La Cina sta attualmente sviluppando un telescopio spaziale chiamato Xuntian, o China Survey Space Telescope (CSST). Coorbiterà con la stazione spaziale cinese Tiangong in fasi orbitali leggermente diverse, così da porter attraccare periodicamente alla stazione.
Il lancio di Xuntian fino a qualche mese fa era stimato per l’aprile 2024 a bordo di un Lunga Marcia 5B dal complesso di lancio di Wenchang. Alla conferenza annuale CSST2024 tenutasi a Hangzhou il 14 maggio, sono stati rivelati gli ultimi progressi e la timeline di sviluppo del telescopio, annunciando che sarà pronto per il lancio il 21 dicembre 2026.
Xuntian, l’Hubble cinese
Xuntian sarà dotato di uno specchio primario del diametro di 2 metri. Nonostante ciò, si prevede che avrà un campo visivo 300-350 volte più grande del telescopio spaziale Hubble. Ciò consentirà al telescopio di acquisire immagini fino al 40% del cielo utilizzando la sua fotocamera da 2.5 gigapixel nell’arco di dieci anni.
Il telescopio è caratterizzato dal un design fuori asse senza alcuna ostruzione, che evita le sfide di diffrazione associate alle strutture di supporto dello specchio. Sarà dotato di cinque strumenti di ultima generazione, tra cui una telecamera di rilevamento, un ricevitore terahertz, un imager multicanale, uno spettrografo a campo integrale e un coronografo per l’imaging planetario.
La missione principale del CSST ruota attorno alle sue capacità di imaging multibanda ad alta risoluzione su un’ampia area di cielo e alle indagini di spettroscopia senza fessura, che coprono l’enorme intervallo di lunghezze d’onda di 255-1000 nanometri. Per un periodo di 10 anni, la telecamera di rilevamento dovrebbe coprire circa 17 500 gradi quadrati di cielo in varie bande. Oltre all’indagine su vasta area, il CSST si concentrerà su specifici campi profondi, mirando a osservazioni che superino la profondità dell’indagine più ampia di almeno una magnitudine.
I punti di forza della risoluzione angolare, della profondità, della gamma di lunghezze d’onda e della capacità sia di imaging che di spettroscopia, insieme all’ampia copertura del cielo, rendono l’indagine CSST altamente competitiva. L’idea della Cina è che possa integrare e migliorare altri progetti contemporanei su larga scala, tra cui l’osservatorio Vera C. Rubin, il telescopio spaziale Euclid dell’ESA e il Nancy Grace Roman della NASA.
Progressi e prossimi passi
Attualmente sono stati eseguiti i test di termovuoto e vibrazionali sulla struttura di controllo termico del telescopio, e si sta procedendo con l’integrazione e i test delle diverse altre componenti principali del veicolo. Per quanto riguarda gli strumenti scientifici, lo sviluppo è stato in gran parte completato, e le parti pronte stanno per essere integrate.
Per questo autunno, la Cina prevede di concludere i test sull’ottica adattiva e sulle altre componenti ottiche del telescopio separatamente, per procedere a dicembre con i test sull’intero sistema ottico.
Nei primi mesi del 2025 verrà completata l’ispezione generale della struttura, per poi passare alla revisione delle componenti ottiche integrate al veicolo. Nella primavera 2026 si eseguiranno i test di vibrazione meccanica sull’intera struttura e il 20 settembre 2026 è la data prevista per il completamento e l’invio al sito di lancio. Xuntian dovrebbe essere pronto per il lancio il 21 dicembre 2026.
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