• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

La sonda JUICE riprende i contatti con la Terra dopo un blackout, e si prepara al flyby di Venere

Mariasole Maglione di Mariasole Maglione
Agosto 26, 2025
in Agenzie Spaziali, ESA, Esplorazione spaziale, News, Scienza, Sistema solare
Render della sonda JUICE dell'ESA durante il sorvolo di Venere. Credits: ESA/Lightcurve Films/R. Andres

Render della sonda JUICE dell'ESA durante il sorvolo di Venere. Credits: ESA/Lightcurve Films/R. Andres

Condividi su FacebookTweet

Il 16 luglio 2025, durante una comunicazione di routine con la stazione di terra di Cebreros, in Spagna, la missione JUICE dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha smesso improvvisamente di comunicare con la Terra. Il silenzio prolungato ha costretto i team di controllo a un’intensa operazione di recupero, durata quasi 20 ore, fondamentale in vista del prossimo incontro ravvicinato con Venere previsto per il 31 agosto.

JUICE, acronimo di JUpiter ICy moons Explorer, è una missione complessa e di lunga durata, diretta verso il sistema di Giove. La perdita di comunicazione ha inizialmente fatto temere che la sonda fosse entrata in modalità di sopravvivenza, un protocollo d’emergenza che prevede una rotazione lenta per tentare di ristabilire il contatto con la Terra. Tuttavia, nessun segnale intermittente è stato ricevuto.

L’anomalia di JUICE

Le prime indagini hanno escluso malfunzionamenti alle stazioni di terra, suggerendo un problema a bordo. L’ipotesi principale riguardava un guasto nel sottosistema di comunicazione, in particolare nella trasmissione tramite l’antenna a medio guadagno o nel suo amplificatore. JUICE si trovava a circa 200 milioni di km da qui e dalla parte opposta rispetto al Sole vista dalla Terra, rendendo le comunicazioni ancora più complesse.

Il team operativo ha quindi scelto di inviare comandi “alla cieca”, utilizzando le antenne di backup a basso guadagno nella speranza che almeno uno dei segnali raggiungesse la sonda. Ogni segnale di recupero impiegava 11 minuti per raggiungere la sonda, e ne servivano altri 11 per ricevere una possibile risposta e verificarne l’efficacia.

Dopo sei tentativi falliti, un comando ha avuto successo, riattivando l’amplificatore di segnale. Il contatto è stato ristabilito e le verifiche successive hanno confermato che tutti i sistemi erano nominali. La causa è stata identificata in un bug software legato a un contatore temporale interno che, durante il riavvio ciclico ogni 16 mesi, può interferire con l’attivazione dell’amplificatore.

JUICE all’interno del Large Space Simulator di ESTEC, durante la fase preparatoria ai test ambientali. In questa immagine, l’antenna a medio guadagno (il disco nero) è visibile in posizione sollevata, mentre l’antenna ad alto guadagno è il grande disco bianco sulla destra. Credits: ESA
JUICE all’interno del Large Space Simulator di ESTEC, durante la fase preparatoria ai test ambientali. In questa immagine, l’antenna a medio guadagno (il disco nero) è visibile in posizione sollevata, mentre l’antenna ad alto guadagno è il grande disco bianco sulla destra. Credits: ESA

Il sorvolo di Venere del 31 agosto

Superata l’anomalia, il team della missione ha ripreso le attività di preparazione per il flyby di Venere del 31 agosto, il secondo dei quattro assist gravitazionali previsti lungo il tragitto della sonda verso Giove. A differenza degli altri, questo passaggio richiede particolari precauzioni: JUICE, infatti, è progettata per operare nell’ambiente freddo e buio del sistema gioviano, ma durante il sorvolo di Venere dovrà affrontare un ambiente estremamente più caldo e luminoso, molto vicino al Sole.

Per proteggere le sue componenti più delicate, la sonda utilizzerà l’antenna ad alto guadagno come scudo termico, orientandola in modo da ridurre al minimo l’assorbimento di calore. Questa configurazione, però, impedisce l’utilizzo degli strumenti di telerilevamento durante il flyby, il che significa che non saranno raccolte immagini o dati scientifici diretti del pianeta.

Il passaggio ravvicinato è previsto per le 07:28 italiane del 31 agosto. L’obiettivo è sfruttare la gravità di Venere per modificare l’orbita della sonda attorno al Sole e guadagnare velocità senza consumo di propellente. Il contributo di questo flyby sarà essenziale per avvicinare JUICE al profilo di velocità necessario al trasferimento finale verso Giove.

I prossimi passi di JUICE verso Giove

Dopo il flyby di Venere, JUICE continuerà il suo viaggio con altre due assistenze gravitazionali terrestri, previste nel 2026 e nel 2029. Il lungo tragitto è reso necessario dalla massa della sonda, che al momento del lancio pesava quasi 6000 kg. Per raggiungere direttamente Giove, avrebbe avuto bisogno di una velocità di circa 11 km/s, impossibile da ottenere con un lanciatore come Ariane 5. Il volo interplanetario è quindi stato progettato per includere queste tappe intermedie, che consentono di accelerare progressivamente utilizzando la gravità dei pianeti interni.

Infografica che mostra il viaggio di JUICE. Credits: ESA
Infografica che mostra il viaggio di JUICE. Credits: ESA

Il prossimo incontro con la Terra è previsto per settembre 2026, quando JUICE avrà quasi raggiunto la velocità di trasferimento verso Giove. Tuttavia, il gigante gassoso non sarà ancora nella posizione ideale per l’inserimento orbitale. Sarà necessario un ulteriore giro attorno al Sole, seguito da un ultimo flyby terrestre nel gennaio 2029. Solo allora la sonda potrà dirigersi definitivamente verso Giove, con arrivo previsto per luglio 2031.

Da quel momento inizierà la fase scientifica della missione, focalizzata sullo studio approfondito delle lune ghiacciate Callisto, Europa e Ganimede. JUICE avrà il compito di investigare l’ambiente magnetico e la possibile presenza di oceani sotterranei, contribuendo a uno degli obiettivi principali della missione: valutare l’abitabilità dei satelliti gioviani.

Capitol Building

Ti piace questo articolo? C’è molto di più!

Su ORBIT avrai accesso ad approfondimenti, rubriche, report e analisi, live, interviste e alla nostra community, oltre che a rubriche dedicate anche al mondo dell’astronomia. Ti piacerà!



© 2025 Astrospace.it Tutti i diritti riservati. Questo articolo può essere riprodotto o distribuito integralmente solo con l’autorizzazione scritta di Astrospace.it o parzialmente con l’obbligo di citare la fonte.
Tags: anomaliaESAEsplorazione spazialeflybyJuiceSistema solaresorvolo

Potrebbe interessarti anche questo:

Le tracce luminose ad arco in un'immagine del polo sud solare, ottenuta combinando otto giorni di osservazioni di Solar Orbiter, mostrano le impronte lasciate dalla rete magnetica sulla cromosfera, visibili come macchie brillanti nei dati dello strumento EUI. Credits: ESA & NASA/Solar Orbiter/EUI-Team

Solar Orbiter ha mappato il movimento del campo magnetico al polo sud del Sole, ed è diverso dal previsto

Novembre 7, 2025
La cometa C/2025 A6 (Lemmon). Credits: Michael Jäger, Gerald Rhemann

La cometa Lemmon si avvicina al perielio. Questi sono gli ultimi giorni per osservarla

Novembre 6, 2025
Questa immagine mostra galassie di forme diverse catturate da Euclid nei Deep Field. Il primo catalogo dettagliato include oltre 380 000 galassie, classificate in base a strutture come bracci a spirale, barre centrali e code mareali indicative di fusioni galattiche. Credits: ESA/Euclid/Euclid Consortium/NASA

Una nuova versione della “sequenza di Hubble” sulla forma delle galassie, grazie a Euclid

Novembre 6, 2025
Il lancio Ariane 6 con a bordo il satellite europeo Sentinel-1D, il 4 novembre 2025.

Il terzo Ariane 6 del 2025 ha portato in orbita il satellite europeo Sentinel-1D

Novembre 5, 2025
Render di una base lunare del futuro. Credits: ESA/Foster + Partners

L’ESA avvia lo studio del progetto pilota HOBI-WAN, per la produzione autonoma di proteine in microgravità

Novembre 3, 2025
Render artistico della missione Heliospheric Pioneer for Solar and Interplanetary threats Defence (HENON) dell'ESA. Credits: ESA

In preparazione HENON, il primo CubeSat europeo a viaggiare autonomamente nello spazio profondo

Ottobre 30, 2025
Attualmente in riproduzione

Tutte le missioni lunari a cui sta lavorando l'Italia

Tutte le missioni lunari a cui sta lavorando l'Italia

00:26:20

La nuova manovra DYNAMIC BANKING di Starship spiegata!

00:16:52

Cosa sta succedendo alla NASA e ad Artemis? Chi avrà il primo allunaggio?

00:15:38

Dopo HALO e il Lunar Gateway: il futuro lunare spiegato da chi ci lavora

00:17:39

Il James Webb sta veramente rivoluzionando l’astrofisica?

00:17:09

Perché non siamo più tornati sulla Luna dopo Apollo 11?

00:15:39

Ecco come le onde gravitazionali stanno cambiando l'astrofisica!

00:15:55

Cosa sono e da dove provengono gli OGGETTI INTERSTELLARI come 3I/Atlas?

00:16:39

Un mese da record per Rocket Lab. La Cina affronta una crisi dei lanci spaziali - Launchpad

00:09:33

L'esplosione di Starship S36 cambia tutto?

00:11:19

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

00:18:34

Yuri Gagarin, il semi Dio che ha sfidato lo spazio – La vera storia di Vostok 1

00:11:41

La storia completa del lander che ha portato l'ITALIA sulla Luna

00:22:58

SpaceX può arrivare su Marte nel 2026? Aggiornamenti da Starship e Starbase

00:11:08

Euclid inizia la creazione del più grande Atlante cosmico della storia - Le nuove immagini spiegate

00:11:18

Diretta allunaggio Blue Ghost e LuGRE

03:00:24

Diretta ottavo volo di test di Starship - Lancio rinviato!

02:21:37

Il 2025 di Starship. Cosa aspettarci fra lanci, test e progressi a Starbase

00:14:32

BE-4 o Raptor? Ecco come funzionano i due motori di Blue Origin e SpaceX

00:15:12

La storia di Europa Clipper: alla ricerca di vita aliena intorno a Giove

00:21:59

I sette telescopi spaziali e terrestri più attesi nei prossimi dieci anni

00:20:14

Com'è andato il settimo volo (ed esplosione) di Starship? Un'analisi preliminare

00:08:43

Verso la Luna, e oltre - I progressi di Starship

00:10:37

La nuova analisi ambientale di Starbase e il settimo volo di Starship

00:08:56

La storia del Dream Chaser, il nuovo spazioplano americano pronto al lancio

00:20:05

Speciale elezioni americane - Questa settimana nello spazio 39

01:37:52

La storia di Ariane 6, il nuovo razzo pesante europeo. Sarà l'ultimo?

00:21:44

Polaris Dawn: la storia della più incredibile missione spaziale privata di sempre.

00:17:51

Sesto lancio di test Starship - Diretta

04:33:33

Che fine hanno fatto i lanciatori europei? Analisi di una crisi in corso

00:17:14

Come è andato il quarto volo di Starship? Una dettagliata analisi.

00:11:34

La storia di Starliner: l'ultima capsula spaziale che costruirà Boeing?

00:23:54

La Cina può veramente portare un astronauta sulla Luna prima del programma Artemis?

00:13:00

Come funziona un razzo a propulsione termica nucleare?

00:19:16

Manned Venus Flyby: la storia di quella volta che la NASA voleva mandare tre astronauti su Venere

00:15:21

Il terzo volo di test di Starship (IFT-3) è stato un successo o un (parziale) fallimento?

00:12:12

Perché si costruiscono ancora stazioni spaziali?

00:13:52

La missione IM-1 di Nova-C Odysseus è stata un successo o un fallimento?

00:10:11

Quanto costa il turismo spaziale? Confronto fra mezzi, orbite e opportunità

00:17:16

Cosa sono e a cosa servono gli Accordi Artemis?

00:15:40

Perché è ancora così difficile atterrare sulla Luna?

00:23:27

Starship: successo o fallimento?

00:19:30

Speciale Artemis 1 - Ecco la prima missione del nuovo Programma di esplorazione lunare Artemis

00:30:05

DART e LICIACube: la prima missione di difesa planetaria. Cosa succederà prima e dopo lo schianto?

00:39:10

La prima foto del "nostro" buco nero Sgr A*

01:07:58

La guida completa alla scelta di un telescopio - Live speciale

01:24:54

I cancelli del cielo - Geopolitica ed economia dello spazio

01:03:56

Com'è andato il quinto volo di Starship?

00:09:21

Il test del Raptor nello spazio, l'ultimo prima di portare la Starship in orbita

00:09:40

Cosa succederà durante il nono volo di Starship?

00:11:16

Lo Zhuque-3 cinese è pronto al lancio. Ecco tutto quello che sappiamo

00:22:23

I più letti

  • Render di una base lunare del futuro. Credits: ESA/Foster + Partners

    L’ESA avvia lo studio del progetto pilota HOBI-WAN, per la produzione autonoma di proteine in microgravità

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Il James Webb potrebbe aver osservato la prima popolazione di stelle dopo il Big Bang

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Finalmente si torna a parlare di Luna. I progressi di Starship

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • La cometa interstellare 3I/ATLAS emette un getto verso il Sole, come le comete del Sistema Solare

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Notice
Non ci sono eventi previsti.

Gli ultimi approfondimenti

La "Harvest Moon" del 29 settembre 2023, l'ultima Superluna dell'anno 2023, fotografata con il telescopio Takahashi TSA 102 aperto a f/8 presso l'Osservatorio Astronomico "G. Beltrame", gestito dal Gruppo Astrofili Vicentini. Credits: Mariasole Maglione

In arrivo la Superluna più grande e luminosa del 2025. Ecco quando, come e perché osservarla

Novembre 4, 2025
A sinistra, la cometa C/2025 R2 (SWAN). A destra, la cometa C/2025 A6 (Lemmon). Credits: Team Ciel Austral; Ryan101 via Reddit

Ci sono due comete vicine al perigeo. Ecco come e quando osservarle

Ottobre 20, 2025

Perché Starship è importante? – Lo spazio secondo me, di Paolo Ferri

Ottobre 15, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162