La Federal Aviation Administration (FAA) ha rilasciato a SpaceX i permessi per procedere con il nono volo di Starship, che potrebbe avvenire entro la fine del mese. Tuttavia, SpaceX non potrà effettuare il lancio finché non saranno ultimate le indagini riguardo all’esplosione avvenuta il 7 marzo durante il volo numero 8. La FAA ha ricevuto il rapporto da SpaceX, solamente il 14 maggio, e ora l’agenzia deve stabilire Starship possa tornare a volare o debba apportare ulteriori azioni correttive.
Oltre ai permessi per il nono volo, la FAA ha ribadito di aver ultimato le analisi ambientali a Starbase, che permetteranno a SpaceX di effettuare fino a 25 lanci di Starship all’anno. SpaceX aveva richiesto questa modifica a luglio dello scorso anno, in quanto i precedenti permessi valevano solamente per 5 lanci.
Secondo alcuni avvisi, sembrerebbe che la prima finestra utile per il nono volo si aprirà il 23 maggio, dalle 01:30 alle 03:34, secondo il fuso orario italiano. Gli altri giorni disponibili, sempre nella medesima fascia oraria, sono il 24 maggio, dal 28 al 31 maggio e il 2 giugno. Seguiremo il lancio in diretta sul nostro canale YouTube:
Nuove aree di pericolo
Per consentire a SpaceX di procedere con il nono volo di Starship, la FAA ha apportato alcune modifiche alle aree interdette. L’agenzia federale sta infatti ampliando le zone in cui sarà vietato entrare per aerei e navi. La FAA ha introdotto questa modifica sia a causa di quanto accaduto durante i precedenti lanci, sia perché, per la prima volta, SpaceX riutilizzerà un Super Heavy.
Uno dei principali obiettivi del prossimo volo sarà infatti riuscire a riutilizzare con successo il Booster 14, recuperato da Mechazilla a gennaio. Da allora, SpaceX ha effettuato numerosi controlli, eseguendo poi uno static fire test, durante il quale il Booster 14 ha avviato tutti e 33 i suoi Raptor. SpaceX ha confermato la riuscita di questo test, avvenuto ad aprile, dichiarando inoltre che il Super Heavy monta solamente quattro motori nuovi.
Trattandosi del primo riutilizzo di un Super Heavy, vi è la possibilità che qualcosa non vada come previsto. Per tale ragione, la FAA ha dovuto tenere in considerazione questa eventualità e modificare le aree interdette. Queste riguardano soprattutto le zone marittime più vicine alla città di Starbase.
Dai NOTAM, inoltre, si evince che siano state modificate anche le aree attorno all’arcipelago delle Bahamas. Durante i precedenti due lanci, i detriti generati dall’esplosione delle Starship hanno interessato anche queste zone, con alcuni frammenti giunti fino sulla terraferma. Questi eventi hanno portato anche all’interruzione dei rientri dei Falcon 9 alle Bahamas, finché non saranno ultimate le dovute indagini di impatto ambientale.
SpaceX sembrerebbe pronta a procedere con il nono volo di Starship. Il Booster 14 si trova sul pad di lancio e la Ship 35 ha condotto con successo anche l’ultimo static fire test.