Il 9 febbraio la NASA ha comunicato di aver selezionato Blue Origin per fornire un servizio di lancio della sonda ESCAPADE verso Marte. Il lancio sarà effettuato con il vettore New Glenn, nella seconda metà del 2024. Si tratta del primo contratto da parte della NASA per il vettore pesante di Blue Origin, che dovrebbe eseguire il suo lancio inaugurale nel 2024.
La missione ESCAPADE (Escape and Plasma Acceleration and Dynamics Explorers) raggiungerà l’orbita di Marte con un viaggio di 11 mesi, per poi studiare principalmente la magnetosfera del Pianeta Rosso, come interagisce con il vento solare e come contribuisce alla perdita di atmosfera. La missione consiste di due satelliti uguali, ognuno di 125 kg circa di massa, che si posizioneranno in due punti diversi dell’orbita, in modo da ottenere le stesse misure, ma in due zone diverse. ESCAPADE fa parte del Small Innovative Missions for Planetary Exploration (SIMPLEx) della NASA.
Questi due satelliti sono costruiti sulla base della piattaforma Photon di Rocket Lab, un satellite che l’azienda neozelandese sta già costruendo e lanciando per l’orbita terrestre bassa, ma non solo. Nel 2022 Photon è stato usato come ultimo stadio per portare il cubesat CAPSTONE verso l’orbita lunare. Successivamente Rocket Lab ha portato questo stadio in orbita eliocentrica, in modo da testarne il comportamento in un ambiente interplanetario proprio in vista di missioni come ESCAPADE.
La sonda principale invece, strumenti scientifici e successiva gestione, è responsabilità dell’University of California.
Il contratto con Blue Origin
L’assegnazione di questo contratto di lancio a Blue Origin è una notizia particolarmente importante, in quanto non era mai successo che una missione scientifica interplanetaria della NASA venisse assegnata ad un vettore commerciale prima che esso venga lanciato almeno la prima volta. Non sappiamo comunque se questo lancio sarà uno dei primi del vettore, in quanto una data per il lancio inaugurale ancora non è stata comunicata ufficialmente. Le ultime dichiarazioni indicavano la seconda metà del 2024.
Sarà inoltre un lancio quasi sicuramente in modalità rideshare, quindi con altri satelliti a bordo. Le due sonde ESCAPADE infatti, sono piuttosto leggere per impegnare tutto il vettore pesante di Blue Origin, che ha una capacità di carico di diverse tonnellate.
Il contratto è stato assegnato all’interno del programma Venture-Class Acquisition of Dedicated and Rideshare (VADR) della NASA, pensato proprio per richiedere servizi di lancio commerciali.
Ti è piaciuto questo articolo? Lo abbiamo scritto grazie al supporto degli abbonati ad Astrospace Orbit. Solo questo ci ha permesso di scriverlo in modo competente, revisionandolo, rileggendolo e consultando diverse fonti. Ne è valsa la pena? Se ti sembra di sì, puoi iscriverti anche tu ad Astrospace Orbit, avrai accesso a diversi vantaggi e contenuti esclusivi.