Il 22 maggio 2025, l’equipaggio della missione Shenzhou-20 ha completato con successo la sua prima attività extraveicolare (EVA) a bordo della stazione spaziale cinese Tiangong. L’uscita dalla stazione è avvenuta attraverso il modulo centrale Tianhe ed è durata circa otto ore, con il rientro degli astronauti nel modulo principale alle 16:49 ora di Pechino (10:49 italiane).
Protagonisti della missione extraveicolare sono stati Chen Dong, alla sua quarta passeggiata spaziale, e Chen Zhongrui, alla sua prima. A supportarli dall’interno della stazione c’era Wang Jie. Questa EVA rappresenta il primo utilizzo dell’airlock del modulo Tianhe per un’uscita spaziale dal dicembre 2021.
La prima EVA per Shenzhou-20
Durante l’attività, gli astronauti hanno installato nuovi dispositivi di protezione contro i detriti spaziali sulla superficie esterna del modulo Tianhe. L’operazione è stata condotta con il supporto del braccio robotico della stazione, controllato dai tecnici a terra e coordinato da Wang Jie dall’interno. Le installazioni hanno incluso il trasferimento di un dispositivo protettivo dalla posizione iniziale alla configurazione finale prevista per garantire una maggiore sicurezza strutturale.

Oltre alle installazioni, sono state eseguite attività di ispezione ordinaria delle strutture esterne della stazione, inclusi i moduli Tianhe, Wentian e Mengtian. Tali controlli fanno parte delle procedure standard per assicurare il corretto funzionamento della stazione, il cui ritiro è previsto per la fine degli anni 2030.
Questa EVA ha segnato l’utilizzo per la ventesima volta della seconda generazione di tute spaziali cinesi Feitian, distinguibili per i dettagli in rosso, blu e giallo. Le tute, già impiegate durante la missione Shenzhou 19, hanno dimostrato una durabilità estesa, confermata anche dall’attività odierna.
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I prossimi mesi
L’equipaggio di Shenzhou-20, arrivato sulla stazione un mese fa, rimarrà a bordo per circa altri cinque mesi. Non è ancora stato definito il numero esatto di EVA previste per la missione, ma sulla base della missione precedente (Shenzhou-19), è ipotizzabile che possano essere eseguite fino a cinque uscite, a seconda delle necessità operative e scientifiche. Queste attività saranno coordinate con l’arrivo dei prossimi veicoli cargo, tra cui Tianzhou-9 e i primi test dei nuovi mezzi commerciali Qingzhou e Haolong.
All’interno della stazione, il team sta proseguendo con una serie di esperimenti scientifici, focalizzati principalmente sulle scienze della vita. Tra questi vi sono studi sulla co-coltivazione di pesci zebra e piante acquatiche, sull’espressione di sostanze microbiche in microgravità e sulla rigenerazione cellulare dei planari. Gli esperimenti mirano a indagare effetti come la perdita di massa ossea e le disfunzioni cardiovascolari in ambienti a bassa gravità.