• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Telesat sceglie Thales Alenia Space per realizzare i 298 satelliti della costellazione Lightspeed

Nicolò Bagno di Nicolò Bagno
Febbraio 10, 2021
in Blue Origin, News, Satelliti, Space economy
Un render del satellite Lightspeed. Credits: Thales Alenia Space.

Un render del satellite Lightspeed. Credits: Thales Alenia Space.

Condividi su FacebookTweet

L’operatore satellitare canadese Telesat ha annunciato il 9 febbraio la selezione di Thales Alenia Space per la realizzazione dei 298 satelliti di una costellazione per la banda larga. La rete di Telesat è chiamata Lightspeed, e mira a fornire un primo servizio nel 2023 e ad una copertura globale nel 2024.

La scelta di Telesat è il culmine di diversi anni di attenta selezione tra tre diversi provider: Airbus Defense and Space, Maxar Technologies e Thales Alenia Space. Le ultime due avevano inizialmente collaborato nel 2018 per competere congiuntamente con Airbus. In seguito le due aziende sono tornate a proporre due soluzioni differenti. Con questo accordo, Thales Alenia Space riceverà oltre 3 miliardi di dollari per lo sviluppo e la costruzione dell’intera costellazione Lightspeed. In totale, Telesat prevede di investire oltre 5 miliardi di dollari per completare il progetto.

Un design di nuova generazione

Uno dei punti che ha guidato la scelta di Telesat è sicuramente il design dei satelliti Lightspeed che consiste in un bus in fase di sviluppo da oltre due anni da parte dell’azienda canadese e Thales Alenia Space. Molto importante anche la capacità dell’azienda europea di aver già gestito diverse costellazioni in orbita bassa terrestre, come dichiarato da il CEO e presidente di Telesat Dan Goldberg a Via Satellite:

“[Thales Alenia Space] costruisce satelliti all’avanguardia e sono bravi con gli altri elementi della rete. [Lightspeed] è una rete integrata molto avanzata. Volevamo un partner in grado di fornire più di semplici satelliti avanzati e ad alte prestazioni: volevamo qualcuno in grado di fornire una rete end-to-end integrata, ad alte prestazioni. Hanno davvero un buon track record con Iridium [NEXT] e il lavoro che hanno fatto per O3b”.

Un render del satellite Lightspeed. Credits: Thales Alenia Space.
Un render del satellite Lightspeed. Credits: Thales Alenia Space.

Da un punto di vista tecnico, i satelliti avranno una massa compresa tra i 700-750kg. Verranno propulsi da motori elettrici che impiegano il Krypton, analogamente a quanto visto sugli Starlink di SpaceX. La trasmissione dati avverrà in banda Ka e la capacità totale della costellazione si prevede essere di 15 Tbps. Ogni terminal potrà ricevere fino 7.5 Gbps che arrivano fino a 20 Gbps nel caso di “hot spot”, ossia piccole comunità rurali, porti e aeroporti.

Quest’ultima caratteristica è una delle più innovative nel design di Lightspeed è possibile grazie alla antenne di nuova generazione montate su ogni satellite. Queste sono combinate all’uso della tecnologia di “Beam hopping“, che permette di concentrare il segnale di un satellite in un singolo punto, a seconda della domanda e in modo altamente variabile.

Una rete sofisticata per utenti business

La vita operativa di ogni satellite Lightspeed sarà di 10 anni; 12 considerando anche la fase di lancio e deorbit. I 298 satelliti saranno distribuiti nella seguente maniera:

  • 78 satelliti in orbita polare distribuiti su 6 piani orbitali ad un’altitudine di 1015 km
  • 220 satellite in orbita inclinata su 20 piani orbitali ad un’altezza di 1325 km

Un’altra improntate caratteristica è la presenza dei collegamenti ottici intersatellitari, ossia dei laser che permettono la comunicazione tra i diversi satelliti della costellazione e riducono sensibilmente il numero di stazioni terrestri necessaria per il funzionamento.  La seconda implicazione di tale tecnologia è anche un servizio più performante e più veloce.

Un render dei piani orbitali che occuperà Lightspeed. Credits: Thales Alenia Space
Un render dei piani orbitali che occuperà Lightspeed. Credits: Thales Alenia Space

Quest’ultima tecnologia apre le porte anche ad un possibile nuovo mercato, ossia quella della comunicazione tra satelliti. Infatti Telesat prevede di poter utilizzare i propri, per il trasferimento dati da altri satelliti in orbita e compatibili con i propri collegamenti ottici. Questa possibilità ha attirato l’attenzione di agenzie governative come la DARPA, la quale ha assegnato a Telesat e Lockheed Martin dei fondi per dimostrare tale capacità tra due diversi satelliti delle aziende.

Un’importante differenza fra la costellazione Lightspeed e le altre reti per l’internet satellitare è il cliente a cui si rivolgono. Starlink, la rete attualmente più avanzata e all’avanguardia, fornisce il dispositivo di collegamento direttamente all’utente privato finale. Il servizio di Telesat si rivolge invece esclusivamente a utenti business, come ospedali, aziende, aeroporti, edifici pubblici ecc.

Lanciatori

Per lanciare tutti e 298 satelliti, Telesat è stata una delle prime aziende a sottoscrivere un contratto con Blue Origin per utilizzare il potente lanciatore New Glenn. In base a quanto detto da Goldberg (CEO di Telesat), l’azienda sta monitorando molto da vicino i progressi del vettore dell’azienda di Jeff Bezos, e ha per la prima volta confermato indirettamente che il primo lancio del New Glenn sarà nel 2022 e non il 2021.

Sul 2022, Goldberg si è detto di essere fiducioso e ad ha aggiunto che Telesat annuncerà nei prossimi mesi altri provider per diversificare la strategia di lancio.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook e sul nostro canale Youtube. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: LightspeedNew GlennTelesatThales Alenia Space

Potrebbe interessarti anche questo:

I due satelliti Blue e Gold della missione ESCAPADE della NASA presso la fabbrica di Rocket Lab prima della spedizione in Florida per il lancio. Credits: Rocket Lab

Il secondo New Glenn partirà alla fine dell’estate con a bordo la missione marziana ESCAPADE

Giugno 9, 2025
Render artistico della piattaforma di atterraggio su Marte della missione ExoMars dell'ESA, che sarà sviluppata e costruita da Airbus. Credits: Airbus

Sarà Airbus a costruire la piattaforma di atterraggio per la missione ExoMars

Marzo 29, 2025

Thales Alenia Space costruirà i satelliti della costellazione lunare europea Moonlight

Marzo 12, 2025

Il modulo HALO del Lunar Gateway lascerà presto l’Italia

Febbraio 20, 2025
Un render del Lunar Gateway con a destra il modulo airlock. Credits: Thales Alenia Space/Briot

Gli Emirati Arabi Uniti affidano a Thales Alenia Space la costruzione del modulo Airlock del Lunar Gateway

Marzo 12, 2025
©Thales Alenia Space_E.Briot

In Spagna verrà sviluppato il primo satellite geostazionario per le comunicazioni quantistiche

Gennaio 21, 2025
Attualmente in riproduzione

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

00:18:34

Yuri Gagarin, il semi Dio che ha sfidato lo spazio – La vera storia di Vostok 1

00:11:41

La storia completa del lander che ha portato l'ITALIA sulla Luna

00:22:58

SpaceX può arrivare su Marte nel 2026? Aggiornamenti da Starship e Starbase

00:11:08

Euclid inizia la creazione del più grande Atlante cosmico della storia - Le nuove immagini spiegate

00:11:18

Diretta allunaggio Blue Ghost e LuGRE

03:00:24

Diretta ottavo volo di test di Starship - Lancio rinviato!

02:21:37

Il 2025 di Starship. Cosa aspettarci fra lanci, test e progressi a Starbase

00:14:32

BE-4 o Raptor? Ecco come funzionano i due motori di Blue Origin e SpaceX

00:15:12

La storia di Europa Clipper: alla ricerca di vita aliena intorno a Giove

00:21:59

I sette telescopi spaziali e terrestri più attesi nei prossimi dieci anni

00:20:14

Com'è andato il settimo volo (ed esplosione) di Starship? Un'analisi preliminare

00:08:43

Verso la Luna, e oltre - I progressi di Starship

00:10:37

La nuova analisi ambientale di Starbase e il settimo volo di Starship

00:08:56

La storia del Dream Chaser, il nuovo spazioplano americano pronto al lancio

00:20:05

Speciale elezioni americane - Questa settimana nello spazio 39

01:37:52

La storia di Ariane 6, il nuovo razzo pesante europeo. Sarà l'ultimo?

00:21:44

Polaris Dawn: la storia della più incredibile missione spaziale privata di sempre.

00:17:51

Sesto lancio di test Starship - Diretta

04:33:33

Che fine hanno fatto i lanciatori europei? Analisi di una crisi in corso

00:17:14

Come è andato il quarto volo di Starship? Una dettagliata analisi.

00:11:34

La storia di Starliner: l'ultima capsula spaziale che costruirà Boeing?

00:23:54

La Cina può veramente portare un astronauta sulla Luna prima del programma Artemis?

00:13:00

Come funziona un razzo a propulsione termica nucleare?

00:19:16

Manned Venus Flyby: la storia di quella volta che la NASA voleva mandare tre astronauti su Venere

00:15:21

Il terzo volo di test di Starship (IFT-3) è stato un successo o un (parziale) fallimento?

00:12:12

Perché si costruiscono ancora stazioni spaziali?

00:13:52

La missione IM-1 di Nova-C Odysseus è stata un successo o un fallimento?

00:10:11

Quanto costa il turismo spaziale? Confronto fra mezzi, orbite e opportunità

00:17:16

Cosa sono e a cosa servono gli Accordi Artemis?

00:15:40

Perché è ancora così difficile atterrare sulla Luna?

00:23:27

Starship: successo o fallimento?

00:19:30

Speciale Artemis 1 - Ecco la prima missione del nuovo Programma di esplorazione lunare Artemis

00:30:05

DART e LICIACube: la prima missione di difesa planetaria. Cosa succederà prima e dopo lo schianto?

00:39:10

La prima foto del "nostro" buco nero Sgr A*

01:07:58

La guida completa alla scelta di un telescopio - Live speciale

01:24:54

I cancelli del cielo - Geopolitica ed economia dello spazio

01:03:56

Com'è andato il quinto volo di Starship?

00:09:21

Il test del Raptor nello spazio, l'ultimo prima di portare la Starship in orbita

00:09:40

Dopo HALO e il Lunar Gateway: il futuro lunare spiegato da chi ci lavora

00:17:39

Cosa succederà durante il nono volo di Starship?

00:11:16

I più letti

  • Rappresentazione artistica di una rete neurale che collega le osservazioni (a sinistra) ai modelli (a destra). Credits: EHT Collaboration/Janssen et al.

    L’IA ha rivelato nuovi dettagli sui buchi neri supermassicci Sagittarius A* e M87*

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Il James Webb ha scoperto una popolazione di galassie chiave per la reionizzazione dell’Universo

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Approvata in Senato la Legge italiana sullo spazio

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • La FAA ha concluso l’indagine sull’ottavo volo di Starship

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Non ci sono eventi previsti.

Gli ultimi approfondimenti

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162