Voyager 2, assieme alla sonda gemella Voyager 1 rimarrà nella storia dell’esplorazione spaziale finché riusciremo ad averne memoria. Grazie alla caratteristica unica della loro traiettoria, il cosiddetto Gran Tour, e alle spettacolari foto e informazioni che hanno diffuso, rimarranno per sempre anche nei cuori di tantissimi protagonisti e appassionati di spazio. A cavallo degli anni 70 e 80, le sonde Voyager hanno infatti aperto una finestra su mondi finora solo immaginati, come i satelliti di Giove e Saturno, oltre che su tutti i giganti gassosi del nostro Sistema Solare.
La notte è piena di promesse, dell’illustratore Jérémie Decalf, prova a catturare proprio questo secondo aspetto, l’emozione e le sensazioni di un viaggio interplanetario ancora mai replicato nel suo complesso. Il libro si compone di 64 pagine d’illustrazioni, collegate fra loro dal racconto in prima persona della Voyager 2 stessa. L’intento di questo libro, per lo meno per quanto interpretato da chi scrive, è instillare l’emozione della scoperta spaziale, ma anche personificare nella sonda stessa tutte le energie, le gioie e le soddisfazioni di chi ha partecipato al programma Voyager.
A questo si aggiunge una capacità non da poco di trasmettere l’angoscia, e allo stesso tempo lo spettacolo dello spazio interstellare. Così è definito lo spazio fra una stella e un’altra, raggiungibile una volta usciti dall’Eliopausa, la zona dove il vento solare è rallentato dal mezzo interstellare fino a essere completamente bloccato al suo confine. Una volta superato questo confine, si è ufficialmente all’esterno del sistema solare. Attualmente, le sonde Voyager sono gli unici oggetti costruiti dall’uomo ancora funzionanti a essere uscite dall’Eliopausa.
La notte è piena di promesse è un libro emozionante, che riesce quindi del suo obbiettivo. Principalmente è rivolto ai giovani, dai 5 ai 15 anni, e può rappresentare un ottimo strumento “di supporto” per raccontare l’avventura delle Voyager proprio ai giovani. Si tratta però di un prodotto di qualità, adatto anche ad appassionati di tutte le età.
Una sua piccola limitazione può essere trovata nelle poche pagine del libro stesso, ma data la qualità delle stesse, si supera sempre problemi. Inoltre, la qualità di stampa è essa stessa di alto livello. Nulla di particolare, ma l’editore Le Terre di Mezzo Editore è riuscito a supportare appieno la qualità delle illustrazioni di Jérémie Decalf con un prodotto degno di essere tenuto in mano. Questo dà al libro quel piccolo plus che lo rende oltretutto un bell’oggetto da possedere e mostrare.
Per maggiori informazioni sul viaggio delle sonde Voyager, in questo articolo è possibile trovare un approfondimento dedicato al Grand Tour.
Cliccando qui troverai tutte le informazioni su Leggere lo spazio, la rubrica di Astrospace.it dedicata al raccontare i libri di astrofisica, scienza, space economy, esplorazione spaziale, ingegneria, tecnologia e tanto altro.