Il team della missione Psyche della NASA ha superato con successo un’anomalia nel sistema di propulsione della sonda, attivando una linea di alimentazione di riserva progettata per garantire la continuità delle operazioni.
L’1 aprile 2025 Psyche aveva registrato un calo di pressione nel circuito che alimenta i propulsori a effetto Hall, passando da 36 a 26 psi. Questo ha portato allo spegnimento automatico dei propulsori, come previsto dal sistema di sicurezza.
Dopo un mese di analisi e test, gli ingegneri hanno identificato un malfunzionamento meccanico in una delle valvole del circuito principale, che ostacolava il flusso di gas xenon necessario alla propulsione. Per risolvere il problema, è stata attivata la linea di alimentazione di riserva, identica a quella principale.
Problema risolto
Psyche utilizza per la prima volta in una missione interplanetaria un sistema di propulsione basato su quattro propulsori “a effetto Hall”, che espellono ioni di xenon accelerati elettricamente per generare spinta. Questa tecnologia consente una propulsione efficiente per missioni interplanetarie di lunga durata.

La recente anomalia, che ha messo alla prova la resilienza di questo sistema, ha anche offerto un’opportunità per verificarne l’affidabilità in condizioni reali. Dopo aver individuato un malfunzionamento meccanico in una valvola della linea principale di alimentazione del propellente, il team di ingegneri della NASA ha attivato con successo la linea di riserva. Questa linea ridondante era stata progettata fin dall’inizio proprio per far fronte a eventuali problemi strutturali nel circuito primario. Identica nella configurazione e nelle prestazioni, la linea di backup ha ripristinato il corretto flusso di xenon verso i propulsori.
Per evitare ulteriori rischi, è stato deciso di mantenere la valvola della linea di riserva permanentemente aperta, così da garantire un flusso continuo e prevenire nuovi blocchi meccanici. Il ripristino delle attività propulsive è previsto per metà giugno, segnando la piena ripresa delle operazioni nominali.
La missione Psyche continua
Lanciata il 13 ottobre 2023 dal Kennedy Space Center in Florida, Psyche ha già percorso oltre 1 miliardo di km nel suo viaggio interplanetario. Si tratta di una delle missioni più ambiziose del programma Discovery della NASA, con l’obiettivo di raggiungere e studiare un asteroide metallico unico nel suo genere, 16 Psyche.
Il prossimo traguardo sarà il flyby di Marte, previsto per maggio 2026. Durante questo passaggio ravvicinato, la sonda sfrutterà la gravità del Pianeta Rosso per modificare la propria traiettoria e guadagnare velocità.
L’arrivo in orbita attorno a 16 Psyche è atteso per l’agosto 2029. Questo asteroide, composto in gran parte da nichel e ferro, potrebbe rappresentare il nucleo di un antico protopianeta, costituendo un’opportunità rara per comprendere i processi di differenziazione planetaria. La sonda osserverà da vicino la composizione, la morfologia e il possibile campo magnetico dell’asteroide, fornendo nuovi dati sulla formazione dei pianeti rocciosi, inclusa la Terra.