ATMOS Space Cargo e ARX Robotics hanno annunciato la formazione di una Space Defence Alliance, una collaborazione con l’obbiettivo di sviluppare capacità in orbita e a terra a scopi di difesa. Le due startup tedesche sono impegnate rispettivamente nello sviluppo di una capsula per il rientro dall’orbita (ATMOS Space Cargo) e di droni a scopo militare (ARX Robotics).
La partnership unisce la tecnologia di rientro orbitale PHOENIX di ATMOS con i sistemi autonomi modulari di ARX Robotics. Le due aziende vogliono infatti sviluppare una piattaforma in grado di effettuare interventi rapidi e mirati in scenari critici, dalla risposta a disastri naturali a operazioni di difesa complesse, facendolo direttamente dall’orbita.
PHOENIX 1, la capsula di rientro sviluppata da ATMOS, ha recentemente completato con successo la sua prima missione orbitale, testando un innovativo scudo termico gonfiabile. Il prossimo modello, PHOENIX 2, è previsto per il lancio nel 2026 e rappresenterà un ulteriore passo avanti nella logistica di ritorno orbitale.
Sebastian Klaus, CEO di ATMOS Space Cargo, ha affermato che: “Questa nuova alleanza di difesa spaziale con ARX Robotics sottolinea il nostro impegno a rafforzare la resilienza e l’autonomia europea. Integrando le capacità orbitali con la robotica avanzata, stiamo dotando l’Europa di un’infrastruttura di risposta rapida senza precedenti. Si tratta di un nuovo standard di sicurezza, innovazione e cooperazione”.

Integrazione con sistemi terrestri autonomi
ARX Robotics contribuisce alla collaborazione con la sua serie di veicoli terrestri autonomi GEREON, gestiti dal sistema operativo Mithra OS, che consente il coordinamento fra droni sia marittimi che terrestri. Questa integrazione permette a PHOENIX di fungere da deposito orbitale attivo, stazionario in orbita, capace di distribuire sistemi autonomi in qualsiasi parte del mondo in tempi ridotti.
Secondo quanto dichiarato dalle due aziende, questa tecnologia servirà per diverse applicazioni:
- Risposta rapida a disastri: distribuzione immediata di veicoli senza equipaggio per operazioni di ricerca e soccorso e riparazione di infrastrutture critiche.
- Missioni di ricognizione: raccolta di intelligence in tempo reale in aree ad alto rischio o inaccessibili.
- Operazioni di difesa e sicurezza: supporto alle operazioni terrestri con sistemi autonomi a doppio uso, migliorando la sicurezza del personale e la consapevolezza situazionale.
ATMOS ha recentemente aperto una nuova filiale a Strasburgo per espandere la sua rete di partner europei in vista delle prossime missioni. ARX Robotics, dopo aver raccolto 31 milioni di euro in un round di finanziamento di Serie A, ha avviato collaborazioni con aziende di difesa europee e sta espandendo le sue operazioni nel Regno Unito, lavorando con l’esercito britannico e il Ministero della Difesa.
La Space Defence Alliance è ulteriormente supportata da un investimento di J14 European Resilience, del quale non è stata condivisa l’entità, una rete di investitori focalizzata sulla tecnologia applicata alla difesa.