• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Privacy Policy
  • Astrospace Shop
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Login
  • Registrati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

SpaceX inizia a lavorare alla base di lancio in Florida. I progressi di Starship

Andrea D'Urso di Andrea D'Urso
Marzo 5, 2022
in I progressi di Starship, News, Rubriche, Space economy, SpaceX
starbase progressi di starship

Credits: Cnunezimages

Condividi su FacebookTweet

Il mese di febbraio è stato caratterizzato da un evento atteso ormai da molti mesi, ovvero la conferenza di Elon Musk. Tenutasi l’11 febbraio, la nuova presentazione del progetto Starship ha deluso molto le aspettative di chi ormai segue SpaceX da diverso tempo. I padroni della scena sono stati i Raptor 2, mostrati per la prima volta. In occasione della presentazione inoltre, l’azienda ha utilizzato Mechazilla per sollevare la Starship e posizionarla sul Super Heavy che si trova sul pad di lancio.

SpaceX in questi mesi non può fare altro che lavorare sulle infrastrutture di terra, in quanto i prototipi sono bloccati a terra per assenza di permessi di lancio. La Federal Aviation Administration dovrebbe esprimersi a fine marzo riguardo l’analisi d’impatto ambientale e non è detto che poi SpaceX possa subito eseguire un volo di test. Le uniche prove che possono effettuare sono quelle di pressurizzazione a temperature criogeniche, eseguite nei giorni scorsi sia sulla Ship 20 che sul Booster 4. Gli operai continuano a costruire prototipi, che poi ammassano in un’area adibita a parcheggio.

Questo luogo sta diventando così affollato che Musk si è offerto di regalare uno dei prototipi alla contea di Brownsville. Molto probabilmente un prototipo verrà esposto fuori al Brownsville South Padre Island International Airport. Ecco tutto quello che sta accadendo al progetto Starship. A Starbase, ma non solo.

Nuovi edifici a Starbase

In Texas i lavori stanno procedendo per migliorare e ultimare i diversi edifici che si trovano nell’area di costruzione. A novembre dello scorso anno gli operai avevano iniziato la costruzione di un nuovo edificio, che servirà per assemblare i prototipi di Starship e Super Heavy. La nuova struttura è stata chiamata Wide Bay, perché simile all’High Bay tuttora utilizzata ma larga il doppio. In questo modo potranno essere ospitati al suo interno un numero maggiore di prototipi.

Oltre alla Wide Bay gli operai hanno realizzato le fondamenta anche di un ulteriore nuovo edificio. Questo si trova accanto ai capannoni dentro i quali producono gli anelli in acciaio inossidabile, alla loro destra nella seguente immagine. Il nuovo edificio avrà circa il doppio della superficie dei capannoni già esistenti e attualmente non si sa ancora quale sia il suo scopo.

starbase flyover
Starbase vista dall’alto. Al centro la Wide Bay in costruzione. In alto a destro i diversi prototipi al parcheggio. Credits: Cosmic Perspective.

Un altro edificio poco lontano da Starbase è in costruzione, su un terreno acquistato nell’estate scorsa da SpaceX dalla Massey’s Gun Shop. Il negozio produceva proiettili e utilizzava l’area come poligono di tiro. Anche in questo caso non si hanno dettagli sullo sfruttamento del nuovo edificio. Un possibile utilizzo dovrebbe essere legato allo stoccaggio e riparazione dei motori Raptor, stando a quanto emerso a seguito della vendita.

SpaceX potrebbe aver intenzione di riprendere i lavori anche sulla piattaforma petrolifera Deimos. Il 28 febbraio infatti, Deimos ha lasciato il porto di Brownsville per raggiungere quello di Pascagoula, in Mississipi. Una volta giunta nel nuovo porto dovrebbero riprendere i lavori per trasformarla in una piattaforma che supporterà i lanci e i rientri di Starship e Super Heavy.

Nel frattempo SpaceX è costretta a costruire nuove basi su cui posizionare gli ultimi prototipi finiti. Il 20 febbraio gli operai hanno ultimato anche la Ship 22 che successivamente hanno poi trasportato dove si trovano anche SN15, SN16 e il Booster 5.

Iniziano a prendere forma nuovi edifici anche in Florida

Durante la conferenza, Musk aveva annunciato quale sarebbe stato il futuro di Starbase. Attualmente nei suoi piani la base texana diventerà un avanzato centro di ricerca e sviluppo collegato al programma Starship. Le missioni operative invece partiranno principalmente dalla Florida, dallo storico complesso di lancio 39A (LC-39A) del Kennedy Space Center.

Il nuovo cantiere di SpaceX in Florida. Sullo sfondo il VAB della NASA. Credits: Greg Scott.
Il nuovo cantiere di SpaceX in Florida. Sullo sfondo il VAB della NASA. Credits: Greg Scott.

Qui infatti, l’azienda ha ripreso i lavori per realizzare delle infrastrutture simili a quelle presenti a Starbase. I lavori erano già iniziati l’anno scorso, ma in seguito quelle strutture sono state smantellata per ricominciare da capo. Ora al LC-39A gli operai hanno iniziato a realizzare le fondamenta per una torre simile a Mechazilla e un pad di lancio.

Proprio nei giorni scorsi alcuni camion hanno trasportato le prime componenti della futura torre alla nuova area di SpaceX presso Roberts Road. Questa è un’area situata a circa 10 km dal 39A, dove si trova anche un nuovo edificio chiamato Hangar X. Qui SpaceX tiene i Falcon 9 utilizzati per ripristinarli e prepararli a nuove missioni. Accanto a questo hangar gli operai sono al lavoro per realizzare nuove strutture legate al progetto Starship.

Here are some helicopter shots I took today of the new #SpaceX Roberts Road site & the work on #Starship construction @ 39A. Notice all the new land clearing the new structures & the buildout of Hanger X for F9 refurbishment. In coop w/@FarryFaz. #NASA pic.twitter.com/xPtW4uL4i5

— Greg Scott (@GregScott_photo) February 24, 2022

Per quanto riguarda la nuova torre, osservando i movimenti in questa nuova area l’azienda sembrerebbe voler adottare una strategia simile a quella usata a Starbase. Le diverse sezioni della torre saranno costruite a Roberts Road, per poi raggiungere successivamente il complesso 39A. In questo modo gli operai non dovranno interrompere i lavori ogni volta che c’è un lancio, assemblando le diverse sezioni una volta ultimate. Grazie all’esperienza ottenuta con Mechazilla inoltre, SpaceX potrebbe anche aver apportato modifica alla torre migliorandola.

SpaceX è al lavoro anche per costruire un imponente edificio con una superficie di 30.000 metri quadri. In futuro qui verranno realizzate le Starship per le missioni operative, potendole trasportare più facilmente al 39A.

I progressi di Starship è una rubrica di aggiornamento sul progetto Starship di SpaceX, progettata e scritta da Andrea D’Urso e viene pubblicata il giorno cinque di ogni mese.

Continua a seguire Astrospace.it sul canale Telegram, sulla pagina Facebook, sul nostro canale Youtube e ovviamente anche su Instagram.Non perderti nessuno dei nostri articoli e aggiornamenti sul settore aerospaziale e dell’esplorazione dello spazio.

Tags: Roberts RoadSpaceXStarbaseStarship

Potrebbe interessarti anche questo:

Starlink V2 mini pronti al lancio.

Parzialmente risolti i problemi agli Starlink V2 Mini

Marzo 23, 2023
Due lanci in circa 4 ore. In orbita Starlink e due SES

Due lanci in circa 4 ore. In orbita Starlink e due SES

Marzo 18, 2023
starlink v2 mini

Problemi in orbita per i primi Starlink V2 Mini

Marzo 17, 2023
Dragon Endeavour

Siglato l’accordo fra NASA e Axiom Space per organizzare la missione Ax-3

Marzo 23, 2023
CRS-27 dragon spacex

Traffico di Dragon verso la ISS. Partita un’altra capsula

Marzo 15, 2023
Super Heavy rimosso dal pad di lancio. Altri lavori in corso a Starbase

Super Heavy rimosso dal pad di lancio. Altri lavori in corso a Starbase

Marzo 13, 2023
Prossimo Post
rappresentazione artistica stella binaria e esopianeta kepler16b

L'importanza di osservare gli esopianeti con i telescopi a Terra. Lo studio del vero Tatooine

Buchi neri supermassicci

Due buchi neri supermassicci bloccati in un valzer cosmico

Gli articoli più letti della settimana

  • Immagine simulata del campo profondo di Roman che contiene centinaia di migliaia di galassie, rappresentando solo l'1,3 percento dell'indagine totale, che a sua volta è solo l'1 percento dell'indagine pianificata da Roman. Le galassie sono codificate a colori: quelle più rosse sono più lontane e quelle più bianche sono più vicine. Credits: M. Troxel e Caltech-IPAC/R. Male

    Ecco i risultati delle ultime simulazioni su cosa potrà fare il Roman Space Telescope

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Problemi in orbita per i primi Starlink V2 Mini

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Nei campioni dell’asteroide Ryugu c’è una molecola di RNA uracile

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0
  • Buchi bianchi: dentro l’orizzonte, con Carlo Rovelli

    0 condivisioni
    Condividi 0 Tweet 0

Segui AstroSpace.it anche in:

Telegram LinkedIn Twitter Youtube

I nostri ultimi approfondimenti

James Webb e pianeti extrasolari: l’epic fail dell’IA

James Webb e pianeti extrasolari: l’epic fail dell’IA

Marzo 21, 2023
Immagine simulata del campo profondo di Roman che contiene centinaia di migliaia di galassie, rappresentando solo l'1,3 percento dell'indagine totale, che a sua volta è solo l'1 percento dell'indagine pianificata da Roman. Le galassie sono codificate a colori: quelle più rosse sono più lontane e quelle più bianche sono più vicine. Credits: M. Troxel e Caltech-IPAC/R. Male

Ecco i risultati delle ultime simulazioni su cosa potrà fare il Roman Space Telescope

Marzo 20, 2023
GuoWang, l’anti Starlink cinese da 13000 satelliti

GuoWang, l’anti Starlink cinese da 13000 satelliti

Marzo 14, 2023


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Privacy Policy
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2022 Astrospace.it

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Scienza
    • Astronomia e astrofisica
    • Fisica
  • Rubriche
    • Astrospace Newsletter
    • Le guide di Astrospace
    • Cronache marziane
    • Leggere lo Spazio
    • I progressi di Starship
    • Spazio d’Oriente
    • Interviste
  • Spazio Italiano
    • Spazio Blog
Orbit
Shop
  • Login
  • Registrati
  • Carrello

© 2022 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162

Bentornato!

o

Accedi al tuo account qui sotto:

Password dimenticata? Registrati

Crea un Nuovo Account

o

Compila il modulo per registrarti

Acconsento ai termini di trattamento della Privacy.
Tutti i campi sono obbligatori. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
Space Newsletter

Ogni settimana, alle 11:00 di sabato, le principali notizie ed eventi di space economy, tecnologie spaziali ed esplorazione umana dello spazio.

loader

Sei sicuro di voler sbloccare questo post?
Sblocca a sinistra : 0
Sei sicuro di voler annullare l'abbonamento?