La U.S. Space Force ha ordinato due nuovi satelliti della serie GPS III Follow-on (GPS IIIF), affidando a Lockheed Martin un contratto da 509.7 milioni di dollari per la costruzione delle unità 21 e 22. L’annuncio è arrivato il 28 maggio e prevede la consegna entro il 2031. Questo ordine fa parte di un contratto siglato nel 2018, che permette l’acquisto fino a 22 satelliti. Con questo nuovo contratto, la Space Force ha esercitato in totale 12 ordini e ha portato il valore complessivo del programma a 4.1 miliardi di dollari.
L’obiettivo è rafforzare i servizi di posizionamento, navigazione e sincronizzazione (PNT) per oltre 6 miliardi di utenti, civili e militari, in tutto il mondo. I nuovi satelliti GPS IIIF offriranno maggiore precisione, resistenza ai disturbi e funzionalità avanzate.
La Space Force ha anche annunciato che il satellite GPS III SV-08 sarà lanciato da un Falcon 9 di SpaceX e non dal Vulcan di ULA. La partenza è attualmente prevista per il 30 maggio.
I nuovi satelliti GPS IIIF
I satelliti GPS III Follow-on rappresentano l’evoluzione più recente del sistema di posizionamento globale. Rispetto alle generazioni precedenti, offrono capacità anti-jamming fino a otto volte superiori e introducono segnali più sicuri, come l’M-code per uso militare e il L5 per l’aviazione civile. Queste innovazioni sono fondamentali in un’epoca in cui le interferenze elettroniche, deliberate o accidentali, sono in costante aumento. Secondo la Space Force, più di 1.100 voli commerciali al giorno subiscono interferenze da GPS, rendendo cruciale il rapido dispiegamento di questi satelliti.
La consegna dei GPS IIIF 21 e 22 si inserisce in una strategia più ampia che include anche il recente lancio del satellite GPS III SV-08, previsto per il 30 maggio da Cape Canaveral. Il satellite, originariamente destinato al razzo Vulcan di ULA, è stato assegnato al Falcon 9 di SpaceX per accelerarne l’invio in orbita.
Questa flessibilità, resa possibile dalla compatibilità multi-vettore del programma GPS III, è diventata un modello per le future missioni di sicurezza nazionale. Si tratta del secondo satellite GPS III che passa dal Vulcan al Falcon 9, in quanto era accaduto anche con il GPS III SV-07 lanciato a dicembre 2024.
Inoltre, il lancio del GPS III SV-08 segue una tempistica eccezionalmente rapida: meno di tre mesi tra richiesta formale e liftoff, rispetto ai 18-24 mesi standard. L’urgenza è legata alle crescenti minacce da parte di attori ostili e alla necessità di garantire servizi PNT sicuri e resilienti. Con 38 satelliti GPS in orbita, di cui 31 attivi, ogni nuova unità migliora la robustezza e la copertura della costellazione, beneficiando sia le operazioni militari che l’affidabilità dei servizi per miliardi di utenti civili nel mondo.