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| On 8 mesi ago

Amazon sta per lanciare i suoi primi due satelliti Kuiper, di cui non si sa nulla

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Il 6 ottobre è previsto il lancio dei primi due satelliti della costellazione di Amazon, chiamata Project Kuiper, o più semplicemente Kuiper. Questa rete satellitare sarà composta da 3200 satelliti, che dovrebbero raggiungere l’orbita entro il 2027-2028, iniziando proprio da questi due. La missione è chiamata “Protoflight“, dato che i due satelliti sono dei prototipi utilizzati per l’acquisizione dati. SI chiamano KuiperSat-1 e KuiperSat-2, e di loro non si sa proprio nulla.

Il lancio è attualmente previsto per il 6 ottobre alle ore 20:00 italiane, ma questi due satelliti non sono stati mostrati al pubblico, nemmeno nella maniera più generica. Non si sa che forma abbiano né che strumentazione, e nemmeno la loro orbita di destinazione. Le informazioni sul lancio, solitamente diffuse da ULA, si fermano a T+4:40, cioè al momento in cui il secondo stadio si separa dal primo dell’Atlas V.

Non è stato comunicato nemmeno quanto tempo rimarrà acceso il secondo stadio, proprio per non dare informazioni precise sull’orbita di destinazione. Amazon ha dichiarato, in un comunicato stampa separato da quello di ULA, che i satelliti saranno rilasciati ad una quota di 500 km. Per quanti altri km essi si muoveranno in autonomia non è dato saperlo.

Un lancio più segreto dei lanci segreti

Questi due satelliti KuiperSat-1 e KuiperSat-2, serviranno ad Amazon per iniziare ad ottenere dati reali dall’orbita, dopo anni di test in laboratorio e simulazioni. Hanno affermato che la produzione dei primi Kuiper è comunque già iniziata, e sarà perfezionata in parallelo alla presa dati dei due prototipi.

Essi saranno usati per testare i collegamenti con le stazioni di terra, ma anche per tutte le manovre satellitari, come l’apertura dei pannelli solari, il sistema propulsivo, di alimentazione ecc. Ricordiamo infatti che si tratta dei primi satelliti mai prodotti internamente da Amazon, un’azienda con grandi risorse, ma con nessuna esperienza pregressa in tecnologie spaziali. Non è stata comunicata la durata prevista di questi due satelliti.

Come già anticipato, l’incredibile segretezza di questa missione ha lasciato gli osservatori e la community spaziale internazionale abbastanza perplessi. Solitamente nemmeno un lancio di satelliti militari è effettuato fornendo così poche informazioni. La grande segretezza delle applicazioni spaziali commerciali è una novità non più così nuova, resa “popolare” dalla grande segretezza mantenuta da SpaceX per i satelliti Starlink, dei quali per anni non si è saputa la forma e le componenti, e che ancora oggi sono in parte avvolti da segreto industriale.

Gli aggiornamenti su Project Kuiper

Questi due satelliti erano originariamente previsti a bordo del primo volo del Vulcan programmato per Maggio. Dopo il rinvio di questo lancio (ancora programmato per un generico “fine 2023”), Amazon ha spostato i suoi satelliti sull’unico vettore americano disponibile nel breve periodo a parte il Falcon 9, l’Atlas V di ULA. Amazon ha già comprato 9 lanci per i satelliti Kuiper da eseguire con l’Atlas V, prima di passare al lancio con vettori come il Vulcan, l’Ariane 6, e infine con il New Glenn di Blue Origin. Con questi ultimi tre razzi Amazon ha comprato ben 83 voli in totale.

Amazon ha anche comunicato che nella prima metà del 2024 inizieranno a lanciare i satelliti operativi, e poi entro la fine dell’anno inizieranno i test e le prime attivazioni commerciali. È probabile che già nel 2025 Project Kuiper possa iniziare a concorrere nel mercato della connessione internet satellitare, anche se ancora non con una copertura globale. La sfida è aperta a Starlink, che è già sul mercato da parecchi anni, con una offerta ampia e diversificata. SpaceX ha recentemente annunciato che durante l’estate sono diventati 1.5 milioni gli abbonati attivi.

Al contrario di OneWeb però, che si concentra principalmente sui clienti business e governativi, Kuiper sembra voler seguire la strada di Starlink, iniziando subito a fornire un servizio consumer.

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