• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Privacy Policy
  • Newsletter
No Result
View All Result
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
No Result
View All Result
AstroSpace

Nasa e Giappone insieme per tornare sulla Luna

Gettate le fondamenta per portare l'uomo sulla Luna nel prossimo decennio

Ignazio Maria Borgonovo by Ignazio Maria Borgonovo
Luglio 16, 2020
in Agenzie Spaziali, Esplorazione spaziale, Luna, NASA, News
Giappone Luna

Jim Bridenstine e Koichi Hagiuda durante la firma (virtuale) degli accordi di cooperazione.

Condividi su FacebookTweet

La NASA e il Governo giapponese hanno firmato un accordo chiamato “Joint Exploration Declaration of Intent“, per includere il paese orientale nel programma Lunare Artemis. L’intesa è stata firmata il 9 Luglio tra l’A.D. della Nasa, Jim Bridenstine, e Koichi Hagiuda, il Ministro delle Scienze e delle Tecnologie del Giappone.

Il testo dell’accordo non è stato rilasciato ma entrambe le parti lo hanno descritto nei suoi punti fondamentali. Si è parlato di cooperazione sia per l’esplorazione robotica che umana e nello specifico per la costruzione del futuro “Lunar Gateway” e l’esplorazione della superficie lunare.

A proposito dell’evento Bridenstine ha detto:

“Today’s signing of this declaration of intent builds on the long history of successful cooperation between the U.S. and Japan in space […] We appreciate Japan’s strong support for Artemis and look forward to extending the robust partnership that we have enjoyed on the International Space Station to cislunar space, the lunar surface, and beyond.”

“La firma odierna si pone nel solco della lunga storia di cooperazione tra Stati Uniti e Giappone. […] Apprezziamo il forte supporto manifestato per il Programma Artemis e non vediamo l’ora di estendere questa solida collaborazione allo spazio cislunare, alla superificie lunare e oltre”

Il Rover Lunare

Il Giappone nello specifico, si è proposto per lo sviluppo del rover che dovrà essere usato sulla Luna. Mark Kirasich, direttore della divisione “Advanced Exploration Systems” alla Nasa, ha accolto con favore la cosa. Ha  sottolineando come si tratti di un progetto tutt’altro che semplice: “E’ una sorta di stazione spaziale, che deve contenere due persone per due settimane, ma su ruote“, un’impresa non da poco.

Giappone Luna
Un render che mostra il possibile design del rover giapponese per la Luna.

Kirasich ha ricordato come comunque alla Nasa gli studi e lo sviluppo di un rover sono cominciati già da tempo. Il Rover giapponese molto probabilmente non sarà infatti pronto se non per la fine del decennio. Le prime missioni Artemis sulla superficie vedranno dunque l’uso di un rover sviluppato in America. Questo sarà basato su quelli usati a suo tempo per le missioni Apollo. L’accordo odierno quindi è molto importante e conferma gli ottimi rapporti non solo fra le due agenzie spaziali (Nasa e Jaxa) ma anche tra i due rispettivi governi.

Tornare sulla Luna è una tappa fondamentale per il futuro dell’esplorazione spaziale. A pochi giorni dalle dichiarazioni russe circa il disinteresse per il programma Artemis questo accordo assume ancora maggior valore. La collaborazione sarà molto stretta e ha l’obbiettivo di riuscire a sviluppare, attraverso una sana competizione, la migliore tecnologia nel minor tempo possibile. Solo attraverso questo genere di intese si potrà tornare sul nostro satellite entro la fine del decennio.

Tags: GiapponeJaxaLunaLunar GatewayNasaUsa

Potrebbe interessarti anche questo:

La NASA è riuscita a coltivare delle piante nel suolo lunare

La NASA è riuscita a coltivare delle piante nel suolo lunare

Maggio 13, 2022
Europa e Giove

Studiare la Groenlandia per comprendere Europa, alla ricerca di vita

Maggio 7, 2022
Samantha Cristoforetti è nello spazio! Nuova missione per NASA e SpaceX

Samantha Cristoforetti è nello spazio! Nuova missione per NASA e SpaceX

Aprile 27, 2022
Dove come e perchè seguire il lancio di Crew-4 e Samantha Cristoforetti

Dove come e perchè seguire il lancio di Crew-4 e Samantha Cristoforetti

Aprile 26, 2022
Urano fotografato da Voyager 2

Ecco le prossime missioni interplanetarie suggerite dalle National Academies. Non solo Urano ed Encelado

Aprile 25, 2022
Il lander Peregrine mostrato per la prima volta da Astrobotic.

Astrobotic ha mostrato Peregrine, il primo lander lunare del programma CLPS

Aprile 22, 2022
Next Post
Starship SN5

Fra poco vedremo il primo volo di Starship?

James Webb

7 mesi di ritardo per la nuova data di lancio del James Webb Space Telescope

Gli articoli più letti questa settimana

  • La NASA è riuscita a coltivare delle piante nel suolo lunare

    La NASA è riuscita a coltivare delle piante nel suolo lunare

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Ecco la prima foto di Sagittarius A*, il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • La guida completa al TPS di un mezzo spaziale: i sistemi attivi

    0 shares
    Share 0 Tweet 0
  • Da Vandenberg partono altri 53 satelliti Starlink

    0 shares
    Share 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

I nostri ultimi approfondimenti

Nuovi scenari si prospettano per lo sviluppo dei futuri sistemi di protezione termica, anche grazie all’introduzione di nuovi materiali e tecniche costruttive, come nel caso dei TPS “in tessuto”. Credits: NASA

La guida completa al TPS di un mezzo spaziale: prospettive e sviluppi futuri

Maggio 6, 2022
progressi di starship

Un nuovo rinvio per i permessi della FAA. I progressi di Starship

Maggio 10, 2022
Lo spaceliner, spazioplano ipersonico in studio presso l’agenzia spaziale tedesca (DLR) potrebbe utilizzare la tecnica del Transpiration cooling, un tipo di TPS attivo.

La guida completa al TPS di un mezzo spaziale: i sistemi attivi

Maggio 6, 2022
AstroSpace

© 2021 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio.

  • Privacy Policy
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter

  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
No Result
View All Result

© 2021 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio.