La NASA ha annunciato il 28 marzo una modifica al contratto NASA Launch Services (NLS) II con SpaceX, includendo Starship tra le opzioni di lancio disponibili, accanto ai già presenti Falcon 9 e Falcon Heavy. Questo aggiornamento amplia le capacità di lancio per le future missioni scientifiche e di esplorazione dell’agenzia spaziale statunitense, anche se Starship non è ancora un vettore tecnicamente disponibile.
Il contratto NLS II è un accordo a premi multipli e a quantità indefinita, con un periodo di ordinazione fino a giugno 2030 e una durata complessiva fino a dicembre 2032. Esso prevede un meccanismo di “on-ramp” annuale, che consente l’aggiunta di nuovi fornitori di servizi di lancio e l’introduzione di nuovi veicoli da parte dei contraenti esistenti. Attualmente le aziende selezionate all’interno del NLS II sono: Blue Origin, con il New Glenn; SpaceX con il Falcon 9, Falcon Heavy e ora Starship; Northrop Grumman con il Pegasus XL e ULA con il Vulcan.
Welcome to the LSP Fleet, Starship!
@SpaceX‘s Starship rocket has been added to our NASA Launch Services II contract as part of the annual on-ramp process, which allows providers to introduce launch services not currently on contract.https://t.co/jwstrXApYs pic.twitter.com/1wvq9BzuNQ— NASA’s Launch Services Program (@NASA_LSP) March 28, 2025
L’inclusione di Starship nel contratto NLS II offrirà alla NASA l’opportunità di programmare missioni completamente diverse, sul lungo termine, grazie alla futura capacità di Starship di trasportare carichi pesanti e di raggiungere destinazioni più lontane, come la Luna e Marte.
Tuttavia, è importante notare che Starship è ancora in fase di sviluppo e non ha ancora completato con successo un volo orbitale. Pertanto, l’effettiva assegnazione di missioni a Starship dipenderà dai progressi nei test e nella certificazione del veicolo.
Al momento, né la NASA né SpaceX hanno rilasciato dichiarazioni dettagliate sulle specifiche implicazioni di questa modifica contrattuale. L’annuncio ufficiale si limita a confermare l’aggiunta di Starship alle opzioni di lancio disponibili nell’ambito del contratto NLS II. 
Attualmente SpaceX non ha ancora confermato quando vorrà eseguire il prossimo volo di test, che in base a quanto emerso finora sarà una copia dei precedenti due. Non è ancora previsto un volo di test orbitale.