Il 9 febbraio la Cina ha completato la prima attività extraveicolare (EVA) dell’anno a bordo della stazione spaziale Tiangong. Nel corso di questa attività sono usciti dall’airlock del modulo Wentian due taikoanuti, il comandante Fei Junlong e Zhang Lu, per un tempo complessivo di circa 7 ore. All’interno della Tiangong è rimasto solo Deng Qingming, che ha monitorato le operazioni dei colleghi e operato i bracci robotici della stazione.
Durante l’attività i due taikonauti hanno svolto diversi compiti all’esterno del modulo-laboratorio Mengtian. Tra questi, il più importante, è l’installazione di un gruppo di pompe esterne necessarie per il controllo termico del modulo e degli esperimenti esposti a contatto con l’ambiente spaziale.
Infine, gli astronauti cinesi hanno svolto delle non meglio precisate attività con l’airlock cargo del modulo Mengtian. Questo airlock è dotato di un complesso meccanismo che permette il trasferimento di esperimenti scientifici dall’interno della Tiangong all’esterno in maniera autonoma. Si tratta quindi di un sistema che permette l’esposizione all’ambiente spaziale senza la necessità di un intervento diretto dei taikonauti. Una volta fuori dal modulo Mengtian, i vari payload vengono ricollocati con l’ausilio dei due bracci robotici della Tiangong.
La lunga missione di Shenzhou-15
Sono passati poco più di 70 giorni da quando l’equipaggio della missione Shenzhou-15 è salito sulla Tiangong, e due dei tre taikonauti sono saliti in orbita per la prima volta. Nella breve storia della stazione cinese si tratta di un piccolo primato, in quanto tutti i precedenti equipaggi si componevano di due astronauti che avevano già un’esperienza pregressa nello spazio.
Nel corso della missione semestrale, l’equipaggio di Shenzhou-15 effettuerà almeno altre due EVA. Molto probabilmente anche Deng Qingming prenderà parte ad almeno una di queste, considerati i precedenti.
Nei prossimi mesi sulla Tiangong avverrà anche la rotazione delle capsule cargo Tianzhou, con l’attracco della numero 6. Tale capsula inaugura un nuovo lotto di produzione delle Tianzhou che permetterà una permanenza più lunga in orbita oltre che il trasporto di nuove tipologie di carichi.
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