbero trovarsi i principali aumenti di Budget. Queste cifre potrebbero quindi cambiare ancora molto, sia aumentando che riducendosi, ma ci fanno intravedere già ora la direzione che potrebbe prendere la NASA sotto il governo Biden nei prossimi anni.

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