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| On 3 anni ago

Ingenuity si sta preparando per riprendere i voli. Il prossimo sarà il trentesimo

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Su Marte Ingenuity sta per superare l’inverno, che lo ha tenuto a terra per oltre due mesi. Durante l’inverno era più difficile per il drone alzarsi in volo, dato il minor rendimento del suo pannello solare e la minore carica delle batterie. A questo si aggiungeva un periodo piuttosto ricco di tempeste, che riducevano ancora di più la luminosità e quindi la rendita del pannello solare. Ora però l’inverno sta finendo, la situazione meteorologica migliora e Ingenuity si sta preparando per tentare il suo trentesimo volo.

Attualmente è formalmente ancora inverno nel cratere Jezero, dove le temperature si aggirano intorno ai -86 C°. Nonostante sia ancora presto per riprendere i voli, anche durante l’inverno Ingenuity può effettuare piccoli hop, voli verticali di breve durata. È quello che è stato fatto con l’ultimo, il volo 29 effettuato l’11 giugno. Da allora il drone non si è più mosso, misurandosi per la prima volta con uno stop dei voli di 101 giorni.

La NASA ha però effettuato già due test. Il primo è stato fatto il 6 agosto, quando le eliche del drone sono state mosse a 50 giri al minuto. Il secondo, il 16 agosto, ha portato la velocità a 2573 rpm per alcuni secondi. I dati ottenuti da questi test hanno confermato che l’hardware è ancora in buone condizioni, e si potrà tentare il volo 30. La NASA punta ad effettuarlo già questo weekend (27-28 agosto). Ingenuity ha eseguito il suo volo numero 30, come previsto, nel weekend fra il 20 e 21 agosto. 

Il volo numero 30

Il prossimo volo sarà molto simile al volo numero 2, effettuato nel 2021, quando Ingenuity si è alzato in volo per 50 secondi, ad una quota massima di 5 metri e spostandosi lateralmente di 4 metri. Questa volta la traslazione è ancora più limitata, dato che si dovrà spostare di soli due metri lateralmente, ma il volo avrà anche un obbiettivo secondario.

Ingenuity dovrà dimostrare nuovi progressi nel riconoscere e valutare la zona di atterraggio con maggior precisione. Questi dati ora sono più utili che in passato, dato che verranno analizzati e usati per la missione Mars Sample Return, che recentemente è stata aggiornata e ora prevede l’uso di due droni. L’esperienza d’Ingenuity sarà quindi fondamentale già in fase di progettazione di questi nuovi elicotteri, non solo per l’hardware ma anche per il software di bordo.

Una volta superato il volo numero 30, la NASA intende riprendere le missioni esplorative d’Ingenuity a settembre, muovendosi verso il delta del fiume che alimentava il cratere Jezero. Con la fine dell’inverno marziano, aumenterà sempre di più la carica delle batterie, il che permetterà esplorazioni sempre più lunghe. Sempre a settembre il drone dovrebbe ricevere anche un ulteriore aggiornamento software, che migliorerà la navigazione dell’elicottero.

La posizione di Ingenuity e di Perseverance al 24 agosto 2022. In giallo il percorso dei voli del drone. Credits: NASA

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