• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

I terremoti marziani da impatto si propagano più in profondità del previsto

Mariasole Maglione di Mariasole Maglione
Febbraio 4, 2025
in Agenzie Spaziali, Esplorazione spaziale, NASA, News, Scienza, Sistema solare
Sismometro di Insight

Il sismosmetro del lander InSight, che quando era in funzione rivelava scosse sismiche sul Pianeta Rosso. Credits: NASA/JPL-Caltech

Condividi su FacebookTweet

Un nuovo studio basato sui dati della missione InSight della NASA confrontati con quelli del Mars Reconnaissance Orbiter (MRO) ha rivelato che i marsquakes, i terremoti marziani generati dall’impatto di meteoroidi, si propagano a profondità maggiori rispetto a quanto previsto dai modelli sismici.

L’analisi si è concentrata su un evento specifico nella regione di Cerberus Fossae, dove un impatto ha creato un cratere di 21.5 metri di diametro. I dati sismici raccolti dal lander InSight indicano che le onde sismiche hanno viaggiato attraverso il mantello del pianeta, invece di essere assorbite o deviate dalla crosta.

Questo risultato suggerisce che la struttura interna di Marte potrebbe essere più complessa del previsto, con una crosta che attutisce le onde superficiali mentre quelle profonde si propagano in modo più efficace. L’attenuazione delle onde sismiche è già stata osservata in precedenza, ma è la prima volta che questo fenomeno viene confermato per un impatto meteoritico conosciuto e ben localizzato.

Con l’aiuto dell’intelligenza artificiale

Un algoritmo di apprendimento automatico sviluppato presso il Jet Propulsion Laboratory (JPL) per rilevare gli impatti di meteoroidi su Marte ha svolto un ruolo chiave nella scoperta del cratere Cerberus Fossae.

Nel giro di poche ore, lo strumento di intelligenza artificiale può setacciare decine di migliaia di immagini in bianco e nero catturate dalla Context Camera di MRO, rilevando le zone di esplosione intorno ai crateri. Lo strumento seleziona le immagini candidate per l’esame da parte di scienziati praticati nel dire quali sottili colorazioni su Marte meritano immagini più dettagliate dalla fotocamera High-Resolution Imaging Science Experiment (HiRISE) di MRO.

I ricercatori hanno cercato crateri entro circa 3000 km dalla posizione di InSight, sperando di trovarne alcuni che si fossero formati mentre il sismometro del lander stava registrando. Confrontando le immagini prima e dopo della Context Camera per un periodo di tempo, hanno trovato 123 nuovi crateri da incrociare con i dati di InSight; 49 di questi erano potenziali corrispondenze con terremoti rilevati dal sismometro del lander. Filtrando ulteriormente questo set, gli scienziati hanno identificato il cratere da impatto Cerberus Fossae, che ha mostrato caratteristiche uniche rispetto ad altri terremoti marziani rilevati da InSight.

Catturato dalla telecamera HiRISE sul Mars Reconnaissance Orbiter della NASA il 4 marzo 2021, questo cratere da impatto è stato trovato a Cerberus Fossae, una regione sismicamente attiva del Pianeta Rosso. Gli scienziati hanno abbinato il suo aspetto in superficie a un terremoto rilevato dal lander InSight della NASA. Credits: NASA/JPL-Caltech/Università dell'Arizona
Catturato dalla telecamera HiRISE sul Mars Reconnaissance Orbiter della NASA il 4 marzo 2021, questo cratere da impatto è stato trovato a Cerberus Fossae, una regione sismicamente attiva del Pianeta Rosso. Gli scienziati hanno abbinato il suo aspetto in superficie a un terremoto rilevato dal lander InSight della NASA. Credits: NASA/JPL-Caltech/Università dell’Arizona

Le onde sismiche da impatto viaggiano in profondità

L’analisi delle onde P (primarie) e S (secondarie) ha rivelato tempi di arrivo più lunghi del previsto, suggerendo che il segnale sismico non si è propagato solo lungo la crosta ma ha attraversato il mantello del pianeta. Questo comportamento è insolito, poiché in precedenza gli impatti meteoritici erano considerati meno efficaci nella generazione di onde sismiche profonde.

Un’ipotesi avanzata dai ricercatori è che la crosta marziana funzioni come un filtro altamente dispersivo, che assorbe e riduce la trasmissione delle onde superficiali, mentre permette a quelle profonde di propagarsi con maggiore efficienza. Questo comportamento è coerente con le osservazioni di marsquakes tettonici registrati in passato, ma la conferma tramite un impatto noto fornisce nuove informazioni sulla dinamica interna del pianeta.

Le simulazioni geodinamiche basate sui dati di InSight suggeriscono inoltre che il mantello marziano potrebbe essere meno viscoso di quanto ipotizzato. Questo spiegherebbe la trasmissione più efficiente delle onde sismiche nelle profondità del pianeta, aprendo nuove prospettive sulla composizione del mantello e sulla sua evoluzione nel tempo.

Un’ulteriore analisi delle forme d’onda ha permesso di ottenere dati sulla mineralogia della zona di impatto, evidenziando una possibile origine vulcanica o tettonica della regione.

Nuove implicazioni per la geologia di Marte e le future missioni

Questa scoperta ha implicazioni dirette per la comprensione della struttura interna di Marte, in particolare della transizione tra il mantello superiore e inferiore, un aspetto ancora poco conosciuto. La capacità delle onde sismiche di propagarsi più in profondità suggerisce che il nucleo esterno del pianeta potrebbe avere una composizione meno densa di quanto previsto dai modelli precedenti.

Un altro dato interessante riguarda la frequenza e l’intensità degli impatti meteoritici su Marte. Il cratere generato a Cerberus Fossae è tra i più energetici mai registrati dalla missione, suggerendo che il pianeta potrebbe essere soggetto a impatti più frequenti di quanto stimato finora. Questo aspetto è rilevante per le future missioni umane e robotiche, poiché una maggiore frequenza di impatti rappresenta un rischio per le infrastrutture che potrebbero essere costruite sulla superficie marziana.

Infine, la capacità di rilevare terremoti marziani generati da impatti offre un nuovo metodo per studiare la struttura interna di altri corpi celesti privi di attività tettonica, come la Luna o le lune ghiacciate di Giove e Saturno. Strumenti sismici simili a quelli di InSight potrebbero essere utilizzati per analizzare le proprietà interne di questi mondi attraverso le onde sismiche prodotte dagli impatti meteoritici.

Lo studio, pubblicato su Geophysical Research Letters, è reperibile qui.

Capitol Building

Vuoi tenerti aggiornato su tutte le ultime notizie
sullo spazio e la sua esplorazione?

Agli iscritti a ORBIT ogni settimana inviamo due newsletter: il venerdì la Astro Newsletter, che tratta le notizie di esplorazione scientifica dello spazio, astronomia e astrofisica, e il sabato la Space Newsletter, che tratta di space economy, lunar economy ed esplorazione umana dello spazio.



© 2025 Astrospace.it Tutti i diritti riservati. Questo articolo può essere riprodotto o distribuito integralmente solo con l’autorizzazione scritta di Astrospace.it o parzialmente con l’obbligo di citare la fonte.
Tags: cratereImpattoInSightMartePianeta rossoTerremoti

Potrebbe interessarti anche questo:

progressi di starship

Marte, un sogno ancora lontano? I progressi di Starship

Giugno 5, 2025

Redwire supera la revisione di Mason, un sistema per costruire infrastrutture su Luna e Marte

Giugno 4, 2025

I piani di SpaceX (e Musk) per raggiungere Marte

Maggio 30, 2025
Render artistico della missione Mars Atmosphere and Volatile Evolution (MAVEN) della NASA in orbita attorno a Marte. Credits: NASA/GSFC

L’orbiter MAVEN ha osservato per la prima volta lo “sputtering” atmosferico su Marte

Maggio 30, 2025
Una delle telecamere di navigazione di Perseverance ha catturato le tracce del rover provenienti da un'area chiamata "Witch Hazel Hill", il 13 maggio 2025, il 1.503° giorno marziano, o Sol, della missione. Credits: NASA/JPL-Caltech

Perseverance ha raggiunto Krokodillen, regione chiave per ricostruire la storia di Marte

Maggio 20, 2025
Immagine scattata dall'orbiter Mars Express dell'ESA, che mostra una vista obliqua focalizzata su uno dei vasti flussi di lava nell'Elysium Planitia di Marte, e la sua atmosfera. Credits: ESA/DLR/FU Berlino

La missione Mars Express dell’ESA è stata estesa fino al 2034

Maggio 31, 2025
Attualmente in riproduzione

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

Abbiamo visto da vicino HALO: il primo modulo del Lunar Gateway

00:18:34

Yuri Gagarin, il semi Dio che ha sfidato lo spazio – La vera storia di Vostok 1

00:11:41

La storia completa del lander che ha portato l'ITALIA sulla Luna

00:22:58

SpaceX può arrivare su Marte nel 2026? Aggiornamenti da Starship e Starbase

00:11:08

Euclid inizia la creazione del più grande Atlante cosmico della storia - Le nuove immagini spiegate

00:11:18

Diretta allunaggio Blue Ghost e LuGRE

03:00:24

Diretta ottavo volo di test di Starship - Lancio rinviato!

02:21:37

Il 2025 di Starship. Cosa aspettarci fra lanci, test e progressi a Starbase

00:14:32

BE-4 o Raptor? Ecco come funzionano i due motori di Blue Origin e SpaceX

00:15:12

La storia di Europa Clipper: alla ricerca di vita aliena intorno a Giove

00:21:59

I sette telescopi spaziali e terrestri più attesi nei prossimi dieci anni

00:20:14

Com'è andato il settimo volo (ed esplosione) di Starship? Un'analisi preliminare

00:08:43

Verso la Luna, e oltre - I progressi di Starship

00:10:37

La nuova analisi ambientale di Starbase e il settimo volo di Starship

00:08:56

La storia del Dream Chaser, il nuovo spazioplano americano pronto al lancio

00:20:05

Speciale elezioni americane - Questa settimana nello spazio 39

01:37:52

La storia di Ariane 6, il nuovo razzo pesante europeo. Sarà l'ultimo?

00:21:44

Polaris Dawn: la storia della più incredibile missione spaziale privata di sempre.

00:17:51

Sesto lancio di test Starship - Diretta

04:33:33

Che fine hanno fatto i lanciatori europei? Analisi di una crisi in corso

00:17:14

Come è andato il quarto volo di Starship? Una dettagliata analisi.

00:11:34

La storia di Starliner: l'ultima capsula spaziale che costruirà Boeing?

00:23:54

La Cina può veramente portare un astronauta sulla Luna prima del programma Artemis?

00:13:00

Come funziona un razzo a propulsione termica nucleare?

00:19:16

Manned Venus Flyby: la storia di quella volta che la NASA voleva mandare tre astronauti su Venere

00:15:21

Il terzo volo di test di Starship (IFT-3) è stato un successo o un (parziale) fallimento?

00:12:12

Perché si costruiscono ancora stazioni spaziali?

00:13:52

La missione IM-1 di Nova-C Odysseus è stata un successo o un fallimento?

00:10:11

Quanto costa il turismo spaziale? Confronto fra mezzi, orbite e opportunità

00:17:16

Cosa sono e a cosa servono gli Accordi Artemis?

00:15:40

Perché è ancora così difficile atterrare sulla Luna?

00:23:27

Starship: successo o fallimento?

00:19:30

Speciale Artemis 1 - Ecco la prima missione del nuovo Programma di esplorazione lunare Artemis

00:30:05

DART e LICIACube: la prima missione di difesa planetaria. Cosa succederà prima e dopo lo schianto?

00:39:10

La prima foto del "nostro" buco nero Sgr A*

01:07:58

La guida completa alla scelta di un telescopio - Live speciale

01:24:54

I cancelli del cielo - Geopolitica ed economia dello spazio

01:03:56

Com'è andato il quinto volo di Starship?

00:09:21

Il test del Raptor nello spazio, l'ultimo prima di portare la Starship in orbita

00:09:40

Dopo HALO e il Lunar Gateway: il futuro lunare spiegato da chi ci lavora

00:17:39

Cosa succederà durante il nono volo di Starship?

00:11:16

I più letti

  • Test del prototipo riutilizzabile di Space Epoch

    L’azienda cinese Space Epoch ha testato uno stadio riutilizzabile in acciaio con rientro in mare

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • L’IA ha rivelato nuovi dettagli sui buchi neri supermassicci Sagittarius A* e M87*

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • SpaceX propone 76 lanci annuali di Starship dalla rampa SLC-37 (ora il totale è 145)

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Marte, un sogno ancora lontano? I progressi di Starship

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Non ci sono eventi previsti.

Gli ultimi approfondimenti

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162