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Un manuale di tecniche e strumenti per ritrarre le meraviglie del cosmo, di Luca Fornaciari

Mariasole Maglione di Mariasole Maglione
Settembre 24, 2024
in Astronomia e astrofisica, Leggere lo spazio, Libri, News, Recensioni
Credits sfondo: Luca Fornaciari

Credits sfondo: Luca Fornaciari

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L’astrofotografia è una disciplina affascinante che combina due mondi: l’osservazione del cielo e l’arte della fotografia. Immortalare oggetti astronomici richiede non solo passione, ma anche una conoscenza approfondita di strumenti e tecniche specifiche, data la complessità di catturare immagini in condizioni di luce estremamente ridotte e di isolare soggetti distanti milioni di kilometri.

Per chi si avvicina a questa pratica, “Fotografia Astronomica” dell’astrofotografo Luca Fornaciari, edito da Apogeo Editore, si presenta come un manuale esaustivo, pensato per fornire le basi necessarie a chi vuole muovere i primi passi nell’astrofotografia, senza tuttavia tralasciare dettagli tecnici che possono risultare utili anche a chi ha già un’infarinatura generale della materia.

Una panoramica della Via Lattea invernale realizzata a Gran Canaria con Sony α7 III mod Super UV-IR cut, Sony FE 20mm f/1.8 G, Omegon MiniTrack LX4. Credits: Luca Fornaciari
Una panoramica della Via Lattea invernale realizzata a Gran Canaria con Sony α7 III mod Super UV-IR cut, Sony FE 20mm f/1.8 G, Omegon MiniTrack LX4. Credits: Luca Fornaciari

Il libro è ben strutturato e segue un percorso logico che accompagna il lettore dalle nozioni fondamentali fino alle tecniche più avanzate. Inizia con una panoramica sulla fotografia astronomica, introducendo i principi di astronomia necessari per orientarsi nel cielo e riconoscere gli oggetti celesti.

Successivamente, l’autore fornisce una base sui principi della fotografia e dell’ottica, offrendo spiegazioni semplici ma efficaci su come funzionano le fotocamere, gli obiettivi e i telescopi, gli strumenti essenziali dell’astrofotografo. Questa parte preliminare si rivela particolarmente utile per chi non ha una conoscenza approfondita della strumentazione astronomica, rendendo il libro accessibile in particolar modo a chi si trova alle prime armi.

La sezione dedicata alla strumentazione e ai primi passi nella fotografia notturna è uno dei punti di forza del manuale. Luca Fornaciari descrive in modo chiaro le attrezzature necessarie, dai telescopi alle fotocamere, passando per montature e accessori indispensabili per ottenere immagini stabili e di qualità. La guida si sofferma anche su come impostare la fotocamera per scattare immagini notturne, con consigli pratici che permettono ai lettori di mettere subito in pratica quanto appreso.

Una volta coperte le basi, il libro entra nel vivo dell’astrofotografia, affrontando l’imaging planetario e il deep sky. Questi capitoli sono ben bilanciati e ricchi di dettagli che, pur essendo pensati per i principianti, non mancano di stimolare anche chi ha già un po’ di esperienza e vuole perfezionarsi.

Un altro punto a favore del libro è che sotto ogni foto sono riportate le caratteristiche della strumentazione utilizzata, insieme alle impostazioni della fotocamera. Questo è un elemento molto utile per i lettori che vogliono replicare i risultati presentati nel libro, permettendo loro di confrontarsi con esempi concreti e di imparare attraverso l’osservazione diretta.

Esempio di fotografia astronomica di deep sky: la nebulosa Crescent (NGC 6888) in un bicolor, con sette ore di H-alpha e sette di ossigeno ionizzato (Oiii). Realizzata con Sky-Watcher 300/1200 su EQ8, Player One Poseidon-M Pro, Optolong Ha 3nm, Oiii 3nm. Credits: Luca Fornaciari
Esempio di fotografia astronomica di deep sky: la nebulosa Crescent (NGC 6888) in un bicolor, con sette ore di H-alpha e sette di ossigeno ionizzato (Oiii). Realizzata con Sky-Watcher 300/1200 su EQ8, Player One Poseidon-M Pro, Optolong Ha 3nm, Oiii 3nm. Credits: Luca Fornaciari

Uno degli aspetti più apprezzabili è la chiarezza con cui vengono spiegati concetti e tecniche, mantenendo un linguaggio divulgativo e accessibile. Sebbene sia indirizzato prevalentemente ai neofiti, il manuale non si limita a un approccio superficiale, ma include informazioni tecniche che lo rendono utile anche a chi ha già qualche nozione di astrofotografia e ha bisogno di un punto di riferimento più solido.

Per quanto riguarda la post-produzione, viene affrontata dall’autore in un capitolo finale, anche se sintetico, che offre alcuni consigli generali su come elaborare le immagini ottenute, senza approfondire troppo gli aspetti tecnici della correzione e ottimizzazione delle foto.

Infine, la qualità del libro fisico merita sicuramente di essere citata. La carta lucida, la stampa di qualità e la resa delle immagini, che spaziano da piccole foto a tutta pagina o a due pagine, rendono questo manuale un oggetto gradevole anche dal punto di vista estetico. Questa attenzione alla qualità fisica del libro si inserisce perfettamente nella serie di manuali di fotografia pubblicati da Apogeo Editore, noti per la loro ottima fattura e per l’approccio pratico a vari generi fotografici.

“Fotografia Astronomica” è, a conti fatti, un manuale ben fatto, che riesce a coniugare l’approccio divulgativo con informazioni tecniche accurate, rivelandosi un’ottima risorsa per chi si avvicina per la prima volta all’astrofotografia.

Cliccando qui troverai tutte le informazioni su Leggere lo spazio, la rubrica di Astrospace.it dedicata al raccontare i libri di astrofisica, scienza, space economy, esplorazione spaziale, ingegneria, tecnologia e tanto altro.

Fotografia astronomica

Credits sfondo: Luca Fornaciari
8.8

Chiarezza

9.5/10

Contenuto

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Interesse dell'argomento

7.5/10
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Tags: AstrofotografiaastronomiaCosmolibromanualeRecensioneuniverso

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