In un documento pubblicato in queste settimane, la Russia afferma che fornirà un telescopio astrofisico lunare per la International Lunar Research Station (ILRS), proposta congiuntamente da CNSA (China National Space Administration) e Roscosmos. Una collaborazione di scienziati russi e cinesi sta progettando il concetto di un telescopio da installare su uno dei futuri lander che comporranno la ILRS. Al momento non ci sono dettagli sulla tipologia della missione, si sa solo che è designata come ILRS-5 e prevista per il 2035.
Le fasi della progettazione sono state sviluppate da specialisti dell’Istituto di Astronomia dell’Accademia delle Scienze russa, dell’Osservatorio Nazionale cinese, dell’Università dell’Accademia delle Scienze cinese e dell’Istituto Kavli di astronomia e astrofisica dell’Università di Pechino.
I vantaggi di un telescopio lunare per radiazione UV
Nel documento russo si discutono i vantaggi della costruzione di un telescopio astrofisico per radiazione UV sulla superficie lunare, e una serie di obiettivi scientifici a esso legati. Per questo motivo, l’idea di sviluppo di questo primo piccolo telescopio dell’ILRS può essere considerato un passo avanti verso lo sviluppo di tecnologie per le osservazioni astronomiche lunari. Il documento è stato pubblicato nella rivista scientifica e tecnica trimestrale Vestnik, distribuita da NPO Lavochkin. Qui vengono illustrati tre diversi approcci:
- Un piccolo telescopio ultravioletto con un’apertura di 15-30 cm e un proprio sistema di guida.
- Un grande telescopio multiuso con un’apertura di 60 cm, che operi nell’ultravioletto, nell’ottico e nell’infrarosso.
- Un telescopio multi-apertura per la ripresa simultanea del cielo nella gamma dell’ultravioletto.

La struttura
Delle tre opzioni, gli scienziati russi e cinesi si stanno concentrando sulla prima, un telescopio UV compatto con un’apertura di 15-30 cm e un proprio sistema di guida. Si tratterebbe di un telescopio multi-apertura, per scattare immagini simultanee del cielo nella gamma UV. Ancora in considerazione, però, è l’idea del telescopio polivalente con apertura di 60 centimetri e operante anche nell’ottico e nell’infrarosso.
Il concetto di un telescopio UV grandangolare di piccola apertura per osservare nell’ultravioletto dalla superficie lunare potrebbe eliminare l’incompletezza del catalogo GALEX (GALaxy Evolution EXplorer, missione della NASA) di sorgenti UV. Potrebbe anche risolvere una serie di altri problemi scientifici, difficili per gli osservatori a terra. Al momento gli scienziati stanno discutendo le opzioni per lo schema ottico, i metodi di puntamento, i filtri e i rivelatori.
La Stazione Internazionale di Ricerca Lunare
La Stazione Internazionale di Ricerca Lunare (ILRS) (cinese: 国际月球科研站) è una base lunare pianificata e attualmente in fase di sviluppo da parte di Roscosmos e dell’Amministrazione Spaziale Nazionale Cinese. L’ILRS sarà una base scientifica sperimentale completa, costruita sulla superficie lunare o in orbita lunare a partire dalla collaborazione tecnico-scientifica delle singole missioni già in programma. Sarà in grado di svolgere attività di ricerca scientifica multidisciplinare. Tra esse, l’esplorazione e l’osservazione lunare, la sperimentazione scientifica di base e la verifica tecnica, nonché il funzionamento autonomo a lungo termine.
Lo scopo del programma ILRS è quello di unire i progetti di esplorazione lunare di Russia e Cina, nelle prime due fasi. Questo verrà fatto attraverso scambi tecnologici e d’informazioni, oltre che dei risultati delle varie missioni. Nella terza fase invece, in cui rientra anche questo telescopio, è previsto che inizino le missioni congiunte. Non avendo specificato quale sarà il lander che porterà sulla Luna l’attrezzatura del telescopio, è anche possibile che esso sarà a bordo di una missione cinese.
In questo articolo spieghiamo il piano completo per la ILRS, con la sua struttura, gli obiettivi scientifici e le diverse fasi di sviluppo.
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