News
| On 9 mesi ago

La missione russa Luna 25 è stata lanciata ed è già diretta verso la Luna

Share

Dopo 47 anni dall’ultima missione del programma sovietico Luna, la Russia ne riprende in mano obiettivi e nomenclatura, per lanciare la missione Luna 25. Essa è costituita da un lander, che dovrebbe scendere sulla superficie vicino al Polo Sud. La partenza è avvenuta alle 01:10 italiane, con un vettore Soyuz 2.1b Fregat-M dal cosmodromo di Vostochny. Dopo un’ora dal lancio l’ultimo stadio Fregat-M ha correttamente spinto la sonda per lasciare l’orbita terrestre, eseguendo una manovra TLI (Tras Lunar Injection).

La precedente missione Luna 24 fu anche una delle più riuscite del programma. Essa consisteva in una missione di recupero di rocce e campioni dalla superficie, da poi riportare a Terra. Furono raccolti, in modo completamente automatizzato 170 grammi di rocce lunari. Fin dagli anni ’90 la Russia ha tentato di far ripartire il proprio programma lunare, senza mai riuscirci, data l’assenza di fondi e i cronici ritardi e rinvii.

Luna 25 rappresenta il raggiungimento di quell’obiettivo, e il successo o meno dell’allunaggio deciderà anche l’andamento di tutto il programma successivo. La sonda è previsto entri in orbita lunare il 16 agosto, mentre l’allunaggio è previsto per il 21 agosto. Una volta arrivato in orbita lunare, il lander eseguirà una discesa verso una traiettoria circolare a 100 km di quota dalla superficie, dove dovrebbe rimanere per almeno 3 giorni, eseguendo almeno 36 orbite.

Luna 25

La sonda Luna 25 è formata da un lander dal peso di 615 kg, che salgono a 1800 compreso il propellente. A bordo sono presenti solamente tre strumenti scientifici, per un totale di circa 35 kg di payload. Dovevano esserci anche due strumenti non russi, ma sono stati eliminati.

Il primo era uno strumento svedese per lo studio del plasma sulla superficie, chiamato LINA-XSAN. Esso è stato spostato a bordo della missione cinese Chang’e 4 per i forti ritardi di Luna-25. Il secondo era PILOT-D, una camera di navigazione europea, che è stata eliminata dal progetto dopo lo scoppio dell’invasione russa in Ucraina.

Luna 25, se dovesse allunare con successo, ha una missione prevista di 1 anno. Si tratta quindi di un lander programmato per sopravvivere alla notte lunare di 14 giorni. Per alimentare e scaldare la sonda è presente un sistema RTG a Plutonio. La sua missione scientifica avrà come obiettivo principale lo studio della superficie vicino al Polo Sud, cercando di caratterizzare quanta acqua sia presente, quanta radiazione e come si comporti lo strato superficiale e la debolissima atmosfera in presenza di tempeste solari.

La sonda è inoltre dotata di otto diverse fotocamere. Quattro sono camere grandangolari. Due sono fotocamere dedicate ad osservare nel dettaglio la superficie e due sono poste vicino al sistema propulsivo per controllare la discesa e fotografare la superficie in avvicinamento.

Il successo di Luna-25 è particolarmente importante per la Russia perché deciderà anche i dettagli della loro partecipazione al programma di esplorazione ILRS cinese. Luna 25 e Luna 26 fanno infatti già parte della collaborazione con la Cina, che per ora comprende solo lo scambio di dati e informazioni e il reciproco aggiornamento, oltre all’intenzione pubblica.

Ottieni subito la prima Guida di Astrospace, per scoprire tutto, e di più sul Telescopio Euclid: Su Astrospace Shop, in offerta solo per il 10 e 11 agosto!