L’ultimo vettore Dealta IV Heavy è stato lanciato. Dalla rampa SLC 37 di Cape Canaveral, il 9 aprile alle ore 18:53 italiane è stato lanciato l’ultimo vettore della famiglia di razzi Delta. Il Delta IV Heavy è un vettore pesante costruito e gestito da ULA, principalmente utilizzato per il lancio di satelliti americani per la Difesa.
Anche a bordo di questo ultimo lancio c’era un satellite di ricognizione americano, gestito della NRO (National Reconnaissance Office). Trattandosi anche questa volta di un payload militare, non sappiamo con precisione di che satellite si tratti. La NRO, infatti, è un ufficio del Dipartimento della Difesa americano che costruisce, lancia e gestisce i satelliti di osservazione terrestre militari.
La diretta del lancio si è infatti conclusa dopo circa 8 minuti, subito dopo la separazione del fairing, e quindi dell’esposizione del satellite allo spazio esterno (che comunque non è stato ovviamente mostrato).
La missione era chiamata NROL-70 e ora, i funzionari di SpaceX sperano di prendere presto il controllo del Launch Complex 37 e di “modificare, riutilizzare o demolire” l’infrastruttura di ULA per creare una nuova base di lancio per Starship-Super Heavy entro il 2026.
Questo ultimo lancio è stato rimandato di parecchi giorni, inizialmente previsto il 28 marzo è stato bloccato a pochi secondi dalla partenza. Il problema era dovuto a una conduttura di idrogeno del sistema di terra, e non al razzo, che poi ha completato con successo la sua missione il 9 aprile.
Let’s relive liftoff of the final #DeltaIVHeavy rocket carrying #NROL70 for the @NatReconOfc, closing Delta’s six decade legacy of excellence in space! #TheDeltaFinale pic.twitter.com/wOuFFza2ac
— ULA (@ulalaunch) April 9, 2024
Il programma Delta. La fine di un pezzo di storia americana
La conclusione del programma Delta, avvenuta con il lancio finale del Delta IV Heavy, rappresenta la fine di un’era significativa nella storia dell’esplorazione spaziale degli Stati Uniti. Questo veicolo di lancio, noto per la sua affidabilità (e per la curiosa caratteristica di “prendere fuoco” prima del lancio), ha svolto un ruolo cruciale nel portare in orbita satelliti per la sicurezza nazionale, esplorazioni scientifiche e missioni di telecomunicazione.
L’ultima missione del Delta IV Heavy non solo chiude il programma Delta ma ora apre la strada a un nuovo e anche incerto futuro per ULA, l’azienda che da inizio secolo gestisce i vettori Atlas e Delta. Nel breve periodo entrambi saranno sostituiti dal razzo Vulcan, ma l’azienda è attualmente in attesa di una offerta per essere venduta, e l’acquirente più probabile sembra essere Blue Origin.
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