• AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Astrospace Shop
  • ADV
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
ORBIT
Shop
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
AstroSpace
Nessun risultato
Guarda tutti i risultati

L’importanza dello spazio per studenti e aziende – Intervista a Chiara Chiesa

Stefano Piccin di Stefano Piccin
Agosto 7, 2020
Chiara Chiesa
Condividi su FacebookTweet

In un periodo di grandi cambiamenti e innovazioni nel settore spaziale industriale, l’Ufficio delle Nazioni Unite per lo Spazio ha scelto tre italiane per ispirare giovani ragazze e ragazzi col programma Space4Woman. Oggi abbiamo raggiunto Chiara Chiesa, mentor per Space4Women e Space Technology Transfer Commercialization advisor. Le abbiamo chiesto di raccontarci un po’ la sua storia e le motivazioni che l’hanno spinta ad affrontare una carriera nello spazio.

Come mai ha deciso di occuparsi di spazio?

Il mio compito è aiutare aziende e in particolare startup a connettersi con questo settore.
Ho scelto proprio lo spazio perché è fondamentalmente l’ultima frontiera prima dell’impossibile. È una frase che dico spesso ma credo sia decisamente vera. Dopo la ricerca e le tecnologie spaziali non c’è altro, c’è appunto, solo l’impossibile. È quindi una sfida, anche con me stessa, in un settore che è una sfida in sé stesso.

Spesso e volentieri chi decide di aprire un’impresa nel settore spaziale si trova veramente di fronte a delle problematiche che sfiorano l’impossibile, e questo a me appassiona tantissimo; vedere imprenditori e ricercatori trovare nuove soluzioni con grande creatività. È proprio il processo di immaginazione che si scontra con il possibile che dà vita a tecnologie che permettono di sopravvivere nello spazio e in seguito di ottenere benefici sulla Terra.

In questo momento di cosa si occupa?

In questo momento sono PR internazionale e Space technology Transfer advisor, Sales Advisor per Graphene-XT, un’azienda che produce Grafene, e sono nel team di Walle Mobility, una Startup innovativa che sta progettando un servizio di trasporto attraverso droni.

Se non sbaglio lei è fondatrice della NASA Space App Challenge di Brescia. Ci può parlare di questa attività?

La NASA Space App Challenge è un hackathon che si tiene in contemporanea mondiale e dura due giorni. È una gara di sviluppo tecnologico, sia di applicazioni che di tecnologie hardware ottenute utilizzando dati satellitari dell’osservazione della Terra di NASA e a volte anche di altre agenzie spaziali. Ci sono varie sfide, con diversi gradi di difficoltà. Sono proposti lo sviluppo sia di tecnologie spaziali ma anche quelle di uso terrestre. Queste ultime in particolare vanno a risolvere problemi che sono legati agli SDGs 2030 (Sustainable Development Goals) delle Nazioni Unite e per questo i dati satellitari sono fondamentali per studiare fenomeni come la qualità delle colture, le situazioni durante disastri naturali ecc.

Chiara Chiesa

Io ho partecipato qualche anno fa alla NASA Space Apps Challenge organizzata a Vicenza e lì è stato un colpo di fulmine. Da quel momento ho approfondito e capito quanto fosse importante il mondo della Space Economy. Allora ho deciso di portare questo hackathon a Brescia perché volevo veramente che i ragazzi bresciani ne approfittassero e decidessero poi di scegliere un percorso di studi dedicato proprio all’utilizzo dei dati satellitari (e non solo) per creare poi le loro Startup.

Insieme a Ilaria Cinelli e Veronica Moronese, che abbiamo intervistato nelle scorse settimane, è stata scelta come Mentor del programma Space4Woman dell’Ufficio delle Nazioni Uniti per lo Spazio UNOOSA. In cosa consiste questo programma e perché è così importante, soprattutto in questi anni?

Questo programma ha l’obiettivo di ispirare le giovani e i giovani con nuovi modelli di ruolo femminili, esempi di donne che lavorano in questo settore, per far capire alle giovani ragazze/i che non esistono solo le donne astronaute nel settore spazio. Ci sono infatti moltissime diverse professionalità. Il nostro compito, con la nostra storia, è far capire proprio questo, che esistono diverse professionalità in questo settore, e che gli studenti di materie STEM possono trovare nello spazio un settore ad alta remunerabilità. Allo stesso tempo facciamo anche capire che l’ambiente spaziale è talmente ampio che anche al di fuori dei campi STEM sono ricercate figure professionali.

Il nostro impegno è quindi essere delle ambasciatrici di questo settore e contemporaneamente aiutare ad entrarci.

Quindi, in due parole, cosa direbbe ad un giovane studente (che sia in materie STEM o no) per convincerlo a specializzarsi nel campo spaziale?

Direi loro che innanzitutto questa è una nuova opportunità per entrare in un settore che si svilupperà sempre di più. Accedervi ora è quindi un vantaggio. Essendo in crescita esponenziale è più facile trovare occupazione e i ruoli richiesti sono altamente remunerativi. Quindi direi che al posto di morire di fame come avvocato normale io ci penserei bene e mi butterei ad esempio nel settore del diritto spaziale.

In Astrospace.it lo diciamo spesso: in questi anni siamo veramente all’inizio di una nuova corsa allo spazio che non sarà solo geopolitica ma anche tecnologica, economica e sociale.

Assolutamente. E purtroppo chi rimane indietro, e chi lo sta facendo non sembra accorgersene, avrà un gap tecnologico non indifferente da colmare in futuro. Chi ha accesso allo spazio avrà un accesso migliore a Internet, all’informazione, alla geolocalizzazione, all’osservazione e allo studio della superficie terreste, giusto per dirne alcune. Chi controlla lo spazio, controlla il mondo.

Tags: Chiara ChiesaIntervista
Stefano Piccin

Stefano Piccin

Ho studiato fisica all'università di Trento. Ho una passione sfrenata e piuttosto insensata per gli ascensori. Sono un accanito e patologico lettore e collezionista di libri. Nel 2021 ho preso un master in storia moderna cinese. Fondatore di Astrospace.it Mi occupo principalmente di esplorazione lunare, del programma Artemis, di spazio cinese e di Space Economy. Mi potete scrivere a stefano@astrospace.it

Potrebbe interessarti anche questo:

Present and future of space debris management. Interview with Tim Flohrer, head of the ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025

Presente e futuro della gestione dei detriti spaziali. Intervista a Tim Flohrer, responsabile dell’ESA Space Debris Office

Marzo 26, 2025
Rappresentazione artistica dell'esopianeta WASP-121b. Credits: Mikal Evans

L’importanza di aver mappato in 3D l’atmofera di un esopianeta. Intervista ai ricercatori INAF Lorenzo Pino e Francesco Borsa

Marzo 17, 2025
L'astronauta Akihito Hoshide durante un'attività extraveicolare sulla ISS.

Quattro chiacchiere con gli astronauti Luca Parmitano e Akihiko Hoshide

Ottobre 27, 2024
Samantha Cristoforetti sulla Stazione Spaziale Internazionale. Credits: ESA

Quale futuro attende lo spazio europeo? Intervista esclusiva a Samantha Cristoforetti

Ottobre 22, 2024
L'astronauta arabo Hazzaa AlMansoori sulla Stazione Spaziale Internazionale.

Quattro chiacchiere con Hazzaa AlMansoori, primo astronauta degli Emirati Arabi Uniti

Ottobre 18, 2024


News e approfondimenti di Astronautica e Aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace Srl.

info@astrospace.it 
www.astrospace.it

P.IVA: 04589880162

  • Astrospace ADV
  • AstroSpace.it
  • Collabora
  • La redazione
  • Feed RSS
  • Newsletter
  • Shop
Privacy Policy Cookie Policy

Abbonati

Entra in Astrospace Orbit per leggere gli articoli Premium di AstroSpace

ISCRIVITI ORA

©2023 Astrospace

Nessun risultato
Guarda tutti i risultati
  • Home
  • Agenzie Spaziali
    • NASA
    • Cina
    • ESA
    • ASI
  • Esplorazione spaziale
    • Speciale Artemis 1
    • ISS
    • Luna
    • Sistema solare
    • Scienza
      • Astronomia e astrofisica
      • Fisica
  • Space economy
    • SpaceX
    • Boeing
    • Blue Origin
    • Nuove imprese
    • Rocket Lab
    • Satelliti
  • Spazio Italiano
  • Le grandi firme dello spazio
    • Paolo Ferri
Orbit
Shop

© 2024 Astrospace.it Info@astrospace.it - News e approfondimenti di astronautica e aerospazio. Astrospace.it è pubblicato da Astrospace srl P.IVA: 04589880162