Il 25 luglio 2025 è previsto un nuovo lancio per il razzo europeo Vega-C. Si tratta della missione VV27, operata da Arianespace e in partenza dallo spazioporto europeo di Kourou, in Guyana Francese. Il lancio è programmato per le 23:03 locali (le 04:03 italiane del 26 luglio).
Il carico utile principale sarà composto dai satelliti CO3D, sviluppati da Airbus Defence and Space con il supporto del CNES. Questi satelliti forniranno immagini stereoscopiche ad alta risoluzione per la produzione di modelli digitali di superficie. A bordo anche MicroCarb, un satellite scientifico progettato dal CNES per misurare le concentrazioni di anidride carbonica nell’atmosfera. Entrambe le missioni saranno immesse in orbita eliosincrona e contribuiranno al monitoraggio ambientale globale.
Il lancio di VV27 rappresenta un passaggio importante nel piano 2025 di utilizzo del Vega-C, vettore che ha già effettuato un volo con successo quest’anno e che dovrebbe effettuarne almeno altri due entro dicembre.
🚀On July 25, 2025, #Arianespace will launch @AirbusSpace CO3D satellites & the @CNES MicroCarb satellite, with a Vega C rocket.
➡️Enabling Europe’s autonomous access to space and Airbus & CNES to carry out innovative missions.
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— Arianespace (@Arianespace) June 17, 2025
Due missioni per osservare la Terra
La costellazione CO3D (Constellation Optique en 3D) è composta da quattro satelliti da circa 285 kg ciascuno, realizzati da Airbus Defence and Space in collaborazione con il CNES. Ogni satellite è basato su una piattaforma completamente elettrica ed è equipaggiato con strumenti ottici in grado di fornire immagini stereo con una risoluzione di 50 centimetri. I dati raccolti serviranno alla generazione di modelli digitali di superficie (DSM), con applicazioni che spaziano dalla cartografia militare alla pianificazione urbana, dalla geologia alla gestione delle risorse naturali.
CO3D è un progetto dual-use, pensato per soddisfare esigenze civili e militari. I dati saranno processati attraverso un’infrastruttura cloud gestita da Airbus, utilizzando una catena di elaborazione sviluppata dal CNES. Oltre alle immagini 3D, la missione fornirà anche immagini 2D ad alta risoluzione, utili per numerosi utenti istituzionali e commerciali.
Il satellite MicroCarb, invece, è la prima missione francese interamente dedicata al monitoraggio del ciclo globale del carbonio. Utilizza uno spettrometro dispersivo per misurare la concentrazione atmosferica di CO₂ con grande precisione. Basato sulla piattaforma Myriade del CNES, il satellite è stato sviluppato in collaborazione con Airbus per quanto riguarda il carico utile, e con Thales Alenia Space UK per l’integrazione, grazie al supporto della UK Space Agency.
MicroCarb raccoglierà dati essenziali per migliorare i modelli climatici e contribuire agli sforzi internazionali di osservazione dei gas serra.

Il secondo Vega-C del 2025
Il lancio VV27 sarà il secondo volo del Vega-C nel 2025, dopo il successo del primo lancio che il 29 aprile ha portato in orbita il satellite Biomass, parte del programma Earth Explorer dell’ESA.
Avio, azienda italiana che costruisce e gestisce Vega-C, ha annunciato a inizio anno che per il 2025 sono previsti almeno tre lanci del vettore, con la possibilità di aggiungerne un quarto tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026. Dal 2024, Avio ha anche assunto la gestione della commercializzazione del Vega C, subentrando ad Arianespace. Questo di luglio sarà l’ultimo lancio gestito da Arianespace.
Il lancio di luglio seguirà di pochi mesi il primo test del nuovo booster P160C, destinato a sostituire il primo stadio del Vega-C a partire dal 2026 e, successivamente, a essere utilizzato anche per il Vega-E e per le versioni modulari dell’Ariane 6.
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