Alle ore 21:37 locali del 12 agosto 2025 (le 2:37 italiane del 13 agosto), il razzo europeo Ariane 6 ha portato in orbita con successo il satellite meteorologico MetOp‑SG‑A1, con a bordo lo strumento Sentinel‑5 del programma Copernicus.
La partenza è avvenuta dallo spazioporto europeo di Kourou, in Guyana francese, e circa un’ora dopo il razzo ha rilasciato con successo il carico utile in un’orbita polare eliosincrona a circa 832 km di altitudine.
MetOp‑SG‑A1 è il primo elemento operativo della nuova costellazione MetOp Second Generation, che promette di migliorare la qualità e la continuità delle osservazioni climatiche e atmosferiche terrestri. Grazie ai sei strumenti di ultima generazione a bordo, fra cui Sentinel‑5, il satellite fornirà dati ad alta risoluzione su componenti atmosferiche chiave come ozono, metano, biossido di azoto, e sulla distribuzione verticale di aerosoli e gas serra. La missione, designata VA264, segna anche il secondo volo commerciale dell’Ariane 6 per il 2025.
Il satellite, la strumentazione e il contributo italiano
MetOp‑SG‑A1, costruito da Airbus per conto dell’ESA e operato da EUMETSAT, integra una suite avanzata di strumenti di rilevamento atmosferico. Oltre a Sentinel‑5, che offre quotidianamente copertura globale per monitorare inquinanti e gas serra, questo satellite ospita nuovi sensori come un radiometro multispettrale, un sounder a microonde, il Multiviewing Multichannel Multipolarisation Imager (3MI) e un sounder atmosferico a infrarossi, IASI‑NG.
L’Italia ha fornito un contributo significativo: Leonardo, da Campi Bisenzio, ha sviluppato il sistema 3MI e il sottosistema SWIR per Sentinel‑5; Telespazio ha gestito le fasi iniziali in orbita (LEOP) dal Centro Spaziale del Fucino, con supporto operativo dal Centro Spaziale del Lario; Thales Alenia Space ha fornito componenti chiave per la gestione e trasmissione dati della missione.

Un altro Ariane 6
Il volo VA264 è stato il terzo complessivo per Ariane 6 e il secondo a scopo commerciale. Il lanciatore era nella sua configurazione A62, dotata di due booster P120C, capace di inserire in orbita polare sincrona al Sole (SSO) fino a circa 7 tonnellate di carico utile.
Con questa missione, Arianespace ha raggiunto quota 355 lanci complessivi e 15 satelliti messi in orbita per conto di EUMETSAT. Per Airbus Defence and Space, MetOp-SG-A1 rappresenta il 151° satellite affidato a un lanciatore della famiglia Ariane.
Con il lancio di successo del Vega-C dello scorso 26 luglio, il secondo per il Vega-C nel 2025 che ha portato in orbita 5 satelliti per l’osservazione e lo studio della Terra, attualmente quest’anno ci sono stati quattro lanci europei, due con Vega-C e due con Ariane 6. Dovrebbero essercene almeno un altro con il primo vettore e tre con il secondo entro la fine dell’anno.
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