Agenzie Spaziali
| On 11 mesi ago

ArianeGroup ha eseguito uno static fire del motore riutilizzabile Prometheus

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ArianeGroup ha testato il motore a razzo Prometheus e lo stadio dimostrativo Themis, eseguendo uno static fire di 12 secondi. Il motore è il primo costruito in Europa ad essere pensato per il riutilizzo di vettori e alimentato a ossigeno e metano liquidi. Il test è stato eseguito il 22 giugno a Vernon in Francia, un sito di test di vettori e tecnologie di Ariane Space.

Il programma di sviluppo di Themis e Prometheus è finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea e ArianeGroup ne è il prime contractor. La progettazione di questo motore è iniziata formalmente nel 2020, quando alla scorsa ministeriale dell’ESA del 2019, il programma è stato finanziato. I prossimi test dovrebbero ora essere eseguiti verso la fine del 2023 in Germania, allo stabilimento di Lampoldshausen della DLR.

Il motore Prometheus dovrebbe avere, una volta completato, una spinta di circa 100 tonnellate, un valore leggermente inferiore al motore Vulcain 2.1 utilizzato in configurazione per il vuoto, di 130 tonnellate, e simile alla spinta della configurazione per il volo atmosferico, che ha una spinta sempre di 100 tonnellate.

Il riutilizzo di Prometheus e dell’Europa

Il nuovo motore però, essendo spinto da metano e ossigeno invece che da idrogeno e ossigeno, promette di essere più leggero, più facile da costruire e ovviamente riutilizzabile. Quest’ultima caratteristica non è espressamente dovuta al fatto di utilizzare metano. Esso però, essendo circa 6 volte più denso dell’idrogeno, prevede l’utilizzo di stadi più piccoli, e quindi più facili da riutilizzare. ArianeGroup ha inoltre dichiarato che Prometheus potrà essere riutilizzato almeno cinque volte, e fornirà spinte variabili dal 30% al 110% della sua spinta nominale di 100 tonnellate.

Prometheus e Themis sono attualmente fra gli sforzi più concreti di sviluppare un lanciatore riutilizzabile in Europa. Non sappiamo ancora con precisione quale potrebbe essere la configurazione finale di un vettore che utilizza queste tecnologie, ne date certe per dei primi voli. Ariane Group ha però annunciato che presto verrà creato un Prometheus® Users Club, simile a quello dell’Ariane 6, per favorire la commercializzazione di questo motore.

Lo sviluppo dello stadio Themis continuerà invece a Kiruna, in Svezia, come previsto dal programma Horizon Europe dell’Unione Europea (progetto SALTO).