• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

Nella crosta ghiacciata di Europa potrebbero nascondersi depositi di acqua liquida

Una nuova ricerca della Nasa ipotizza che le eruzioni di acqua sulla luna di Giove abbiano origine da riserve di acqua liquida poco profonde. La sonda Europa Clipper che verrà lanciata nel 2024 sarà in grado di effettuare ricerche in questo ambito.

Federico Palaia di Federico Palaia
Ottobre 18, 2022
in Astronomia e astrofisica, Esplorazione spaziale, NASA, News, Sistema solare
La superficie di Europa fotografata dalla sonda Juno. Credits: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/AndreaLuck © CC BY

La superficie di Europa fotografata dalla sonda Juno. Credits: NASA/JPL-Caltech/SwRI/MSSS/AndreaLuck © CC BY

Condividi su FacebookTweet

Il primo passo da compiere per poter trovare la vita nel Sistema Solare, è trovare acqua allo stato liquido. Ecco perché la Nasa lancerà nel 2024 la sonda Europa Clipper, che esaminerà da vicino la quarta luna di Giove. Attualmente tutte le analisi e osservazioni indicano che sotto la spessa coltre di ghiaccio che riveste Europa ci possa essere acqua salata allo stato liquido. Secondo il modello del “ghiaccio spesso” lo spessore del ghiaccio è approssimativamente di 10-30 km.Gli scienziati credono però che ci siano altre fonti di acqua liquida.

Grazie ai dati raccolti con la sonda Galileo, sembra che ci siano dei giacimenti di acqua anche all’interno della crosta ghiacciata. Attualmente i ricercatori stanno tentando di capire il comportamento di queste masse liquide. I fenomeni come i geyser di vapore acqueo e le eruzioni crio-vulcaniche potrebbero infatti essere originati a partire da questi laghi poco profondi.

“Abbiamo dimostrato che pennacchi o flussi di crio-lava potrebbero significare che ci sono serbatoi di acqua liquida poco profondi, che Europa Clipper sarebbe in grado di rilevare”, ha affermato Elodie Lesage, scienziata presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA e autrice principale della ricerca. “I nostri risultati forniscono nuove informazioni su quanto potrebbe essere profonda l’acqua che sta guidando l’attività di superficie, compresi i geyser”. La vicinanza alla superficie di queste riserve idriche è fondamentale affinché la sonda possa studiarle il meglio possibile.

Depositi diversi a profondità diverse

Le modellizzazioni al computer simulano ciò che gli scienziati potrebbero trovare all’interno del ghiaccio se potessero perforare la superficie di Europa. Secondo i modelli, probabilmente sono presenti due tipologie di serbatoi in base alla profondità a cui sono situati.

  • Da 4 a 8 chilometri di profondità, dove il ghiaccio è più freddo e più fragile si trovano giacimenti di acqua larghi e piatti. Il ghiaccio alla base di questi depositi non consente l’espansione e quando le sacche d’acqua si espandono, potrebbero rompere il ghiaccio al di sopra e innescare le eruzioni.
  • I bacini idrici situati a più di 8 chilometri sotto la crosta si comporterebbero invece in maniera differente. L’acqua che si espande spingerebbe contro il ghiaccio più caldo che la circonda. Quel ghiaccio è abbastanza morbido da fungere da cuscino, assorbendo la pressione piuttosto che scoppiare. Queste sacche d’acqua hanno probabilmente una forma sferica, plasmata dalle continue contrazioni ed espansioni dell’acqua.
Due diversi zoom della superficie di Europa ripresi da Juno. Credits: NASA/JPL-Caltech/SWRI/MSSS
Due diversi zoom della superficie di Europa ripresi da Juno. Credits: NASA/JPL-Caltech/SWRI/MSSS

Il vapore acqueo che viene emesso dai Geyser arriva fino a 200km di altitudine, formati da acqua che fuoriesce dal sottosuolo ad una velocità di 2500 km/h. C’è inoltre un’altra luna nel Sistema Solare su cui sono presenti pennacchi di vapore acqueo ed è Encelado. Tuttavia, mentre il tasso di eruzione stimato su Europa è di circa 7000 kg/s, nei pennacchi di Encelado arriva a “solo” 200 kg/s.

La missione di Europa Clipper

La sonda studierà il satellite Europa grazie ad una serie di fly-by durante la sua orbita intorno a Giove, con un lancio è previsto per il 2024. Il carico sarà costituito da 9 strumenti scientifici per una massa complessiva di oltre 6000 kg. Nonostante la sonda sarà in grado di rilevare e studiare i pennacchi di vapore, l’Europa Clipper non potrà analizzare la crosta in profondità.

Tra gli strumenti previsti quello dedicato alla ricerca di sacche d’acqua sotterranee è il REASON, Radar for Europa Assessment and Sounding: Ocean to Near-surface. Si tratta di un radar a doppia frequenza in grado di penetrare nel ghiaccio. È stato progettato per caratterizzare e sondare la crosta ghiacciata di Europa, rivelando la struttura nascosta del guscio di ghiaccio della luna e le sue potenziali sacche di acqua interne.

“Il nuovo lavoro mostra che le riserve idriche nel sottosuolo potrebbero essere instabili se le sollecitazioni superano la forza di contenimento del ghiaccio. Ciò potrebbe originare i pennacchi che salgono sopra la superficie”, ha affermato Don Blankenship, dell’Istituto di geofisica dell’Università del Texas, che guida il team di strumenti radar. Se questa teoria sarà confermata REASON potrebbe essere in grado di vedere le sacche di acqua in corrispondenza dei Geyser.

Europa Clipper porterà con sé altri strumenti che potranno testare le teorie della nuova ricerca. L’EIS, Europa Imaging System, sarà in grado di realizzare immagini a colori e ad alta risoluzione di Europa. E-THEMIS, Europa-Thermal Emission Imaging System fornirà fotografie multi-spettrali ad alta risoluzione, nel medio e lungo infrarosso. Questo strumento aiuterà a rilevare siti attivi come, per esempio, sfiati eruttanti e geyser.

Se i pennacchi sono in eruzione, potrebbero essere osservabili dal MISE Mapping Imaging Spectrometer for Europa. Lo strumento fotograferà nella banda dell’infrarosso vicino per sondare la composizione superficiale di Europa, identificando e mappando la distribuzione di composti organici, sali, idracidi, ghiaccio. Questi e altri componenti potrebbero determinare l’abitabilità dell’oceano del satellite.

Missioni come Europa Clipper contribuiscono allo studio degli ambienti che potrebbero ospitare la vita come la conosciamo. Questa un’esplorazione dettagliata di Europa servirà a comprendere se il suo oceano sotterraneo ha la capacità di sostenere la vita.

Cliccando qui è possibile seguire in diretta le fasi di assemblaggio della sonda Europa Clipper direttamente dalla clean room del NASA JPL.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook e sul nostro canale Youtube. Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: Acqua liquidaEuropa ClipperEuropa GeyserLuna

Potrebbe interessarti anche questo:

Redwire supera la revisione di Mason, un sistema per costruire infrastrutture su Luna e Marte

Giugno 4, 2025
Foto del Polo Sud lunare scattata dal lander Resilience di ispace dall'orbita lunare, il 22 maggio 2025. Credits: ispace

Dove e quando seguire l’allunaggio del lander Resilience di ispace

Giugno 5, 2025
Un render del lander lunare Blue Moon Mk 1 di Blue Origin. Credits: Blue Origin

Blue Origin ha confermato per il 2025 il lancio del lander lunare Blue Moon

Maggio 22, 2025
A sinistra: immagine composita di Marte a partire dai dati dell'imaging termico E-THEMIS a bordo di Europa Clipper raccolti durante il flyby dell'1 marzo. A destra, la stessa immagine ma con colori che rappresentano le diverse temperature. Le aree rosse sono circa 0° C, le regioni viola circa -125° C. Credits: NASA/JPL-Caltech/ASU

Ecco i primi risultati dei test agli strumenti di Europa Clipper durante il flyby di Marte

Maggio 13, 2025
un mezzo di estrazione dell'He3 di Interlune. Credits: Interlune/TechCrunch

Interlune ha venduto Elio-3 raccolto sulla Luna: consegne a partire dal 2029

Maggio 8, 2025

Il lander Resilience di ispace è entrato con successo in orbita lunare

Maggio 7, 2025
Attualmente in riproduzione

I più letti

  • Rappresentazione artistica di una rete neurale che collega le osservazioni (a sinistra) ai modelli (a destra). Credits: EHT Collaboration/Janssen et al.

    L’IA ha rivelato nuovi dettagli sui buchi neri supermassicci Sagittarius A* e M87*

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • L’azienda cinese Space Epoch ha testato uno stadio riutilizzabile in acciaio con rientro in mare

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • SpaceX propone 76 lanci annuali di Starship dalla rampa SLC-37 (ora il totale è 145)

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Redwire supera la revisione di Mason, un sistema per costruire infrastrutture su Luna e Marte

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

Eventi in programma

Non ci sono eventi previsti.

Gli ultimi approfondimenti

35 anni dal lancio di Hubble, che si avvicina alla fine della sua missione

Aprile 24, 2025
Eclissi parziale di Sole. Credits: Reuters

È in arrivo un’eclissi parziale di Sole, visibile anche dall’Italia. Ecco quando e come osservarla

Marzo 28, 2025

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162