Al VAB del Kennedy Space Center è presente da alcuni mesi l’SLS della missione Artemis 1, sul quale la NASA sta eseguendo gli ultimi test prima del lancio. Fra questi test sono presenti anche delle prove di comunicazione fra i vari elementi che compongono il vettore e i sistemi a Terra oltre che direttamente fra i vari pezzi del razzo. L’SLS infatti è composto da due booster SRB a propellente solido, da un core centrale spinto da quattro motori RS-25, da un secondo stadio chiamato Interim Cryogenic Propulsion Stage (ICPS) e dalla capsula Orion. Qualche settimana fa, durante un test di comunicazione del core centrale, è stato identificato un problema al engine flight controller di uno dei motori RS-25.
Si tratta di un computer che essenzialmente rappresenta il cervello del motore. Il suo compito è gestire le comunicazioni con lo stadio centrale per adattare il motore alle condizioni di volo. Ogni controller è dotato di due diversi canali di comunicazione, per ridondanza. Il canale B non si è però accesso correttamente durante questi ultimi test. Non è ancora chiara la causa di questo problema, ma la NASA ha comunque affermato che verrà sostituito tutto il Flight Controller, riportando tutti il sistema alla piena ridondanza. Le analisi per capire il problema continueranno in parallelo.
I motori RS-25 in questione sono tutti già stati utilizzati in precedenti missioni dello Space Shuttle. Gli RS-25 erano infatti i motori che spingevano lo Shuttle in orbita, alimentati dal grande serbatoio arancione. Questi motori sono stati ripristinati e modificati, innanzitutto perché non sono più riutilizzabili ma sono diventati usa e getta. Ora producono inoltre più spinta, grazie a piccoli aggiornamenti software e hardware. Uno di questi aggiornamenti riguarda proprio il flight controller, una componente completamente nuova.
Ulteriori ritardi, sfuma il lancio di Artemis 1 a febbraio
Eseguiti i test di comunicazione e d’integrazione delle varie componenti, la NASA ha in programma di portare il razzo alla rampa di lancio 39B ed eseguire tutte le procedure prima di un lancio vero e proprio, compreso il carico del propellente. Il test si interromperà arrivati a T-10 minuti prima del lancio e il razzo verrà riportato all’interno del VAB. Prima di questo problema ai motori la NASA programmava di trasportare il vettore alla rampa a inizio gennaio. Purtroppo, con questo nuovo imprevisto sono state stimate almeno due settimane di ritardo.
Le date per ora annunciate per il lancio di Artemis 1 sono divise in tre diverse finestre. La prima finestra si apre il 12 febbraio fino al 27 febbraio. La seconda il 12 marzo fino al 27 marzo, mentre l’ultima è aperta dall’8 aprile fino al 23 aprile. Ora è abbastanza chiaro che la prima finestra non sarà più disponibile. Non è stata ancora data comunicazione ufficiale, ma la NASA ha scritto che sono in fase di analisi solo le opportunità di lancio a marzo e aprile. Una data certa la sapremo solamente dopo che l’SLS sarà tornato al VAB dopo il test alla rampa 39B.
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